Cultura e spettacolo

“A Tubo!”, le bande si preparano alla festa. Stasera in scena l’Orchestra “Millico”

Giuseppe Di Bisceglie
Giuseppe Di Bisceglie
Un momento della presentazione
Presentato ieri il progetto artistico diretto dal maestro Cataldo Caputo
3 commenti 1729

La banda, patrimonio musicale e culturale di Puglia, la cui tradizione scandisce le consuetudini, racconta le epoche, declina le evoluzioni culturali di un territorio. Duttile come l’ottone di cui sono costruiti molti dei suoi strumenti, capace di adeguarsi con le sue sonorità ai cambiamenti del linguaggio musicale che sono essi stessi lo specchio del cambiamento della società. La banda, un tempo gloriosa anche nella città di Corato, è al centro del festival “A tubo!”: sette concerti e un convegno, sotto la direzione artistica del maestro Cataldo Caputo.

È stato lui, insieme a sindaco e membri dell’amministrazione comunale, e insieme ai valorosi direttori che – come Caputo – stanno investendo risorse ed energie per ricostituire le gloriose orchestre di fiati, ad introdurre il cartellone artistico che vedrà stasera in scena la banda “Millico” diretta dal maestro Rino Campanale.  (Chiostro Comunale – inizio ore 21)

«La banda anche a Corato ha avuto una storia gloriosa con la caratteristica, però, di vivere tanti momenti di pausa che hanno creato una disaffezione alla banda stessa» ha rilevato il maestro Caputo. «Il fatto che si sia deciso di investire su questa rassegna è una attestazione di stima che ci gratifica. Credere nel 2022 in un progetto che puzza di naftalina ma che potrebbe diventare un trampolino di lancio pazzesco per la banda 4.0, è una grande occasione» ha aggiunto, raccontando l’evoluzione della banda da giro diventata orchestra che ha portato dinanzi al grande pubblico la musica colta.

«La seconda edizione di “A Tubo!” segna la volontà di continuare nel percorso che si strutturi nel corso dell’anno sino ad arrivare al rilancio della banda di Corato. È un segnale importante che torna una banda di Corato, per ciò che ne rimane, nel cuore della festa patronale. La banda suonerà accompagnando al statua lignea. È il riconoscimento nei confronti di una realtà che ora va aiutata a rigenerarsi» ha detto il sindaco Corrado De Benedittis.

Di recente, per iniziativa del maestro Benedetto Grillo, si è data vita all’associazione nazionale bande da giro. Una iniziativa che ha portato le bande a guardare in un’unica direzione di valorizzazione di un patrimonio non solo culturale ma anche professionale per tutti quei musicisti che, con sacrificio e fatica, continuano nell’attività bandistica. «Oggi le bande sono composte da professionisti ed amatori e questo ribadisce la funzione sociale della stessa banda» ha fatto notare il direttore.

La dignità della banda è stata al centro degli interventi di tutti i relatori, musicisti di grande pregio e profondi conoscitori del patrimonio musicale. Una dignità purtroppo non universalmente riconosciuta e che fatica ad affermarsi. Festival come “A tubo!” perseguono appunto questo obiettivo. E non a caso il maestro Caputo ha scelto il chiostro di Palazzo di Città per ospitare i concerti: «Qui non abbiamo bisogno di amplificare, qui gli strumenti possono suonare con le loro caratteristiche, proprio come in Valle d’Itria e a Spoleto» ha riferito Caputo.

Un lavoro che troverà la sua espressione durante tutta la durata del festival che rappresenta non soltanto un momento di musica e spettacolo ma anche – e soprattutto – l’inizio di un percorso culturale che avvicina il cittadino alla musica colta, che valorizza la tradizione bandistica e ne esalta la potenza, il valore sociale, culturale, artistico e tradizionale.

Il programma

Il programma di A- Tubo
Il programma di A- Tubo

venerdì 5 Agosto 2022

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carluccio
carluccio
1 anno fa

mi piacerebbe sapere da dove viene la locuzione “a Tubo” . ne sarei grato a chi volesse spiegarmelo.
no, perchè in dialetto coratino ” o’tubb ” non ha proprio una accezione “presentabile” …

M.C.
M.C.
1 anno fa

Al posto di pensare alla banda.ai libri…pensate alla sporcizia del cimitero ,delle strade…agli aiuti dei nostri concittadini e non solo degli exstra comunitari .Vergognatevi tutti

Franco
Franco
1 anno fa

Noto il nostro Sindaco presente sempre in prima fila a questo tipo di rappresentazioni, e distante a problemi molto più seri che affliggono da tempo la città di Corato. Vorrei sapere se è una mia impressione oppure mi sbaglio.