L’inizio dei lavori di rifacimento dell’extramurale secondo il progetto green voluto dall’amministrazione comunale è ormai imminente. Un progetto controverso, in merito al quale forze politiche di opposizione e liberi cittadini hanno espresso la propria contrarietà. Dopo una serie di incontri con i cittadini è stata avviata una petizione con cui si chiede «di rivedere il progetto di questa importante ed essenziale infrastruttura apportando le dovute modifiche ed all’uopo istituire un tavolo di confronto con la partecipazione dei tecnici che hanno redatto il progetto, dei tecnici di ogni ordine professionale, dei commercianti e dei residenti».
Una dozzina i punti contestati dalla petizione che in premessa, tuttavia, salva «la necessità di procedere alla riqualificazione di tale importante arteria stradale».
Da questa sera, nelle sede dei partiti e dei movimenti civici di opposizione, è possibile aderire alla petizione.
Le criticità rilevate
Primo dei punti contestati è quello relativo alla collocazione della pista ciclabile al centro della carreggiata. «Sull’extramurale coratino mancano le condizioni essenziali di validita di questa scelta che, contrariamente a quanto previsto in progetto, dovrebbero avere funzione di raccordo con altre direttrici; dovrebbero avere poche intersezioni ed adeguate protezioni rispetto al traffico automobilistico; dovrebbero insistire su strade prive di attrattori (commercio) lungo il percorso).
Inoltre si contesta «il rimpicciolimento di quasi tutti i marciapiedi che renderà poco agevole il passaggio mentra la presenza di attività commerciali sarà notevolmente ostacolata.
Si rileva altresì «l’eliminazione di un gran numero di posti di parcheggio sulle piazze ma anche sull’estramurale per il rispetto del codice della strada».
Non manca anche il riferimento alla «realizzazione di parcheggi a spina di pesce a ridosso delle corsie carrabili. In particolare – si legge nella petizione – l’uscita dell’auto sarà causa di pericolo perché si dovrà utilizzare lo spazio destinato alla marcia dei veicoli».
E ancora: «L’assoluta non praticabilità della rotonda di via Trani che, con l’allargamento dei marciapiedi, renderà problematico l’accesso a via Bisceglie e, quindi, alla zona industriale D3 e alla futura scuola Professionale. Inoltre il ciclista sarà costretto a muoversi in situazioni di pericolo».
La petizione rileva anche il «blocco del traffico in occasione della fermata dei mezzi pubblici sulla corsia di circolazione; la sosta di questi mezzi, per la salita e la discesa dei passeggeri, comporterà lunghe attese delle auto incolonnate».
Si contestano inoltre «le corsie carrabili che si riducono in rettilineo anche ad una larghezza di m. 3,30. Le auto saranno perennemente incolonnate e l’eliminazione delle attuali corsie di preselezione del traffico, agli incroci principali, creerà lunghe code ai semafori. Nei momento di punta su tutto l’extramurale potrebbe crearsi un lungo serpentone di auto con conseguente blocco del traffico in ogni direzione».
Tra le criticità si evidenzia che «all’incrocio di via Castel del Monte ci sarà necessità di fare inversioni a U per la presenza di case avanzate, ritenute inutili se non pericolose, con le panchine a ridosso delle corsie carrabili che creeranno l’aumento del traffico e conseguentemente l’inquinamento acustico e polveri sottili».
Nella petizione si parla anche di «impraticabilità e inadeguatezza di alcune scelte con riferimento ai incroci e parcheggi, ad esempio il parcheggio in curva in spregio del codice della strada».
«Sistemazione delle piazze in maniera illogica – rileva la petizione – ad esempio l’eliminazione di tutti i possibile e attuali parcheggi, soppressione di strade di accesso ad interi condomini, riduzione della fruibilità di tutti i locali a piano terra che si affacciano sulle piazze».
Anche il rain garden rientra nelle criticità evidenziate dalla petizione: «privo di uno studio di base, ossia senza corretto dimensionamento almeno per cercare di avvicinari alla invarianza idraulica e quini eliminare l’allagamento stradale».
Ultimo punto è quello relativo alla «difficoltà di attraversamento dei mezzi pesanti, quali camion che non hanno percorsi alternativi e autobus di linea che sono obbligati a percorrere l’extramurale dovendo attuare un servizio pubblico».
a Corato siete rimasti al 1930.. nei paesi del nord le piste ciclabili ci sono da 20 anni, la raccolta differenziata si fa dal 1997, la gente va a piedi, usa i mezzi, usa le biciclette.. a Corato (un piccolo paese dove dovreste andare a piedi dappertutto) andate a comprare il pane e pretendete di dover entrare con l’auto nel negozio.. quando scendo 1 volta all’anno passo mezza giornata da Corato per salutare un po’ di persone e poi scappo perché l’inciviltà e l’assenza di senso civico la fanno fa padrona. Cercate di evolvervi invece di rimanere nella caverna
Mi sai dire chi ci va in bici a corato?
Dove sono i mezzi pubblici?
Qui non siamo a Parma 0ppure Lucca etc. Dove passeranno i grossi 🚚 con rimorchi ? che qui l estramurale sembra la ss 231
Cultarmente corato e così
comunque dappertutto i camion effettuano consegne solo che ci sono giorni ed orari prefissati per effettuarle.
Rimanete nel paleolitico
Ci rimaniamo noi…lei rimanga dove sta qui c’è la vediamo noi.
Ahahahah con molto piacere, non sono di Corato e onestamente non mi è mai piaciuta. Ovviamente trattandosi di una repubblica parlamentare (credo che Corato ne faccia parte) c’è il diritto di parola
Ti adegui. I tempi stanbo cambiando
forse ti puoi risparmiare anche l’unica volta l’anno che vieni a corato, rimani pure sulle sponde dell’adige a goderti le zanzare. ti esprimi come un troglodita, che vuol apparire come uno che si è civilizzato all’ombra della “madonnina”. invece sei tu rimasto al 1930. corato nn è un piccolo paese, ma una cittadina di 48.000 abitanti, con un territorio urbano esteso, ed una zona residenziale (oasi) grande come olgiate olona. facciamo il 75% di differenziata informati. l’inciviltà? nn siamo nè meglio nè peggio di altri. nn è giusto insultare e fare il professorino leghista. il tuo commento mi indigna.
Puoi indignarsi quanto vuole. Ho sbattuto la verità in faccia, non faccia il puritano con me che nemmeno mi conosce. 48000? Peggio! Lo so benissimo quanti abitanti fa, come Andria che ne fa 100000.. e la mentalità dov’è rimasta? Ai tempi di Federico II di Svevia? E lei in quale epoca è rimasto? Prima o dopo Cristo? Comunque eviterò molto volentieri quell’unica volta.. tanto molti suoi paesani li ho incontrati a Bisceglie, Giovinazzo e Bari.. evidentemente anche loro non vedono l’ora di cambiare aria.. e comunque mi dia del lei che la confidenza la deve prendere dai suoi simili
buona vita professorino, perché lei immagino sia un docente. nn se la prenda troppo. mi scusi x il tono confidenziale che ho usato, nn sapendo con chi fossi in contatto. comunque lei nn può permettersi di esprimersi in quel modo. se proprio vuol prendersi questa licenza, lasci la possibilità, ad un coratino doc, di ribattere a tono. rimanga pure li dov’è. gli amici di corato li chiami in videochiamata… anche a corato è arrivata la linea internet… anche se due gg. fa.
se tu avessi la stampella che ho io e sono invalido e non posso muovermi agevolmente e non ci sono servizi che ti possono aiutare sei costretto a muoverti con la macchia, caro intelligentone, bisogna viverle le cose. Bello parlare e solo parlare.
Io ho una persona invalida a carico al nord e le posso assicurare che i servizi non mancano. Le cose le vivo in prima persona, nel suo bel paese non si fermano nemmeno a far passare i pedoni sulle strisce.. il problema del suo paese sono alcuni (?) preistorici che non hanno senso civico. Se la prenda con loro
Esatto. Una cittadina di 47000 abitanti i si puo percorrere a piedi monopattino e bici. La gente usa l’auto pure per farsi 500 metri
Per nonParlare dei Genitori che vorrebbero accompagnare i Propri figli fin dentro l’aula con il Suv…
Infatti,qui non hanno questo tipo di mentalità.Se ancora buttano carte dai finestrini.Se abbiamo i marciapiedi e strade sporche di feci.Se sbucano dalle stradine senza fermarsi o guardare chi viene.Se guidano con i telefonini in mano.Soprattutto se hanno canne fumarie sporche d fuliggine ,perché devono usare ancora
Le stufe a pellet.Se si accendono fuochi di scarto erba nelle zone residenziali .Chi più ne ha più ne metta!🤨Che cosa raccontiamo allora.
Caro amico/a condivido in pieno la sua risposta e le posso dire che nel paese in cui mi sono trasferito diversi anni fa ho dimenticato certe abitudini.. quando scendo con i miei figli ho vergogna a percorrere certe strade piene di spazzatura.. per non parlare dell’ inciviltà che regna sovrana come sottolineato da lei.. deve pensare che in un paese romagnolo non molto tempo fa è stato preso un lurido che buttava la busta della spazzatura dal finestrino alle 7 di mattina.. secondo lei di dov’era questo energumeno? Del Foggiano.. lo hanno denunciato, obbligato a ripulire l’area, obbligato a pagare una multa salata e dopo un po’ è tornato giù perché la società lo aveva messo alla porta.. dovreste fare la stessa cosa anche lì
Pugliese emigrato, innanzitutto non definirti pugliese perché non lo sei più a giudicare da quello che scrivi, in secondo luogo non dare consigli non richiesti. Malgrado la nostra “inciviltà” riusciremo a trovare una soluzione anche per i tuoi amici, quelli che saluti per mezza giornata durante la quale sicuramente ti fanno godere di una virtù che al nord ti scordi: l’ospitalità!
Perché cosa avrei scritto? Forse la verità? Ma mi faccia il piacere.. e non mi dia del tu che non ci consociamo. Mantenga le distanze e cerchi di argomentare che apriamo un dibattito. Per quanto riguarda l’essere Pugliese lo sono eccome e non sarà uno come lei a dire quello che devo o non dove fare. Le cose che non andavano bene le osservavo anche quando ero giù e mi veniva risposto “fatti i fatti tuoi”.. forse ho toccato un nervo scoperto?
50.000 abitanti sarebbe un piccolo paese? Quindi chi abita su via prenestina potrebbe arrivare semplicemente su via Trani? Le cose vanno fatte con logica e al meglio, non tanto per buttare soldi e dire che c’è. Erudito settentrionale ma qualcuno ti cerca, o vieni in terronia per motivi tuoi?
Bisogna dare del lei quando non si conosce l’interlocutore. Lo sapeva caro ottuso coratino? Dovrebbe tornare a scuola per la comprensione del testo; non ha capito proprio nulla del discorso che si faceva.. al sud ci posso andare quantoe quando mi pare e piace.. lei chi sarebbe? Un Duce dei tempi nostri?
Non avete detto dove recarsi a firmare la petizione. Date le notizie complete.
Madò, sarai gasatissimo
Questo progetto su questa estramurale non può essere fatto c’è é troppo piccola, mica stiamo a Bari che la le strade sono enormi
Purtroppo bisogna evolvere aggiornarsi rimanere al passo coi tempi cosa che in questo paese non succede da un bel po’ quindi se le strade di Corato sono già strette è perché è una città metropolitana che è cresciuta cementizzando tutto, guardiamo altri paesi le vie le strade sono larghe i palazzi non arrivano a bordo marciapiede a Corat ci sono solo 30 cm di marciapiede nel 70% di strade! Ci vorrebbe un bel piano! meglio ancora dell’ekoestramurale… Ma che dobbiamo fare? Ci accontentiamo dell’eko che è già abbastanza e speriamo che questa fortuna europea cambi anche i cittadini scontenti che non hanno mai fatto un giro con la bici…
Ma sì, lasciamo Corato al 1800…
Quando inizia e Dove si svolgerà la raccolta delle firme?
siamo amministrati da persone incoscenti, partono con i lavori e ci sono meno della metà dei soldi che servono per completare l’opera. Nessun buon padre di famiglia comprerebbe casa non avendo disponibilità economiche. Dice l’amministrazione li troveremo, dove? quando? e se non si trovano rimarra un’opera incompità. Anche se riescono a portarla a termine congestionerà Corato per i prossimi decenni. Bisogna fare di tutto per non realizzarla quest’opera, vanno solo eliminati i semafori e fatte le rotonde.
Trasferisciti all’estrro. Il tempo dell’auto è finito
Firmate, protestate, bloccate tutto, fate in modo che Corato non progredisca, bravi! Visto che fate i tuttologi, fatevi una passeggiata (in bici) a Bari, dove ci sono lunghe piste ciclabili a centro strada. Noterete che sono decisamente più sicure di quelle a bordo strada perché si intersecano meno strade carrabili. Però poi non ditelo ai coratini…
Sono ottusi ai voglia a dire …..a lavare la capa al ciuccio si perde acqua e sapone
Dove ci sarà il centro raccolta firme????
e i poveri fruttivendoli che si vedranno dimezzare i propri spazi di vendita, cosa faranno?
terranno la frutta all’interno del negozio, come fanno tutti i commercianti.
Molto più igienico.
I propri spazi???? Sono di proprietà perché sono stati acquistati?Questa è vera inciviltà,esporre la merce fuori tra l’altro merce che và consumata cruda,tra smog, ceneri e schifezze varie.
Nel mondo per vivere meglio è necessario mettere da parte l’automobile dunque il progetto è interessante .
Velocità a 30 km ora, stazionamento a pagamento dappertutto con personale che vigila ,controlli per evitare patenti fasulle ed auto da eliminare perché nocive .
Trasporto pubblico cittadino
Corato fa’ parte del Mondo di domani o vuole restare nel passato distruttore ?
Esatto.
Ovviamente non siamo tutti tecnici ma sicuramente c’è necessità di un cambiamento radicale della situazione attuale. Prenderei in considerazione la possibilità di creare per tutto l’extramurale un SENSO UNICO DI MARCIA: pista ciclabile ad un lato e non al centro, possibilità di parcheggio a tempo su entrambi i lati con una sola grande e comoda corsia di marcia (contraria a quella del Corso intramurario) con limite a 30 Km/h con le grandi direttici come via Trani, via Andria , via Castel del monte, via Gravina, via Ruvo alternate a senso unico in modo da aiutare a smaltire il traffico. Ovviamente bisognerebbe rivedere la viabilità in toto della città e incentivare l’uso di mezzi pubblici. In questo modo comunque non sarebbero penalizzati ciclisti, i pedoni, i commercianti e per gli automobilisti si tratterebbe, laddove l’uso dell’auto è indispensabile, di pianificare il percorso in maniera innovativa e più intelligente. Se ne può parlare ancora o è già tutto deciso e quindi inutile pensarci ancora?
lo scopo di questo eco estramurale è solo uno: sarà talmente inefficiente per le auto che la gente per disperazione deciderà di andare a piedi…neanche in bici…perchè le voglio vedere le bici attraversare gli incroci di via don minzoni, via ruvo, via andria, con le auto che vengono d’avanti, da dietro, che devono svoltare a sinistra..e i poveri ciclisti in mezzo all’incrocio in balia delle auto… in questo modo la gente eviterà l’auto, avremo una diminuzione di traffico e saremo tutti felici e contenti (?)
Ottimo direi. Piu bici piu monopattini meno smog e meno rischio di essere investiti e di respirare polveri sottili
Firmato: conservatori anonimi. Da cestinare.
questo progetto è una imposizione a non usare l’auto, perchè il sindaco mi deve comandare l’uso dell’auto, euro 6, mi serve per spostarmi, per caricarla, per portare i figli a scuola, per mettere le buste del supermercato o del fruttivendolo o l’acqua minerale, tutte cose che in biclicletta non si possono fare. per usare l’auto serve una carregiata comoda e larga, la bicicletta si infila dovunque, perchè mi dovete stringere la strada. Voglio vedere autobus, camion e furgoni, vi bestemmiaranno contro a vita.
Il tempo dell’auto sta finendo ovunque. Non è il sindaco di corato il problema… si vede che non sei mai uscito dal tuo feudo di provincia
Perche’si vola?O si camminera’con i buoi?Quindi torneremo indietro nel passato?Uaooooooo
Lei è rimasto all’età della pietra. Da Roma in su vanno a comprare il fardello dell’acqua in bicicletta, portano i figli a scuola in bicicletta e vanno a comprare la frutta in bici. A Corato siete nel 2024 o nell’anno 0?
Ma chi te lo spiega che l’uso dell’auto non è vietato? 😂
il sindaco vuole penalizzare un’intera comunità per pochi utenti della bicicletta, Corato è piena di ciclisti, ma sono ciclisti che vanno su strada o sui sentieri sterrati. per fare 2 pedalate la pista si può fare altrove, via Prenestina, via Massarenti, via Santa Faustina, Via Nazionale. L’unico lavoro da fare sull’exstramurale è eliminare i semafori e fare rotonde, questi lavori non sono previsti nel progetto, continueremo ad avere semafori con le auto incolonnate in unica fila, rimarranno intrappolati anche i vigili urbani e le ambulanze.
Io non voglio piu il traffico assurdo che c’e’ a corato. Lasciate le auto a casa.
È una parte arretrata della comunità che vuole tenere il resto del paese nel limbo. Bisogna fare un esame di coscienza
Abbiamo il nuovo comandante della Polizia Municipale, mi piacerebbe leggere su Cotatolive la sua opinione in merito alla viabilità con il progetto in questione. Non sarebbe male, vista la loro lunga esperienza conoscere anche il parere degli ultimi 2 comandanti della Polizia Municipale.
perché non proporre un test, delimitando gli spazi come se ci fosse la pista e vederne l’impatto sul traffico?
questa è una proposta intelligente, provare per un giorno a delimitare gli spazi con i nastri, riducendo la careggiata a 3,5 metri come nel progetto, risulterà evidente a tutti che il progetto è irrealizzabile.
riguardo al verde con il nuovo progetto verrà tutto estirpato e piantati altri alberi, già grandi. Forse i progettisti, in quanto architetto ed ingegneri, non sanno che più gli alberi sono grandi più è difficile che attecchiscono. Gli alberi ci sono già, bisogna solo integrare piantando alberi nelle centinaia di buche vuote ed integrare la siepe centrale così da evitare l’attraversamento fuori dalle strisce pedonali. Prevedo tanti anni senza verde sull’extramurale. Il sindaco può chiedere conferma di quanto scritto ai vivaisti o ai periti agrari.
Traferisciti in un altro comune dove potrai vivere incollato al sedile della tua auto.
Uno schifo. Non sprecate denaro pubblico. Corato ha bisogno di ben altro. Certamente aprire nuovi cantieri fa sempre gola!
Prima di toccare altro e di costruire altri inutili monumenti cerchiamo di dare un senso alla eco-big brobriosa VELOSTAZIONE stile Trentino , mostruosità in una città senza biciclette.
Chissà quale amministrazione l’ha voluta. Chissà chi l’ha costruita la velostazione… Avete la memoria corta!
oggi giornata mondiale dell’acqua, il sindaco invece di buttare soldi pubblici inutilmente per una strada prendesse esempio dai comuni di Bisceglie e Trani, con i soldi del PNRR faranno il recupero delle acque reflue per uso irriguo, ne abbiamo bisogno, più di una strada stretta.
Tutti ingegneri civili, giusto?
Ma perchè l’Amministrazione non vede le strade della città come stanno combinate, sono andati sulla luna hanno camminato molto meglio, si pensa all’Extramurale, nelle strade manco a piedi è possibile camminare, Via Cilea la strada da dove passano macchine e non ci sono marciapiedi per pedoni, e noi pensiamo alle ca….te.
Ma quindi le strade che stanno rifacendo ex novo non le vedete? Vale solo se vi rifanno la strada davanti al portone?
Una vecchia canzone del 1967 di Antoine ” le pietre” diceva: qualunque cosa fai tu sempre pietre in faccia prenderai. Se si fa una cosa non va bene, se non si fa eh non avete fatto niente. Per non parlare che siamo tutti ingegneri, tutti allenatori, tutti di tutto. Ma fatemi il piacere ….!!!!
Coratino Deluso on fire!
🔥
Ma del gaffeur consigliere D’imperio non se ne parla più?
Quando vedrò l’assessora, il bel giovanotto, (che ieri sera pontificavano a telesveva)…dico quando vedrò queste persone in bicicletta far la spesa, far una semplice commissione presso un negozio, ufficio, farmacia, poliambulatorio, portare un parente a far terapia, sul TUBOLARE della bici…AVERE OLTRE 70 anni…..in coda per arrivare al semaforo di via DonMinzoni…in coda al semaforo di via Ruvo, e magari rimanere al centro strada prima di via Dante….TUTTO QUESTO ORA….figurarsiiiiii, senza spendere una parola o pensiero ECOcompatibile, per gli abitanti delle strade limitrofe dell’extramurale
Grande progetto che valorizza la città.
Grazie a questa Amministrazione e al Sindaco.
La ciclabile ha un senso su un paese che si sviluppa in lunghezza,non su un paese circolare come corato.Si rischia meno a girare per le varie stradine in bici e si fa anche prima.