«Stupor Mundi, Stupor Monnezza, Stupor Cleanup»: ironizzano sul contrasto tra la grandezza di Federico II e la piccolezza degli incivili i volontari di 3Place, che riportano un fatto avvenuto nei giorni scorsi.
«In data 20/10/2023, è stato inaugurato il percorso “Attraverso lo Stupor Mundi”, un progetto che ha visto la risistemazione dell’antico tracciato e la creazione di aree all’interno della quali sono state inserite sculture in ferro e legno, arricchite dal sottobosco; percorso che accompagna il turista dal punto di accesso alla Pineta di Castel del Monte sulla SP234 sino al maniero di Federico II di Svevia. L’altra mattina Francesca, la nostra concittadina e volontaria 3Place, percorrendolo ha deciso di raccogliere tutti i rifiuti che riusciva a raccogliere, tutto ciò che entrava in un sacchetto di fortuna. La sua passeggiata è durata dieci minuti ed ha trovato (purtroppo!) e raccolto bottiglie in plastica, una corda (piuttosto lunga), tappi, cartacce varie, pezzi di plastica e di vetro.
Non ci ha pensato due volte Francesca: lo ha fatto per il nostro Pianeta, lo ha fatto per la valorizzazione del nostro territorio e di questo progetto (dal momento che c’erano anche decine e decine di turisti). Grazie mille Francesca per la tua azione. Cerchiamo di mantenere pulito il territorio nostro e quello non nostro. La nostra casa è solo una, salvaguardiamola».
Agli incoraggiamenti di 3Place fa eco l’avvertimento dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Andria, Savino Losappio, che, riprendendo le recenti modifiche del testo unico ambientale che inaspriscono le sanzioni e rendono un reato penale l’abbandono dei rifiuti in strada, scrive sui social: «Abbandonare i rifiuti è reato grave, multe fino a 20mila euro. Siete avvisati».
I rifiuti buttati per strada danno da vivere a decine di famiglie
facciamo solo schifo
Solo il percorso del castel del monte? Le campagne sono invase di monnezza!
Gli innumerevoli commenti del sottoscritto e di molti lettori circa la cattiva abitudine di abbandonare rifiuti di ogni genere sui viali rurali, sono rimasti del tutto inascoltati. Coloro i quali hanno la responsabilità di controllare il territorio e non ultimo di prendere i necessari provvedimenti affinché tale fenomeno venga opportunamente contrastato, non hanno mai speso una sola parola a difesa del territorio. La signora citata nell’articolo, non è l’unica, che con la sua azione vuole dimostrare di “mantenere pulito il territorio”. E fa benissimo. Lo facciamo anche noi, che non apparteniamo a nessuna associazione politica-ambientale, ma non avendo la giusta visibilità, le nostre osservazioni e preoccupazioni, sono puntualmente ignorate. Ma qui stiamo a Corato, dove le discariche a cielo aperto, nei viali di campagna (gomme, plastica, inerti, bustoni neri) non si contano più, e gli incendi notturni dei rifiuti stanno creando danni irreversibile all’ambiente circostante. Il nostro illustre assessore all’Ambiente del Comune di Corato, forse, non è neanche a conoscenza di quanto dichiarato dal suo collega di Andria. Abbiate, anche voi il coraggio di dichiarare e far conoscere a questi incivili che “Abbandonare i rifiuti è reato grave, multe fino a 20mila euro. Siete avvisati».”
in linea di massima i luoghi dove vengono abbandonati rifiuti sono sempre gli stessi, quindi con le foto trappole almeno qualcuno di questi balordi si potrebbe sanzionare a dovere.
che poi la cosa continuerebbe, purtroppo, è certo in quanto contro l’ignoranza c’è poco da fare.
Concordo e aggiungo. Ora si sono evoluti li buttano su complanari,ponti e tratti di provinciali nn solo nelle campagne. Quindi, fototrappole …cortesemente senza il cartello di aria videosirvegliata . Non c’è privacy da nn violare….ormai siam tutti violati quindi puniamoli
La Puglia: mare, sole, buon cibo e spazzatura per terra.