«L’Estate Coratina, con il suo programma “La Cultura scende in Piazza”, riempì di spettacoli ed eventi diversi rioni periferici della Città già nel 2003». Lo afferma, in una nota, il direttivo di Direzione Corato, con riferimento alle manifestazione che in questi giorni si stanno realizzando in città. Di seguito la nota del partito.
«Volgeva l’anno 2003 quando, con la prima Amministrazione del Sindaco Luigi Perrone, e con l’Assessore alla Cultura, avv. Sergio Lagrasta, si pensò di rivalutare la periferia della nostra Città e portare nelle sue piazze e nei suoi larghi un soffio di nuova vitalità. L’Estate Coratina, con il suo programma “La Cultura scende in Piazza”, riempì di spettacoli ed eventi diversi rioni periferici della Città.
L’intento, come si può leggere nella presentazione del programma, era quello di mettere la Cultura alla portata di tutti; una cultura a tutto campo: pittura, fotografia, musica, arte, teatro, danza, gastronomia, giochi e animazione, così da far parlare ogni angolo della nostra Città.
Purtroppo il tempo passa e la memoria è così labile che si può, a distanza di alcuni anni, far passare per propria un’idea del passato, un passato nel quale non si pensava di pubblicizzare con selfie, video, interviste ed altro il proprio operato, pensando più che all’immagine, al risultato: era l’età del fare, non dell’apparire. Grande plauso che vengano riproposte iniziative di tal genere, ricordando però di dare a Cesare quel che è di Cesare».
Beh se sono arrivati a scrivere questo, senza poi scrivere le somme spese, altissime già 20 anni fa, stanno davvero alla frutta
I ruggenti anni 2003.
squallore generale! queste uscite politiche, mi ricordavo tanto quelle dell’alunno che a scuola si rivolge alla maestra: maestra vedi a quello, mi ha rubato la gomma!!!! nessun contenuto, solo e sempre vacua campagna elettorale.
Mi sa che in Direzione Corato sono ormai alla frutta.
Quindi con questo appunto cosa si vuole dire? Anche tante altre cose si sono già fatte in passato e vengono riproposte in modo più o meno uguale perché evidentemente si ritengono buone. Ma poi ai cittadini non interessa chi le ha fatte prima ma piuttosto che vengano fatte. Detto questo c’è da chiedersi perché poi negli anni seguenti le stesse amministrazioni non hanno più fatto visto che era l’età del fare.
Però così non va bene. Direzione Corato parla sempre di Perrone sindaco degli anni passati e mai di Perrone consigliere comunale attuale. A proposito qualcuno sa dire perché non è mai stato presente? Io l’ho votato e ora sono deluso.
ma se questo governo gratta gratta stringi stringi non fa altro che riferirsi al famoso(per pochissimi) piano MATTEI.- qualcuno dei nostri baldi deputati e senatori che operano per il nostro bene(pnnudd) ricorda chi era MATTEI? ad iniziare dalla signora Premier e via via ….esimi amministratori pubblici la STORIA va ricordata non a sproposito….e così in ogni strato della vita pubblica.- gli altri, quelli, sono i cattivi adesso che ci stiamo NOI vedrete anzi ne vedrete delle belle.- come disse il gran TOTO’ ed io pago..ma è la democrazia ..bellezza dalle riunioni di condominio al governo dello Stato.-
Be, se il risultato delle periferie è questo (degrado assoluto) non c’è molto da “avantarsi”. E’ solo aria fritta e soldi sprecati.