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Viaggiare verde: l’impatto della mobilità elettrica sul futuro

La Redazione
Auto elettrica
Al piacere di viaggiare si applica oggi un concetto tanto attuale quanto affascinante come quello del turismo sostenibile, che invita a conoscere nuovi luoghi e a crescere interiormente servendosi di tutto ciò che non impatta negativamente sull’ambiente
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Intraprendere un viaggio è un’occasione preziosa per arricchire il proprio bagaglio di esperienze, conoscere nuovi gusti, assaggiando prelibatezze che esprimono la passione di un territorio, nonché allargare gli orizzonti della propria cultura e della propria mente.

Al piacere di viaggiare si applica oggi un concetto tanto attuale quanto affascinante come quello del turismo sostenibile, che invita a conoscere nuovi luoghi e a crescere interiormente servendosi di tutto ciò che non impatta negativamente sull’ambiente. Si pensi agli itinerari per camminatori, rivolti a chi intende percorrere a piedi tragitti immersi nella storia e nella natura, oppure al cicloturismo, valida possibilità per esplorare paesaggi pittoreschi e borghi storici a bordo della propria due ruote.

Per chi non rinuncia al comfort di una quattro ruote, poi, non manca un’ulteriore tendenza di turismo molto interessante: la mobilità elettrica. Si tratta di un modo eco-sostenibile di intendere una passeggiata o un viaggio in automobile. Ma vediamo più nello specifico l’affascinante realtà dell’e-mobility, un mondo che racchiude tecnologia di alto livello, piacere di guidare e naturalmente un forte rispetto per la natura.

Mobilità elettrica: tra piacere nella guida e sensibilità ecologica

L’importanza di prestare sempre più attenzione all’ambiente invoglia ad abbracciare uno stile di vita eco-sostenibile. Per contribuire alla buona causa della sostenibilità ambientale, senza rinunciare al piacere di guidare una moderna quattro ruote si può optare per l’acquisto di un’auto elettrica o ibrida.

I suddetti veicoli sono l’espressione più rappresentativa di quella che viene chiamata mobilità elettrica, l’ultima frontiera degli spostamenti in città o in vacanza, alla ricerca di nuovi stimoli e nuove esperienze, con la consapevolezza di non inquinare l’ambiente.

Le auto elettriche sono ancora in via di diffusione nel panorama automobilistico italiano, con un rallentamento dovuto ai prezzi ancora non sempre accessibili e una certa diffusa diffidenza sulla presunta autonomia di suddetti veicoli. Tuttavia le cose stanno cambiando e si stanno dirigendo verso una via di energia pulita: ne sono prova l’aumento di infrastrutture adibite alla ricarica e si stanno facendo largo i vantaggi economici, come la possibilità di non pagare l’imposta di bollo e persino la gratuità o la forte scontistica dei parcheggi sulle strisce blu. Chi abbraccia la mobilità elettrica ha persino diritto ad agevolazioni di prezzo sull’assicurazione, una voce di spesa fra quelle che più incidono sull’economia di ogni famiglia.

Viaggiare secondo natura: caratteristiche uniche e interessanti

Come detto, la mobilità elettrica è un nuovo approccio ai trasporti che ha a cuore una causa molto importante, come quella di contrastare le emissioni di gas serra, fra le sostanze volatili più nocive per l’atmosfera terrestre. Ma esistono anche altre problematiche ambientali a cui occorre prestare attenzione.

Si pensi alla possibilità di ridurre notevolmente il tasso di inquinamento acustico: le moderne auto elettriche, infatti, godono di una sofisticata tecnologia che permette loro di camminare senza emettere rumore. Più nello specifico, l’auto elettrica emette basse emissioni sonore per merito del suo motore alimentato a batteria; tuttavia è stato previsto un limite di 56 decibel quando si viaggia a una velocità inferiore ai 20 km/h, per consentire ai pedoni di accorgersi della presenza del veicolo in avvicinamento. Se questa tendenza venisse moltiplicata per il numero di automobilisti circolanti, si otterrebbe una sensibile diminuzione delle emissioni sonore.

I benefici non finiscono qui, se si pensa che – contrariamente a quanto si crede – l’autonomia delle auto elettriche si attesta sui 300 km, quindi un percorso notevolmente ampio, anche se è sempre importante pianificare delle soste presso stazioni di servizio dotate di apposita colonnina per la ricarica. Tuttavia l’autonomia è un fattore molto relativo, che varia a seconda di diversi aspetti come lo stile di conduzione del mezzo (un’andatura priva di accelerate improvvise e violente contribuisce ad abbassare i livelli di consumo), aspetti inerenti alla strada e tipologia di percorrenza (in autostrada, dove si è tenuti a mantenere una velocità sostenuta, si tende a consumare di più che nei percorsi urbani) e fattori che afferiscono alla tipologia di batteria. Più quest’ultima ha una capacità considerevole, più il veicolo avrà un’autonomia da non destare preoccupazioni.

giovedì 15 Febbraio 2024

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