Una pubblica denuncia ma anche un invito alla riflessione, nel tentativo che quei giovani che hanno vandalizzato il muro in pietra di un edificio storico del centro cittadino si rendano conto del grave danno arrecato con il loro murale o meglio con i loro scarabocchi tracciati con una bomboletta di vernice spray rossa. Lo sfogo arriva dai residenti che si sono visti deturpato il muro di casa da quattro giovani, le cui gesta sono state riprese dal sistema di videosorveglianza. Immagini nitide dalle quali si può facilmente evincere anche l’identità dei ragazzi.
«Al di là del dubbio aspetto artistico della “traccia” lasciata da questi giovani, resta un grande dispiacere che trova la sua ragione in molteplici aspetti» è lo sfogo di uno dei residenti. «Anzitutto il vedere che chi dovrebbe essere propulsore costruttivo della nostra società, dedichi il proprio tempo a compiere azioni di questo tipo, documentando con fierezza i risultati delle proprie “gesta”; ma anche e soprattutto il danno di immagine per la città nonché economico e di tempo per i proprietari, che naturalmente si sobbarcano le spese e spendono energie per il ripristino delle condizioni iniziali di quanto rovinato, oltre ad un profondo senso di frustrazione dal momento che le strade del nostro centro storico sono, a tutte le ore ma soprattutto in quelle serali, abbandonate, senza alcun tipo di controllo».
La foto in apertura mostra il “murales” oggetto della questione, mentre il video (che abbiamo scelto di non pubblicare) mostra come gli autori di questo gesto sono semplici ragazzi, che – commenta il residente – «probabilmente per noia o per mancanza di stimoli positivi compiono azioni di questo tipo. Tra l’altro, oserei dire che questi giovani sono anche poco furbi o svegli, dal momento che la loro azione è stata documentata da un sistema di videosorveglianza, che ne permette agevolmente l’identificazione, ma probabilmente si sentono semplicemente impunibili».
«Proprio su questo aspetto troppo spesso si cerca di essere tolleranti e di giustificare con la “noia” o con un “sono solo ragazzi” una simile azione, tuttavia riterrei che ognuno di noi, come cittadino, può nel suo piccolo imprimere un cambiamento, seppure piccolo» aggiungono. Pur non addolcendo l’amarezza che il loro gesto ha provocato, i ragazzi protagonisti della bravata potrebbero cavarsela con una azione di pentimento e di rimedio al danno provocato. «Prima di procedere con una ovvia denuncia verso questi soggetti, immaginiamo di poter dare loro una possibilità, offrendo di rimediare al danno fatto, ripristinando le condizioni iniziali del muro e (sottolineo) della pietra imbrattati» affermano i residenti. «Naturalmente, decorsi 10 giorni, si procederà con una denuncia presso l’Autorità Giudiziaria competente, affinché questi soggetti rispondano secondo la legge del loro gesto».
Nessun desiderio di rivalsa ma uno stimolo affinché si prenda coscienza della gravità del gesto e si tenti di rimediare in qualche modo. «Purtroppo non c’è molta fiducia su questo ma, si sa, la speranza è l’ultima a morire!» concludono i residenti.
Denunciateli.Ma perche’scendere a compromessi?🤔Devon essere denunciati e tenuti a risarcire.E’come se vai a dire a chi incendia le auto,vieni. Spegnere le fiamme.Davvero siamo all’inverosimile.
Infatti a quelli da un orecchio entra e dall’altro esce
Solo denuncia immediata e danni economici pagati dai genitori dei ragazzi.
Una storia senza senso che si ripete… https://coratolive.it/2014/02/16/massimo-ti-amo-ma-non-rispetto-il-decoro-urbano/
I nostri padri finite le scuole ci mandavano “do mest” a imparare il mestiere
Il problema è che oggi non imparano niente né a scuola né presso un qualsiasi ambiente di lavoro.
Ci siamo arresi ai vandali se ci mettiamo a trattare con loro.
Chi di dovere si è arreso diversi decenni fa
Se le pene fossero esemplari e rapide, forse qualcosa potrebbe cambiare! Forse🤦♀️
Magari! Ma in Italia hanno paura e non da mo’, ma almeno da quando io frequentavo la scuola elementare.
Io a quell’ età andavo trovando donne non a scriverel l Mur l vrucc
Complimenti che signore🤨
D’accordissimo
Ragazzi che sporcano la loro città. Sarebbe molto bello vederli ripristinare quello che hanno sporcato. Senza cattiveria ma con senso civico.
Dovrebbero essere immediatamente denunciati….è poi obbligati dall’autorità giudiziaria a ripulire…….a loro spese! Ricordo che alcuni anni fa la top model Naomi Campbell per aver picchiato una sua colf…fu condannata dal giudice …per 6 mesi a ripulire le strade di new York con la municipalizzata neworkese….di notte! MAGARI……si potesse fare in italia
quando atti vandalici vengono elevati al rango di espressioni artistiche, QUESTO succede! se il mainstream, il pensiero “sinistro” (brrr…) giustifica tutto e tutti, anche l’ingiustificabile, addebitando la colpa di comportamenti devianti e dannosi ad una presunta sordità della società ai problemi degli individui, specie dei più giovani, QUESTO e anche peggio accade! se nulla o quasi viene perseguito e punito … di che cosa ci meravigliamo?
Siete ossessionati.
Chi scrive!Quello ossessionato dal sindaco🤪
Metti la testa sotto l’acqua fresca
Il mio desiderio? Vorrei vedere un video dalle stesse telecamere che sono stati scoperti,come puliscono.
Avete visto che le telecamere servono!!!!’n
Sono state effettuate più denunce alle autorità nel corso di quest’ultimo decennio. Non abbiamo mai avuto un riscontro al problema del disagio in cui i residenti della zona sono costretti a convivere.
Il PD si scagliera’ nel difendere il diritto di deturpare e rovinare il bene comune. Significa tarpare le ali della fantasia e della libertà di quei vandali che imbrattano, rompono e distruggono le nostre strade. La “normalità” non è essere civili ma andare contro ogni tipo di regole
ottimo. quoto.
e la seconda issue sarà dettata dal benaltrismo, ci sarà qualcuno che dirà ” ci sono altri più urgenti problemi a cui far fronte , l’omotranslgbtfobia, la corruzione, la droga, la siccità, la mafia, le cavallette …”