L’ospedale Umberto I di Corato sarà presto interessato da lavori di adeguamento antisismico ed efficientamento energetico, con l’obiettivo di un rafforzamento strutturale e una maggiore sostenibilità.
Le opere sono previste nell’ambito degli investimenti del pacchetto “Verso un ospedale sicuro e sostenibile” con fondi Pnrr e Pnc (Piano nazionale per gli investimenti complementari), stanziati per ottenere un miglioramento strutturale nel campo della sicurezza degli edifici ospedalieri, adeguandoli alle vigenti norme in materia di costruzioni in area sismica, assicurando la loro capacità operativa in caso di eventi sismici e salvaguardando così l’incolumità di pazienti e operatori.
Il piano della Asl Bari prevede, su questo fronte, investimenti complessivi per circa 59,6 milioni distribuiti su sei ospedali: oltre a Corato, i presidi di Putignano, Monopoli, San Paolo, Di Venere e Molfetta. Proprio l’ospedale molfettese è stata la struttura nella quale, lo scorso 1° marzo, è stato aperto fisicamente il primo cantiere del progetto: dei 59,6 milioni complessivi, al “Don Tonino Bello” sono stati destinati 7,3 milioni . Per quanto riguarda l’ammontare e la descrizione dei lavori che verranno effettuati all’Umberto I di Corato, si attendono dettagli da parte della Asl.
La “Casa della comunità”
Oltre ai lavori di adeguamento antisismico ed efficientamento energetica, nel presidio ospedaliero cittadino è prevista anche la realizzazione di una “Casa della comunità”. Si tratta di una sorta di poliambulatorio che non prevede ricoveri, ma nella quale la cittadinanza potrà accedere per bisogni di assistenza sanitaria, socio-sanitaria e sociale. In questo caso i fondi, derivanti dal Pnrr salute, ammontano a circa 2 milioni di euro.
Mi auguro, che la realizzazione della “Casa della Comunità” non sia l’inizio della riconversione al “ribasso” del P.O. Umberto I di Corato (già Ospedale di I Livello) e l’inizio della riconversione al “rialzo” del vetusto ospedale molfettese.
Le solite storie,bisognerebbe adeguare i posti letto il personale medico che scarseggia, le apparecchiature medicali. No facciamo l’antisismica , ma la Puglia non è la regione a piu basso rischio sismico ? “Lo chiedo per un amico che lo ha chiesto a me, dopo averlo chiestio io a lui.”