Il Sud, esempio di resistenza, esempio di resilienza. È uno dei temi affrontati nel libro “Imparate dal Sud. Lezione di sviluppo all’Italia”, del giornalista Lino Patruno, edito da Magnes. Proprio partendo dalle riflessioni dell’intellettuale pugliese sul ruolo del Sud nella evoluzione e nella crescita dell’Italia, la sezione di Corato dell’ANPI, in collaborazione con il Presidio del Libro di Corato, ha organizzato un particolare dialogo con l’autore. L’incontro, patrocinato dal Comune di Corato, si terrà giovedì 8 settembre 2022, alle ore 19.00 in Piazza Guglielmo Marconi, ai piedi del Teatro Comunale di Corato.
A condurre il dialogo sarà il giornalista Giuseppe Di Bisceglie.
L’incontro sarà aperto da alcuni indirizzi di saluto da parte del Sindaco di Corato Corrado De Benedittis, di Serena Petrone, presidente del Presidio del Libro di Corato e di Giovanni Capurso, presidente della locale sezione dell’ANPI.
Il libro
Si può avere la sfacciataggine di dire che bisogna imparare dal Sud? Sì. Perché l’Italia deve prendere lezioni dall’incredibile capacità del Sud di fare il più col meno, di crescere nonostante tutto: un Sud sorprendentemente ad alta tecnologia con aziende che si fanno strada nel mondo, con personaggi da copertina e con primati misconosciuti. E con uno stile di vita altrove tanto perduto e tanto ricercato: il Sud sta vincendo perché è rimasto Sud, e questo libro è un viaggio attraverso tutto ciò che è riuscito a fare controcorrente e attraverso ciò che potrebbe ancora fare. E un viaggio nella resistenza, per dimostrare come il Sud sia una soluzione e non un problema.
La scoperta di come ci voglia più Sud, non meno.
L’autore
Giornalista professionista, è stato per 13 anni direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno, prestigiosa testata giornalistica con la quale continua a collaborare.
Docente universitario a contratto dal 1991, è direttore delle testate del Master in giornalismo dell’Università di Bari, per la quale tiene anche un laboratorio a Scienze della Comunicazione. Detiene inoltre incarichi nell’Università LUM di Casamassima.
ricordo la prsentazione di un altro suo libro “il fuoco del sud”.argomenti molto interessanti in contraddizione con la narrazione spesso falsa e tendenziosa dei fatti risorgimentali, specie di quelli che hanno riguardato l’occupazione da parte dei savoia del regno borbonico, di cui nei libri di storia si è detto e si dice tutt’ora tutto il male possibile … e invece pare proprio che non fosse così … un evento sicuramente da seguire.
E’ altrettanto falsa la contro-narrazione dei fatti risorgimentali secondo cui il sud Italia fosse all’avanguardia. quando invece i Borbone mantenevano il sud in un comatoso stato di profonda arretratezza economica, sociale e culturale.