Non può competere con la bellezza e il refrigerio della marina, ma anche Corato non vuole essere da meno rispetto alle altre città del nordbarese, confidando nella sua storia, in un centro antico più vivibile e fruibile e, non per ultimo, ad una forza industriale in grado di supportare la crescita turistica di questa città.
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rn«Una dimostrazione di come Corato è in evoluzione sotto questo aspetto – spiega il sindaco Luigi Perrone – è rappresentato dal trend positivo di presenze turistiche rispetto agli ultimi anni, con l’attenzione che alcuni operatori turistici stanno concentrando su di noi. Un turismo che non può fare a meno delle altre leve economiche della città come l’industria, l’artigianato e il terziario che possono fare solo da volano per il turismo coratino».
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rnPer fare turismo è necessario attrezzarsi e la ricettività rappresenta il primo obiettivo.
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rn«Stiamo dotando Corato di un nuovo P.U.G. (Piano Urbanistico Generale), uno strumento urbanistico nel cui interno è previsto una razionalizzazione degli insediamenti di nuovi impianti turistici, legati al territorio con il preciso scopo di una sua promozione e di una sua valorizzazione nel recupero delle tradizioni della nostra civiltà contadina».
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rnUn turismo meno “mordi e fuggi", ma più stanziale, ha bisogno di offrire ai suoi “utenti” una serie di monumenti ed eventi che costringano il turista ad una attenzione maggiore verso la città.
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rn«Per quanto riguarda i monumenti, crediamo che la valorizzazione del nostro Dolmen dei Paladini, la necropoli di San Magno, il parco dell’alta murgia e il nostro centro antico, rappresentano delle mete turistiche importanti. Per quanto riguarda gli eventi che Corato intende promuovere, voglio sottolineare alcuni dei tanti appuntamenti su cui la nostra amministrazione ha deciso di puntare.
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rnEcco quindi che il Carnevale, il Festival delle Murge, il concorso musicale Euterpe, la Nota d’Oro e i “contenitori” di eventi come l’Estate Coratina e il Dicembre Coratino, possano servire da catalizzatori per un movimento turistico a favore della nostra città. Senza dimenticare una scommessa vinta da questa amministrazione con l’evento dell’ultimo dell’anno, riuscendo a far trascorrere in piazza, come in famiglia, a migliaia di persone l’ultima notte dell’anno».
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