Miss Corato è Isabella Lapenna
Un momento della manifestazione
La polemica

Il Comune nega il patrocinio a Miss Italia: «Promuove una idea maschilista della bellezza»

Giuseppe Di Bisceglie
Giuseppe Di Bisceglie
Gli organizzatori: «Manifestazione valorizza la donna e lancia messaggi importanti»
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Lo spettacolo si è svolto domenica scorsa, con un discreto successo di pubblico e l’incoronazione di Miss Corato. I riflettori, però, sulla tappa coratina del noto concorso di bellezza “Miss Italia” non si sono ancora spenti, anzi, lo stesso concorso è diventato un caso politico da essere trattato in sede di consiglio comunale. Motivo dell’attenzione è il mancato patrocinio morale da parte del Comune di Corato a tale manifestazione, benché fosse stato richiesto.  Diversamente dagli altri anni, nella giuria, non era presente alcun rappresentante istituzionale né componenti dell’amministrazione comunale.

A fronte di esplicita domanda da parte del consigliere di opposizione Vito Bovino sulle motivazioni che avevano indotto l’amministrazione a non concedere il patrocinio del Comune alla manifestazione, la risposta è arrivata chiara e netta da parte del sindaco. «Il Comune ha garantito tutti i servizi, ha garantito tutto il supporto per il corretto buon svolgimento della manifestazione. Non ha patrocinato semplicemente» ha da subito evidenziato De Benedittis, prima poi di sgranare una serie di motivazioni legati alla scelta.

«La riflessione a latere che si è fatta è una riflessione innanzitutto sul corpo delle donne e sul concetto di bellezza. Cosa è la bellezza? E in che misura si declina in relazione al corpo delle donne?» ha detto il primo cittadino. «Si ritiene che quella idea di bellezza propinata dal concorso Miss Italia sia molto discutibile, molto relativa e che anzi sia molto riduttiva perché innanzitutto ogni uomo e ogni donna esprime la sua bellezza e quei canoni sono alquanto riconducibili a una visione maschilista e consumistica della bellezza e del corpo delle donne e vale lo stesso per il corpo degli uomini» ha riflettuto.

«Sappiamo che dentro il sistema economico, consumistico in cui ci troviamo, la declinazione maschilista sui corpi delle donne prevale e noi a questo con fermezza e serenità diciamo di no. Ogni donna, con le sue specificità e la sua fisicità, con le sue abilità e le sue diversabilità esprime una incomparabile e insindacabile bellezza» ha poi concluso.

L'organizzatore: «Siamo rimasti spiazzati da questa posizione»

Un momento della sfilata
Un momento della sfilata

Il mancato patrocinio del Comune alla manifestazione di Miss Italia che da anni si svolge nella nostra città è un fatto inedito. «Una decisione che ci ha lasciato spiazzati» ha commentato Antonio Garofano, presidente dell’ASD Wellness Garden che, insieme alla Carmen Martorana Eventi che è esclusivista di Miss Italia in Puglia, ha organizzato l’evento.

«Non nascondo una certa delusione poiché non è stato riconosciuto l’autentico valore della manifestazione. E mi chiedo, tra l’altro, come mai altre manifestazioni che non hanno nulla di culturale abbiano, invece, il patrocinio morale dell’ente» stigmatizza.

«Durante la manifestazione è stato dato spazio alla bellezza e all’eleganza ma anche a messaggi importanti come ad una riflessione sul femminicidio, all’importanza di credere in sé stessi per superare le difficoltà, al problema dei disturbi alimentari, all’ambizione delle donne di fare carriera negli ambiti più disparati. Non reputo corretto il giudizio sulla manifestazione» continua Antonio Garofano.

«D’altra parte abbiamo puntato anche molto sull’eleganza, proponendo la sfilata di abiti da sposa di una azienda del nostro territorio. Abbiamo ricevuto apprezzamenti, il pubblico ha gradito e siamo soddisfatti. Unico neo è stato questo giudizio ingeneroso» ha concluso il presidente dell’ASD Wellness Garden.

giovedì 30 Giugno 2022

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Antonio.m
Antonio.m
1 anno fa

Bentornati nel medioevo

aldo
aldo
1 anno fa

PAROLE DURE! Ma lasciate lavorare la ns. amministrazione in santa pace, che tanto sta facendo per la nostra citta’ che pare irriconoscibile da un po’ di anni a questa parte… non distraeteli… dal sonno in cui sono immersi…

Bianca Neve
Bianca Neve
1 anno fa

Ma andate a farvi friggere.!C’è sempre stata Miss Italia.Il problema che oggi non si sa’piu dove aggrapparsi.Vuoi essere gay fallo,vuoi essere lesbica fallo,non vuoi figli non li fare,non vuoi sposarti ,resta libero.Tutte queste cose se vissute in maniera tranquilla ,consapevolmente fregandosene del giudizio altrui non esisterebbe tutte queste crociare.Allora anche io che non ho figli mi ribello e voglio che il comune mandi in parlamento una discussione per il maltrattamento psicologico che subiamo noi donne senza figli!Ma di che stiamo a
Parla’………

NUNZIA
NUNZIA
1 anno fa
Rispondi a  Bianca Neve

BRAVAAAAAAAAA

Luigi Murgianl
Luigi Murgianl
1 anno fa

Giustissimo

NEO
NEO
1 anno fa

Troppa filosofia e pochi fatti. Sindaco si dia una svegliata.

nerdrum
nerdrum
1 anno fa

amministrazione di talebani mi verrebe da dire. miss italia è un fenomeno di costume di questo paese, come il festival di sanremo. sfilano belle ragazze punto e basta. mirigliani, il fondatore di miss italia, ha avuto mille riconoscimenti ed attestazioni.

summer
summer
1 anno fa

miss italia esiste dal 1946 grazie a questo concorso sono emerse splendide celebrità famose al mondo…la sua giustificazione e/o affermazione è più discriminatoria del concorso stesso!

Maria
Maria
1 anno fa
Rispondi a  summer

Quanto è vero!! Sono loro i primi a discriminare!! Io non ho parole!! Solo tanta amarezza 😞

carluccio
carluccio
1 anno fa

certo che questa amministrazione sta facendo di tutto, ma proprio di tutto per farsi benvolere da tutta la cittadinanza.
vorrei sommessamente ricordare però che la “bellezza” viene celebrata dacchè l’umanità ha imparato a disegnare, dipingere, scolpire, poetare … la bellezza fisica non è nè maschilista nè femminista: è bellezza. tanto meglio se accompagnata da uno spirito sensibile.

Gigi Gusto
Gigi Gusto
1 anno fa

I problemi per i nostalgici di Perrone: MISS ITALIA!

Sssss ssssss
Sssss ssssss
1 anno fa
Rispondi a  Gigi Gusto

Per quanto mi riguarda niente nostalgia.🤢🤢🤢🤢Anzi…….

Franco Bufi
Franco Bufi
1 anno fa

Bravo Sindaco! Finalmente le giuste parole per un evento culturalmente anacronistico.

Cataldo Ferrara
Cataldo Ferrara
1 anno fa

La giustificazione data è assolutamente incomprensibile, dal momento che miss Italia è un evento che nasce da molto lontano e dalla quale sono state scoperte donne di grande valore umano, professionale e artistiche. Quindi non ci si aggrappi sugli specchi.

Antonio Mastro
Antonio Mastro
1 anno fa

“Miss Italia appartiene alla cultura del nostro Paese, fa parte dell’immaginario collettivo perché racconta la storia di ragazze comuni che diventano star: una favola vissuta nelle piazze italiane, davanti ai riflettori della televisione e sul web; un’occasione non solo di lancio nel mondo dello spettacolo, ma in quello più generale del lavoro. Basta guardare l’elenco di quante hanno partecipato e sono poi diventate famose, a partire da Sofia Loren.”
Grave mancanza dell’amministrazione con questo rifiuto. Dove finirà Corato di questo passo???

Franco Bufi
Franco Bufi
1 anno fa
Rispondi a  Antonio Mastro

Ma proprio non lo capite che state paragonando due epoche così culturalmente distanti? Oggi, per fortuna, la cultura occidentale si è evoluta ridando dignità alla donna non più resa oggetto di “valutazione” in senso meramente estetico. Chi è rimasto all’età della pietra (uomini e donne, incluse le signorine che si prestano a questi show) è libero di rimanerci, ma non pretenda che un’istituzione, che rappresenta la società contemporanea e non quella della pietra, dia il suo beneplacito.

Giuseppe
Giuseppe
1 anno fa
Rispondi a  Franco Bufi

Il sogno di ogni bambina è diventare Miss Italia…… basta con queste diatribe… parlate tanto di libertà… nessuno è obbligato a partecipare a Miss Italia o al Gay Pride… la vera libertà è fare ciò che si vuole nel rispetto degli altri…. vivete la vita… e non talkerizzatela…

Franco Bufi
Franco Bufi
1 anno fa
Rispondi a  Giuseppe

“Il sogno di ogni bambina è diventare Miss Italia….” Oddio, povere bambine…

Enrico
Enrico
1 anno fa
Rispondi a  Antonio Mastro

se il destino di Corato dipende da Miss Italia siamo a posto…

catall
catall
1 anno fa

che bello il concorso di miss Italia. Poi tra poco più di un mese ricomincia il campionato di calcio, che felicità!!!
sai cosa me ne importa se il carburante aumenta giorno per giorno.

Sssss ssssss
Sssss ssssss
1 anno fa

Ma poi basta vedere la sera che sfilata di ragazzine svestite(che
Mi chiedo le mamme do’stanno quando si svestono per uscire)un giro per il parsezDovrebbe vietare anche questa sfilata🫢🤔🤨

franco
franco
1 anno fa

non si intende del tutto lo scopo di questa levata di scudi contro Miss Italia da parte dell’amministrazione in carica.- di certo sarebbe più utile e concreto che proprio i nostri amministratori ponessero ogni giorno ai cittadini riflessioni e giudizi nei confronti di quella sciagura che ci contraddistingue ormai in Europa quale è il femminicidio.- ogni santo giorno ci vorrebbe che dall’alto e giù in basso si parlasse di evitare la tragedia quotidiana(?) di maltrattamenti ed oltre da parte di coloro che farebbero parte dell’umanità nei confronti di altri esseri umani- ogni giorno! sino ad essere scoccianti e promettere benefici concreti e aiuti non solo di ascolto ma di intervento sul posto con uomini e mezzi. ecco questo sarebbe un patrocinio comunale indiscutibile -ma aggrapparsi alla differenza sulla bellezza mi pare eccessivo- non lo si dia e BASTA

Franco Bufi
Franco Bufi
1 anno fa
Rispondi a  franco

Guarda che il femminicidio spesso trova le radici dalla convinzione che la donna sia un essere inferiore, valutabile alla stessa stregua dei cani, gatti e cavalli.

ELE DS
ELE DS
1 anno fa

Caro sindaco e assessore,

ero presente durante il concorso e ho trascorso una piacevolissima serata, finalmente gratuita!! Osservavo la manifestazione e ho notato una giuria fatta di grandi professionisti e uno staff di uomini e donne entusiasti del proprio lavoro, oltre a tantissima gente, tra uomini, donne e soprattutto tanti ragazzi e mi chiedo: come può lei, da sindaco della città di Corato, vestirsi di autorità e giudicare con le sue parole sessiste e offensive la moltitudine di persone presenti all’evento??

Franco Bufi
Franco Bufi
1 anno fa
Rispondi a  ELE DS

Anche alle mostre canine i giudici sono professionisti.

il pelato
il pelato
1 anno fa

certo, come non condividere l’opinione della giunta, sono stati eletti DEMOCRATICAMENTE, perchè non invitare Vladimir, Malgioglio, Matano, Platinette personaggi di spessore.

Ricdomy
Ricdomy
1 anno fa

Tra le più celebri miss ricordiamo: Silvana Pampanini, Silvana Mangano, Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Lucia Bosè, Roberta Capua, Mirca Viola, Simona Ventura, Anna Falchi, Martina Colombari, Christiane Filangieri, Anna Valle, Daniela Ferolla, Francesca Chillemi, Miriam Leone, Giusy Buscemi e molte altre.
Tutte queste belle donne sono diventate famose non solo per la loro bellezza…. Ma è stato un trampolino di lancio e per la loro carriera.
Mi sa mi sa che il signor sindaco non conosca neanche dove sta di casa la bellezza

Cirino Pomicino
Cirino Pomicino
1 anno fa

l’amministrazione continua a fare campagna elettorale per il centrodestra con queste uscite sconnesse

Maria Varesano
Maria Varesano
1 anno fa

Leggo con disappunto quanto riferito dal nostro Sindaco. Le motivazioni alla base del rifiuto di concedere il patrocinio all’evento, secondo il mio personale parere, sono fuori luogo. Signor Sindaco, lei parla di “declinazione maschilista sui corpi delle donne”… Io credo che, essere belli non è una colpa e che, in realtà la malizia sia più negli occhi di chi guarda. È come se dicessimo non compro l’auto costosa così il ladro non è indotto a rubarla. La bellezza deve essere esaltata in ogni sua forma. Il concorso di Miss Italia risale al 1946. Numerose sono state le Miss che hanno avuto successo, in seguito, nel mondo dello spettacolo. Mi chiedo perché privare le donne di questa possibilità? Lei sindaco dovrebbe essere super partes, avere un atteggiamento equanime. Io da cittadina mi sento di dover prendere le distanze dalle sue dichiarazioni. Concludo riportando quanto è stato affermato nel 2019 da Gina Lollobrigida, miss nel 1947: ” il talento delle donne disturba i maschi, basta guardare la politica. La parità è ancora lontanissima”.

Pier Luigi
Pier Luigi
1 anno fa

Fino a ieri Miss Italia non se la filava nessuno, mo’ che il Comune non ha dato il suo patrocinio morale (motivandone, comunque sia, la scelta) per i Gino Boys è diventata una questione di vita o di morte.

il pelato
il pelato
1 anno fa
Rispondi a  Pier Luigi

sono anch’io un Gino Boys perchè aprezzo la bellezza femminile o un museo, una kermesse che viene effettuata in Italia da svariati anni e in diverse località non credo che sia indirizzata prettamente ad un bacino di guardoni e libidinosi, per la sua ignoranza (verbo ignorare) c’è un mondo che circonda si chiama: moda, fotografi, parrucchieri truccatrici.Vedere e trovare politica anche in queste circostanze è molto stupido.

Annalisa L.
Annalisa L.
1 anno fa

Hanno fatto benissimo, chi vuole andare a vedere le gambe delle ragazze può farlo ma altrove. Non mi sembra giusto finanziare con soldi dei cittadini spettacolini senza significato se non proprio degradanti.

Maria
Maria
1 anno fa

Ricordo al signor sindaco che nell’antica Grecia gli scultori a cui canoni si è ispirata la scultura e la pittura rinascimentale, Canova , botticelli, Donatello, ne cito alcuni,hanno prodotto opere che ancora oggi attirano milioni di turisti nei musei di tutto il mondo! Forse lui è uno di quelli che avrebbe fatto disegnare la foglia di fico ai nudi dipinti da Michelangelo nella cappella Sistina! Forse è il caso che si trasferisca a fare il sindaco in Afghanistan,con i talebani,insieme all’assessore Marcone!

Marco Di Girolamo
Marco Di Girolamo
1 anno fa

Sindaco Grandioso! Corato purtroppo, per come l’ho conosciuta io è una cittadina intrisa di omofobia e bullismo… la mia decisione di abbandonarla 20 anni fa è stata in parte dettata da questo. Forse per fortuna o merito professionale ho ottenuto grande realizzazione professionale altrove. Spero e soprattutto auguro alla sua amministrazione di riuscire ad invertire la tendenza che caratterizza Corato da decenni! Non è stato facile anzi doloroso aver fatto di tutto affinché Corato non comparisse nei miei documenti… mi creda quando sono costretto a passare da Corato mi fermo per il minimo numero di ore necessario
cari Saluti