Lo scodinzolare dei cani, il sorriso di chi c’era e un pizzico di inevitabile commozione hanno salutato l’inaugurazione della targa per Pallino, il cane di quartiere venuto a mancare nel 2019 e al quale, sabato pomeriggio, è stata dedicata una placca commemorativa in piazza Di Vagno. L’iniziativa è nata da un gruppo di persone che, nel tempo, è stata accanto a Pallino, o Scricciolo o ancora Worry, come veniva chiamato dai coratini.
«È stato un cane che ha saputo farsi amare da molti e in molti ha lasciato uno splendido ricordo sempre vivo, – commenta Savino Diaferia, uno degli organizzatori – che ha generato in alcuni che lo hanno vissuto e se ne sono presi cura, il desiderio di fare un qualcosa che lo ricordasse. Grazie alla disponibilità mostrataci dal sindaco e dall’assessore Antonella Varesano si è potuto fare sì che il suo ricordo rimanesse sempre vivo nella memoria di tutti i coratini proprio nella piazza dove era più facile trovarlo».
Subito dopo la benedizione degli amici a quattro zampe da parte di don Vincenzo Bovino, è stata svelata la targa a fianco dei locali dell’annona, in piazza Di Vagno. Gerardo Strippoli ha letto la sua poesia in vernacolo – riportata nella targa – dedicata a Pallino , l’assessore Varesano ha ricordato quanto sia importante trovare soluzioni condivise per il randagismo (Corato non ha un suo canile comunale). L’abbaiare festoso de “l’amico di tutti”, registrato in un vecchio filmato, l’ha fatto rivivere per qualche istante nel cuore dei tanti che hanno testimoniato l’amicizia che ha saputo creare con loro. «Abbiamo tenuto a ringraziare le persone che si sono occupate della cura di Pallino negli ultimi anni della sua vita», ha spiegato Savino Diaferia.
Il pomeriggio è proseguito con le foto scattate da Aldo Capogna e Francesco Lops a cani e padroni che con il loro contributo hanno permesso di raccogliere fondi per le cure mediche di altri randagi come Pallino, grazie al supporto delle dottoresse Valeria Maselli e Alessandro Tedone.
Ecco …..mentre il paese va’in malora puntualmente appaiono foto🤨e iniziative che lasciano il tempo che trovano.Grazie a tutti per la superficialità’ .
Non si vive di sole buche
…per Lei, un ricordo per un cane randagio può essere superficialità! Per molti altri sarà un ricordo piacevole di un cane che non ha chiesto nulla a nessuno, ma ha semplicemente ricambiato l’affetto ricevuto. Nessuno mette in dubbio i grossi problemi della nostra Città, ma fino a quando ci saranno iniziative come queste, ci resta qualche seme di speranza.
No il cane lo conoscevo.Li davo anche da bere😉Come al
Solito non comprendete mai nulla.Si si continuate🥺Poi scrivono di civiltà 🤨
Su “VA” non va l’apostrofo. Invece di lamentarti sempre, apri un libro e leggi. Te lo consiglio amichevolmente
Esatto… su “Va”, l’accento non si mette… è inutile… ci cascano quasi tutti… povera lingua italiana… 😭
Quando la temperatura arriva a 40 gradi.
Sarebbe cosa saggia che talune persone rimangono in casa, i colpi di calore creano brutti scherzi.
Si infatti.Ti consiglio un bagno freddo.Così invece di scrivere il niente ti si rinfresca la mente.☺️
purtroppo i colpi di calore colpiscono anche le persone sedute comodamente davantl al pc e che commentano in modo così bieco.
La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali.
Ma che grande cosa😂
Avete fatto una cosa bellissima! Pallino che si è sempre fatto amare da tutti. Ricordo benissimo quando la sera si fermava davanti a “La Pace dei Sensi” in attesa della cena o gironzolare per i locali di Piazza di Vagno.
Rappresenta però anche un simbolo, che sia d’auspicio ad una maggiore sensibilità nei confronti di quei cani e quei gatti che una casa non ce l’hanno.
Pallino usato come specchietto per le allodole per un piccolo spazio pubblicità in cui mostrare, mostrarsi e perché no… leggere il proprio nome, logo, incarico su una testata online.
Immagino pallino guardare tutto dall’alto e alzare la sua zampa… dite voi quale!
Saremo costretti a leggere caterve di altri interventi dello scatenatissimo sig SS che, poverino, non si dà pace per questa iniziativa. Addirittura un cagnolino deceduto da tempo riesce a far venire un tale bruciore di stomaco a questa gente…
Quanto fervore,poi per le cose serie tutti con la coda in mezzo alle gambe……….😵💫😵💫😵💫😵💫
Maestro di benaltrismo
Tutto il bene al cane. Meno alla gente, in cerca di fama e merito. Chi fa del bene deve rimanere in silenzio altrimenti dobbiamo tappezzare la città di targhe.