Deepfake

I Big Tech stringono un patto per combattere i deepfake AI che minacciano le elezioni

Michele Cioce
Michele Cioce
Deepfake
Immagine generata con IA
Un fronte comune contro i deepfake politici, ma con diverse zone d'ombra.
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In un anno critico per le elezioni globali, i giganti della tecnologia stanno unendo le forze per contrastare i contenuti generati dall’intelligenza artificiale (IA) che potrebbero minacciare la democrazia. Questo accordo, chiamato “Tech Accord“, verrà presentato alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco che si è aperta il 16 febbraio.

Aziende come Meta (ex Facebook), Microsoft, Google, TikTok e OpenAI lavoreranno insieme per contrastare la disinformazione elettorale tramite video e audio manipolati con l’intelligenza artificiale, noti come “deepfake“.

Il 2024 è un anno ricco di appuntamenti elettorali: 64 paesi più l’Unione Europea sono chiamati alle urne. Secondo Time Magazine, ben 2 miliardi di persone nel mondo, pari al 49% della popolazione, si recherà ai seggi.

“In questo anno cruciale per le elezioni globali, le aziende tecnologiche stanno lavorando a un accordo per combattere l’uso ingannevole dell’IA rivolta agli elettori”, hanno dichiarato le società in una nota congiunta. “Adobe, Google, Meta, Microsoft, OpenAI, TikTok e altre società stanno collaborando per raggiungere questo obiettivo comune”.

Tra le iniziative previste dall’accordo ci sono lo sviluppo di strumenti per identificare e smentire i deepfake, come watermark e tecniche di rilevamento. Si punta inoltre a una maggiore trasparenza su come i giganti del tech combattono la disinformazione generata dall’IA sulle loro piattaforme.

Tuttavia, alcuni esponenti della comunità tecnologica rimangono scettici. Meredith Whittaker, co-fondatrice dell’AI Now Institute, ritiene che le aziende tecnologiche non possano autoregolarsi. “I deepfake non contano se non hai una piattaforma per diffonderli”, ha affermato, sottolineando che l’accordo non affronta il problema della profilazione politica sui social media.

La minaccia dei deepfake politici è in aumento in diversi paesi, come ad esempio Stati Uniti e Regno Unito. Recentemente, un deepfake con la voce del Presidente Biden è stato utilizzato per scoraggiare gli elettori dal voto nelle primarie del New Hampshire.

domenica 18 Febbraio 2024

(modifica il 12 Marzo 2024, 12:08)

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