La replica

Caso D’Imperio, Demos: «Rigettiamo con fermezza ogni richiesta di dimissioni»

Giulio D'Imperio in consiglio comunale
«L’intemperanza verbale, sgradevole e inopportuna, non può diventare capo di accusa inappellabile né può, con un colpo di spugna, cancellare la dedizione e il rispetto umano che caratterizzano D’Imperio» dice il partito
3 commenti 960

Dopo quanto avvenuto nel corso dell’ultimo consiglio comunale, Demos respinge le richieste di dimissioni avanzante nei confronti consigliere Giulio D’Imperio e sottolinea la necessità di «ristabilire un clima sereno». Di seguito la nota del partito.

«Demos Democrazia Solidale – Puglia in sintonia con Demos Corato afferma la necessità di ristabilire un clima sereno rigettando con fermezza ogni richiesta di dimissioni avanzate nei confronti del Consigliere Giulio D’Imperio.

L’intemperanza verbale registrata durante l’ultimo Consiglio Comunale, stigmatizzata per altro come un errore dallo stesso consigliere a distanza di pochi minuti dall’accaduto nello stesso consesso consiliare e seguita contestualmente dalle scuse sia alla Consigliera Nadia D’Introno che all’intero Consiglio, non può essere letta come una denigrazione intenzionale della consigliera in quanto donna ma come la reazione impulsiva al tentativo di essere interrotto nel proprio dire.

L’intemperanza verbale, sgradevole e inopportuna, che ha fatto risuonare l’eco di un discorso patriarcale che mortifica a più livelli le donne, connessa alle immediate scuse e alle qualità umane riconosciute da più parti dello stesso consigliere, non può diventare capo di accusa inappellabile né può, con un colpo di spugna, cancellare la dedizione e il rispetto umano che caratterizzano D’Imperio.

La decontestualizzazione ha purtroppo portato ad un vero linciaggio mediatico inserendosi in modo alquanto fuorviante nel discorso contro la violenza di genere, discorso invece assai importante che rischia cosi di essere banalizzato e mortificato nella sua gravità e attualità. L’appropriazione fuorviante dei fatti è, paradossalmente, una narrazione che mortifica le donne e la lotta per il contrasto della violenza di genere in cui Demos da sempre pone attenzione e impegno».

lunedì 11 Marzo 2024

Notifiche
Notifica di
guest
3 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
carluccio
carluccio
1 mese fa

ma quali dimissioni ! quali dimissioni!
ce ne vorrebbero di più di d’imperio! quali dimissioni !!!???
la politica è anche intemperanza, l’agone è anche sfrenatezza!
decontestualizzare frasi e comportamenti per poi gonfiarli a dismisura è una operazione che ha francamente stancato e non fa più impressione a nessuno, anzi fa ridicolo, non per il d’imperio ma per chi lo ha additato come un mostro.
per non parlare poi delle critiche piovute da certi elementi, per cui il dettame evangelico ” chi è senza peccato scagli la prima pietra …”, è rimasto un proverbio da catechismo domenicale …
solidarizzo con il d’imperio !
avanti tutta d’imperio!
e basta con questo clima di terrore in cui la perversione del politicamente corretto ci ha piombato! non si può dire nulla che si viene tacciati di una qualche fobìa, omofobia, misoginìa, lgbtqi+++fobia, xenofobia, afrofobia, sinofobia e chi più ne ha più ne metta! basta! siete ridicoli!

Peppino
Peppino
1 mese fa

Le opposizioni istigate dalla parte di destra del PD hanno chiesto le dimissioni del consigliere D’imperio cioè di uno che agisce concretamente e veramente per il bene dei cittadini e della città mettendoci impegno e passione. Questo dimostra il livello molto basso di certa politica coratina che non avendo uomini e argomenti validi si muove con le vecchie regole dei capi o del capo.

Diabolik
Diabolik
1 mese fa

Credo sia giusto non dimettersi in quanto D’imperio ha già chiesto abbondantemente scusa per l’accaduto e comunque bisogna dire che era stato interrotto durante la sua comunicazione, di certo gesto non da galateo da parte della D’introno, e se fosse stato un consigliere di sesso maschile avrebbe sicuramente detto ‘zitto’ invece che ‘zitta’ per cui il sessismo, il maschilismo , il misoginia o masochismo non c’entrano nulla in questo caso.
Quindi la buona educazione deve essere sempre presente e deve essere comportamento di tutte le persone specie se rappresentanti delle istituzioni, maschi o femmine che siano…