Spettacolo

A teatro torna il vernacolo con “Insonnia di una notte d’estate (mò arrìvene le frestìere)”

La Redazione
Insonnia di una notte d’estate - Mò arrìvene le frestìere
Il 21 e il 22 maggio in scena la commedia scritta e diretta da Gerardo Strippoli
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Dopo aver collezionato ben 32 repliche dal 2012 al 2017, la compagnia teatrale amatoriale "Una famiglia a teatro", riporta in scena, il 21 e il 22 maggio al teatro Comunale di Corato, la commedia, in vernacolo coratino, scritta e diretta da Gerardo Strippoli, "Insonnia di una notte d'estate (mò arrìvene le frestìere)".

La trama. Uno spaccato di vita vissuta della Corato degli anni '60. È ferragosto con il torrido caldo d'estate. L'arsura si combatte e si fronteggia con litri di acqua e un pò di ghiaccio. Solo l'avvicinarsi della festa patronale prende il passo sul clima ardente, lo stesso clima che si vive nella famiglia protagonista. Due sono i fronti e gli stati d'animo contrapposti: la gioia di rivedere parenti da tempo immigrati in francia da un lato, il disagio derivante proprio dalla necessità di ospitare, nell'umile casa, i parenti tornati al paese natio per vivere la tanto attesa festa patronale dall'altro. Per i poveri padroni di casa Martemè e Colètte ne derivano notti insonni, ansia e nervosismo. I ritmi e le abitudini di vita diverse e più confortevoli dei parenti venuti da lontano scaldano ancora di più il clima. Ma alla fine il sentimento più nobile prevale sulle diversità, sulle abitudini, sui pregiudizi: l'amore e il bisogno di ritrovarsi. Si è tutti in famiglia, è festa, non c'è più spazio per le incomprensioni, c'è solo gioia, entusiasmo e voglia di stare insieme. Info 368.7099065.

mercoledì 18 Maggio 2022

(modifica il 10 Agosto 2022, 17:55)

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