Trasferta a Manfredonia per l’associazione culturale Teatri Di.versi Venti ragazzi, di età diverse, sono stati coinvolti in un laboratorio teatrale di comunità firmato Bottega degli Apocrifi, con la quale già a maggio, l’associazione era entrata in relazione per il “Maggio dei libri” con la presenza di Stefania Marrone, organizzatrice de la Bottega degli Apocrifi e Francesca D’Ippolito.
I ragazzi si sono preparati per lo spettacolo “Uccelli” di Aristofane, in scena a Manfredonia il 19 e 20 agosto, suddividendo il lavoro in un calendario di prove miste sia nello dello spazio dell’Associazione, sia a Manfredonia stessa.
Uccelli si presenta come uno spettacolo corale di comunità che vede insieme attori e musicisti professionisti, bambini, ragazzi e cittadini. In totale 150 ragazzi pronti a ricordare le Grande Dionisie, appuntamenti teatrali della Grecia antica, nonché momento ottimale per comunicare messaggi all’intera cittadinanza attraverso l’arte. La scelta dell’opera di Aristofane non è casuale, ma risulta ancora oggi ironica e divertente: in Uccelli, ci sono due uomini che denunciano le leggi della propria città perché corrotta e se ne vanno inneggiando al cambiamento e convincendo gli uccelli a cambiare le cose insieme a loro, scoprendo solo successivamente che avere potere è più interessante del cambiare le cose.
«Siamo felici di dare questa opportunità – afferma il direttore artistico dell’associazione culturale Teatri Di.versi Claudia Lerro, “nella consapevolezza che quando si spegneranno le luci della festa e i fumi dell’estate noi continueremo comunque a fare lavoro di presidio culturale nella nostra città, restando un punto di riferimento per i 150 ragazzi che frequentano il nostro spazio. Ci teniamo a ringraziare l’assessore Beniamino Marcone in trasferta per applaudire i nostri ragazzi».
Non mancano anche importanti novità: «Cogliamo l’occasione di fare le congratulazioni a uno dei nostri ragazzi, Michelangelo Terzulli, in quanto lo vedremo come protagonista tra i bambini all’interno di una fiction Rai presente nel prossimo palinsesto. La cosa emozionante non è il fatto in sé, ma il caleidoscopio di opportunità per i ragazzi inimmaginabili fino a pochi anni fa».