L’intelligenza artificiale (AI) sta rapidamente trasformando il mondo del lavoro, creando nuovi posti di lavoro e trasformando quelli esistenti. Secondo un recente rapporto del World Economic Forum (WEF), l’AI creerà 97 milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2025, contro i 75 milioni di posti di lavoro persi a causa dell’automazione.
I nuovi posti di lavoro creati dall’intelligenza artificiale saranno in settori come la tecnologia, la salute, l’istruzione e i servizi. Ad esempio, l’AI sarà utilizzata per sviluppare nuovi prodotti e servizi, per migliorare i processi produttivi e per fornire assistenza ai clienti.
Tra le nuove figure professionali derivate e connesse all’AI troviamo gli ingegneri e sviluppatori di AI, responsabili della progettazione, dello sviluppo e della manutenzione di sistemi di AI. I data scientist che saranno impiegati nell’analisi e nell’interpretazione dei dati per migliorare i sistemi di AI e gli specialisti di intelligenza artificiale etica, professionisti preposti a garantire che l’intelligenza artificiale sia utilizzata in modo etico e responsabile.
L’AI creerà anche nuove opportunità di lavoro per le persone che non hanno una formazione tecnica. Ad esempio, l’AI sarà utilizzata per automatizzare alcune attività ripetitive, liberando le persone per svolgere compiti più creativi e strategici.
Il rapporto espone il fatto che l’AI potrebbe inevitabilmente portare alla perdita di alcuni posti di lavoro, soprattutto in quei settori che sono già automatizzati. Ad esempio, l’AI potrebbe sostituire i lavoratori in attività come l’assemblaggio di prodotti e la gestione dei call center.
Il WEF ha fornito una matrice che può aiutare i professionisti a valutare come la loro professione risponderà all’adozione dell’AI nei prossimi cinque anni. Questa analisi mostra quali lavori dovrebbero ridursi o crescere, nonché il livello di automazione o miglioramento introdotto dai modelli linguistici. Ci si aspetta che gli LLM (Large Language Model), modelli linguistici di grandi dimensioni che vengono allenati su una grande quantità di dati testuali e che sono in grado di generare testi coerenti e rilevanti su qualsiasi argomento, automatizzino il più possibile quei lavori le cui mansioni possono essere considerate ripetitive e che non richiedono grandi quantità di comunicazione interpersonale. Tra gli altri, gli intermediari di prestito, i supervisori e gli impiegati d’ufficio potrebbero perdere fino all’81% delle loro attività lavorative a causa dell’automazione dell’intelligenza artificiale.
Per altre professioni che lavoreranno in collaborazione con soluzioni LLM, il pensiero critico e le capacità di risoluzione di problemi complessi saranno fondamentali.
I ricercatori giungono sempre più alla conclusione che le soluzioni LLM, un tipo di modello di intelligenza artificiale che utilizza reti neurali profonde per apprendere dai dati, offriranno ampie opportunità per espandere il potenziale umano e consentiranno uno sviluppo più rapido di vari settori rafforzzando l’economia globale. Tuttavia, la loro rapida adozione comporta sia nuove opportunità che potenziali rischi.
Il rapporto del WEF sottolinea che le istituzioni e i politici devono iniziare subito a prendere misure proattive per preparare la loro forza lavoro ai cambiamenti futuri per garantire che tutti i settori della società traggano vantaggio dalle capacità dell’AI, senza compromettere dipendenti specifici.
È importante prepararsi ai cambiamenti che l’AI porterà al mercato del lavoro. Le persone dovrebbero investire nella propria formazione e aggiornare le proprie competenze per rimanere competitive.