Robotica

Micro-robot rivoluzionari ispirati agli insetti: piccoli, leggeri e velocissimi!

Michele Cioce
Michele Cioce
Immagine generata con IA
Questi microrobot ispirati agli insetti, potrebbero rivoluzionare agricoltura, soccorso e medicina.
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Alcuni ricercatori della Washington State University hanno sviluppato due microrobot ispirati agli insetti che potrebbero essere i più piccoli, leggeri e veloci mai creati. Questi minuscoli dispositivi potrebbero un giorno essere utilizzati per attività come l’impollinazione artificiale, la ricerca e il soccorso, il monitoraggio ambientale, la microfabbricazione o la chirurgia robotica assistita.

Presentati all’IEEE Robotics and Automation Society’s International Conference on Intelligent Robots and Systems, i due mini-insetti pesano rispettivamente 8 e 55 milligrammi ed entrambi possono muoversi a circa sei millimetri al secondo.

“Sono veloci rispetto ad altri microrobot di queste dimensioni, anche se rimangono indietro rispetto ai loro parenti biologici”, ha affermato Conor Trygstad, dottorando presso la School of Mechanical and Materials Engineering e autore principale dello studio. Una formica, infatti, pesa in media fino a cinque milligrammi e può muoversi a quasi un metro al secondo.

Il segreto di questi microrobot è la tecnologia SMA (Shape Memory Alloy), un materiale rivoluzionario che si contraddistingue per la sua capacità di cambiare forma quando viene riscaldato e di ritornare alla sua configurazione originale una volta raffreddato.

“Si tratta degli attuatori più piccoli e veloci mai sviluppati per la microrobotica”, ha dichiarato Néstor O. Pérez-Arancibia, professore associato di ingegneria presso la WSU’s School of Mechanical and Materials Engineering e leader del progetto.

Nei test preliminari, i microrobot sono stati anche in grado di sollevare oltre 150 volte il proprio peso. Rispetto ad altre tecnologie utilizzate per far muovere i robot, la tecnologia SMA richiede inoltre pochissima elettricità o calore.

Guardando al futuro, i ricercatori puntano a replicare il movimento degli insetti acquatici sviluppando robot in grado di muoversi sia sulla superficie dell’acqua che al di sotto di essa. Stanno inoltre lavorando per utilizzare minuscole batterie o combustione catalitica per rendere i loro robot completamente autonomi e svincolati da una fonte di alimentazione.

sabato 20 Gennaio 2024

(modifica il 11 Marzo 2024, 18:26)

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