Il racconto

Le Giornate Fai di Primavera spalancano le porte del Palazzo di città

Le Giornate Fai di Primavera spalancano le porte del Palazzo di città
Il 23 e 24 marzo la porta del Palazzo di Città è stata eccezionalmente aperta per accogliere le Giornate FAI di Primavera
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Il 23 e 24 marzo la porta del Palazzo di Città è stata eccezionalmente aperta per accogliere le Giornate FAI di Primavera.

«I lettori si chiederanno: “Cosa c’era di straordinario da mostrare? Entriamo quotidianamente per mille ragioni in quel chiostro..”» spiegano gli organizzatori.

«Potrebbe sembrare scontato e banale aver scelto quella sede… ma banale non è! E hanno cercato di farlo sapere i 60 “Apprendisti Ciceroni” dell’IPC “Tandoi”, indirizzo Enogastronomia e Accoglienza Turistica, guidati dalla docente Annamaria Paparella e Daniela Maggiulli e dell’ITET “Tannoia”, indirizzo Geometri e Green accompagnati dai docenti Lucia Albanese, Antonio Antonelli e Filomena Bovino.

Chiara Capozza, delegata FAI scuola a Corato, e Giulia Mastrodonato Capo delegazione FAI BAT, hanno scelto questo luogo per informare i cittadini di Corato e del circondario che da oltre un anno l’Amministrazione di Corato ha per prima sottoscritto il tesseramento al Fai, volendo sostenere gli obiettivi del Fondo Ambiente Italia che sono: conoscere, far conoscere e tutelare l’ambiente e il patrimonio storico e artistico della nazione ispirandosi all’Articolo 9 della Costituzione.

Inoltre non tutti sanno che il nostro Municipio, diventato Palazzo di città dal 1877 era l’ex convento di San Cataldo dal 1506, eretto e custodito dai frati Minori Osservanti, detti Zoccolanti; ed una delle opere più interessanti del XVI secolo, l’affresco della Pietà, conservato dal 2009 nel Museo della Città e del Territorio proviene da una delle sale del Convento , forse sala Capitolare ed oggi Ufficio Anagrafe.

Gli organizzatori hanno voluto anche esporre e valorizzare il Piano Regolatore dell’ingegner Camillo Rosalba che nel 1869 fu approvato dall’Amministrazione illuminata guidata da Giuseppe Patroni Griffi e diede l’avvio, pur tra tante critiche al rinnovamento urbanistico di Corato con la realizzazione di via Duomo, abbattendo le grotte e case fatiscenti del rione Casale e la creazione dello Stradone e dell’Estramurale Ettore Fieramosca fino al giardino dei Cappuccini.

Inoltre i ragazzi hanno illustrato ai visitatori, giunti da Foggia, Barletta, Bisceglie, Trani, la statua in marmo di Giuseppe Garibaldi fatta realizzare, pochi giorni dopo la morte dell’eroe nel 1882, dallo scultore napoletano Tommaso Solari e inaugurata nel 1885. Gli Apprendisti Ciceroni hanno poi guidato i visitatori percorrendo un tratto di Corso Mazzini alla visione della statua in bronzo di Matteo Renato Imbriani scolpita da Emilio Gallori, autore a Roma del Garibaldi sul Gianicolo e della statua equestre di Vittorio Emanuele II al Vittoriano.

Un grazie particolare va ai ragazzi e ai docenti che li hanno preparati ed ai dirigenti Prof. Francesco Catalano e professoressa Nunzia Tarantini che hanno autorizzato l’iniziativa. Ringraziamo l’Amministrazione Comunale e il Sindaco che ha accolto i ragazzi regalando loro il suo cartoncino di augurio pasquale e gli assessori alla Cultura Beniamino Marcone e alla Qualità Urbana e Urbanistica Antonella Varesano che sono venuti ad ascoltare i ragazzi».

martedì 26 Marzo 2024

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Giuseppe
Giuseppe
1 mese fa

Bravissimi tutti i ragazzi, molto preparati. Si vedeva la loro emozione, ma è naturale, con la speranza che possa trasformarsi in passione.