I danni causati dai cinghiali
I danni causati dai cinghiali nel terreno attorno alla villetta
Il fatto

I cinghiali alle porte della città: “assalto” al terreno di una villetta nei pressi del centro abitato

Giuseppe Cantatore
Giuseppe Cantatore
Nel maggio scorso alcuni cuccioli di cinghiale furono investiti lungo via San Magno. Ora questo nuovo episodio rappresenta l'ulteriore prova di quanto gli ungulati si siano spinti a ridosso della città
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Siamo in una villetta ubicata alle porte della città, lungo la complanare della strada provinciale 231. Le prime case del centro abitato distano poche centinaia di metri. È qui che, più di una volta e sempre con la medesima modalità, nei giorni scorsi i proprietari hanno improvvisamente visto il terreno attorno all’abitazione rivoltato in numerose zone, come se di lì fosse passato un treno.

I binari, però, sono decisamente lontani. E, d’altronde, ci è voluto poco per capire che gli indiziati numero uno fossero i cinghiali, come poi hanno confermato anche le immagini registrate nottetempo dalle telecamere di sicurezza.

L’azione, tecnicamente, si chiama “grufolare”, termine con cui viene definito il movimento dei cinghiali (ma anche dei maiali) che avanzano col muso a terra rivoltando le zolle in cerca di cibo, soprattutto radici, bulbi, tuberi, rizomi e larve.

I danni – come si può vedere nelle immagini della galleria fotografica – sono evidenti. E lo sarebbero stati ancora di più se l’ “assalto” fosse avvenuto in un terreno coltivato, come d’altronde ha più volte denunciato Coldiretti secondo cui nell’intero territorio regionale ci sarebbero circa 250mila esemplari di ungulati.

A riprova di questo, nei mesi scorsi l’imprenditrice Mariateresa Camerino ci aveva raccontato le sue difficoltà: «La presenza dei cinghiali impedisce alla mia azienda di coltivare leguminose da granella perché altamente appetibili. Questi animali sono capaci di distruggere un intero seminativo con la loro azione di grufolamento nel giro di qualche ora» spiegò al nostro giornale.

Ai danni nei terreni si aggiungono, ovviamente, anche gli incidenti stradali causati dal passaggio degli ungulati: secondo uno studio dell’università di Bari dal 2009 al 2021 nelle sei province pugliesi gli incidenti automobilistici causati dai cinghiali sono stati ben 331.

Come si ricorderà, nel maggio scorso alcuni cuccioli di cinghiale furono investiti lungo via San Magno. E ora l’episodio avvenuto nel terreno attorno alla villetta rappresenta l’ulteriore prova di quanto questi animali si siano spinti a ridosso della città.

lunedì 3 Ottobre 2022

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franco
franco
1 anno fa

250.000 CINGHIALI! ma lo sapete quanto sono 250.000? qui siamo evidentemente oltre ogni limite e previsione. cosa aspettate e mi rivolgo agli enti competenti ad invertire la rotta? sono da sempre contrario alla caccia ma se è l’unico modo per fermarne la crescita -spero di no- si faccia e basta- mi compenetro nei proprietari che hanno subito i danni e mi domando cosa sarebbe successo se avessero osato addentrarsi in presenza degli animali?

carluccio
carluccio
1 anno fa
Rispondi a  franco

niente. non sarebbe successo niente. sarebbero scappati e basta. il cinghiale è pericoloso solo se messo alle strette o se vai ad aggredire le femmine coi cuccioli. allora sì che te la vedresti brutta …