«No al cambio del nome di piazza Buonarroti». Dopo le polemiche dei giorni scorsi, a chiedere che la denominazione della piazza dedicata a Michelangelo non sia cambiata in favore della intitolazione a Papa Giovanni Paolo II, è una petizione popolare online. Oltre 70 – nel momento in cui scriviamo – le firme raccolte, che si uniscono ai “no” espressi da alcuni cittadini e forze politiche.
«Giù il cappello! Stiamo parlando dell’autore dell’affresco del Giudizio Universale! Sono certo che il primo ad opporsi sarebbe stato proprio Papa Giovanni Paolo II» scrive uno dei firmatari.
«Ritengo che un esponente dell’arte italiana come Michelangelo, non meriti che gli si tolga una piazza. La bellezza dell’Italia la dobbiamo anche a lui. Inoltre, la cittadinanza è fatta anche da persone che apprezzano l’arte e chi ha nobilitato l’Italia con le sue opere e, con la religione e i suoi esponenti, non ha molto a che fare, né vuole averne» aggiunge un altro sottoscrittore della petizione.
A dare il via libera alla modifica del nome della piazza, lo ricordiamo, è stata una delibera della giunta comunale che ha accolto l’istanza di cambio di denominazione avanzata dall’associazione “Divina Misericordia”. La decisione della giunta è arrivata dopo la riunione della commissione toponomastica che ha espresso parere favorevole alla nuova intitolazione. Sulla piazza, com’è noto, è installata una scultura che raffigura proprio il Papa polacco, pontefice dal 1978 al 2005.
Da piazza Buonarroti a piazza Almirante, il passo è breve. Un’altra petizione online, stavolta promossa dai Giovani Democratici della nostra città, prende le mosse dalla vicenda legata a Michelangelo e chiede di modificare il nome di un’altra piazza il cui nome è stato spesso discusso: la ex piazza Palermo, ormai da anni dedicata al politico tra i fondatori del Movimento sociale italiano.
«Sorprendentemente, l’amministrazione modifica il nome di una piazza dedicata a Michelangelo Buonarroti, figura di spicco del Rinascimento italiano, anziché prendere in considerazione il cambio di nome di una piazza intitolata a Giorgio Almirante, un gerarca fascista» scrivono i Gd. «Questa scelta ci fa dubitare sulla sensibilità storica e culturale della gestione comunale nei confronti di figure di diversa rilevanza nella storia italiana». La petizione, ad ora, ha raggiunto poco più di 40 firme.
Una petizione popolare contro il degrado della nostra città (feste di natale inutili con sperpero di denaro pubblico a parte) no?
tra poco potrai farlo.
si chiamano elezioni …
ma se poi il tuo candidato, una volta vinte, non mantiene le tue aspettative …
non so se mi spiego …
Infatti ho votato Corrado e non ha mantenuto per nulla, ma per nulla le mie aspettative.
mi sembra che ci siano problemi più seri a Corato come quello degli incendi alle auto ….cerchiamo di risolvere i problemi veri piuttosto che discutere su come intitolare le piazze…lasciamo stare i nomi a loro assegnate nel tempo…si facciano altre piazze a cui dare il nome che si vuole
Il problema delle auto incendiate non riescono a risolverlo, allora si danno a muovere le carte a caso cambiando i nomi delle piazze
idea!, intitoliamo la piazza alla memoria delle auto incendiate!
Ma dimmi tu se dovevo ritrovarmi a dare ragione ai Giovani Democratici…
anche un orologio rotto, per ben due volte al giorno (mica poco) segna l’ora esatta.
…a chi vuol cambiare il nome a Piazza Almirante…dico: andate a studiare la storia, quella vera, Garibaldi e Cavour…in primis…hanno saccheggiato e devastato il sud per interessi dei padroni del Nord…dovremmo buttare giù la statua del Peppin della giubbe rosse??
giusto, giusto, giusto. in merito leggete l’ottimo Lino Patruno (ex direttore della Gazzetta del Mezzogiorno) nel suo libro “Il fuoco del sud”…
vi ribollirà il sangue, scoprirete che non tutto quello che ci hanno insegnato a scuola …è esattamente la verità.
Anche se ormai siamo fuori tema, quando la smetterete con ‘sta classica lagna meridionale e inizierete invece a fare qualcosa, nel vostro piccolo, per estirpare l’atavica mentalità socio-politica clientelare nel sud Italia sarà sempre troppo tardi.
Altro che Savoia, Garibaldi e Cavuor: sono passati più di centocinquant’anni, su!
Quel che affermi sarò pur vero,ma non ha niente a che fare con l’ignominia ventennale della piazza intitolata al direttore del settimanale “La difesa della razza” e solo questo per affermare il proprio potere in città.
Sì, ma rispondi nel merito. Qui si parla di Almirante.
indubbiamente figura discussa e discutibile, ma innegabilmente uno dei protagonisti della vita politica post bellica, pur con tutte le ombre della sua militanza fascista, una lucida, campale memoria storica di fatti, persone, situazioni non sempre veritieramente corrispondente alla propaganda democristiana o socialista/comunista in tutte le loro declinazioni.
non per benaltrismo, ma se ci pensi un attimo onori, laudi, e panegirici degni di eroi sono stati dedicati a personaggi mooolto più discutibili. e uno di questi lo abbiamo celebrato come un santo pochi mesi orsono …
mè, mò famm stà citt , ka mò m’ja ‘nnaltarà …
Almeno hai ammesso di essere benaltrista. Questo basta.
che notizia insulsa i giornali sono lo specchio del popolo
i nomi delle vie e delle piazze nn si cambiano… neanche almirante x intenderci
sono d’accordo.
Giusto!
la storia è storia e noi nn ci possiamo fare niente. la storia è anche fatta di pagine scure. se cambiano nome a piazza almirante, mi farò promotore del cambio di nome per via senatore p. lops, perchè è stato esponente di un partito che ha sostenuto i regimi comunisti che hanno infestato l’Europa o, per andare più lontano, dei campi della morte dei khmer rossi, che hanno sterminato tre milioni di persone.
avant’ mò.
però un merito lo ha avuto e senza discussioni-almeno per quanto ne so io- il Senatore LOPS non si è arricchito MAI ne ha fatto sfoggio della sua carica per introdurre parenti ed amici in vari posti.- vi pare poco? avercene adesso ……….
Su questo hai ragione è stato una persona onesta nn ha fatto favoritismi e questo gli fa onore che una persona umile e onesta nn si sia arricchita una volta salito al potere
ci mancherebbe che io abbia qualcosa contro il senatore lops, che mi pregio di aver conosciuto ed apprezzato. nn hai colto il senso. sono contro gli ideologismi sfrenati, contro l’affermazione della superiorità di uno sull’altro. i campi di sterminio? li avevano tutti, ma si chiamavano in modo differente… gulag da una parte, lager dall’altra. oggi c’è uno sterminio in atto, condotto dai sopravvissuti ai lager nazisti. vittime che diventano carnefici… e noi ci arrovelliamo su piazza almirante.
Le tue tesi sono insostenibili.Il P.C.I. , che può anche aver avuto dei difetti, ha avuto il merito di condannare negli anni 70 dello scorso secolo tutti i totalitarismi e il terrorismo sia di destra che di sinistra(va a vedere l’eurocomunismo di Berlinguer e i discorsi di Luciano Lama, per non pare delle posizioni di Di Vittorio riguardo all’Ungheria …).Inoltre il sen. Lops è stato un nostro concittadino che non mi risulta abbia fatto niente di male …
ma se hanno preso soldi dall’URSS fino al giorno della caduta del muro di Berlino … ma cosa dici mai? se con quei soldi hanno finanziato il più grande apparato burocratico dell’occidente, il PCI dell’epoca con tutti i sindacati collegati … ma di che cosa parlate? di berlinguer? uno che già veniva visto con sospetto dalle nomenklature … di lama? ma cosa dite mai?
su di lops, per carità, nulla da dire. è stato un vero galantuomo. uno dei pochissimi.
👍👍👍👍🤜
Il nostro sindaco a cui anch’io ho votato perché la ritengo una persona onesta purtroppo i miracoli nn li puoi fare ..il degrado in cui il nostro paese è caduto nn è facile da riportare su’ …ci vorrebbe la collaborazione di tutti i partiti che se effettivamente vogliono il bene di Corato dovrebbero unirsi e lavorare insieme senza pensare a fare guerre e i propri interessi…ma purtroppo la politica è una sporca faccenda…
Questo non è fare politica E’solo demagogia del cavolo!
I miracoli?Non appartengono agli atei!Il