Tornano a risplendere alla luce del sole, dopo poco più di un anno di lavori, la facciata e il campanile della chiesa di San Benedetto. La scorsa settimana sono state smontate le impalcature che nascondevano la chiesa, liberando anche la strada che porta a piazza Di Vagno.
Il restauro della struttura ha dovuto attendere diversi anni tra progetto, burocrazia, reperimento dei fondi e esecuzione dei lavori. Nel settembre del 2018 venne giù un pezzo del campanile. L'intera facciata, campanile incluso, venne messa in sicurezza e i ponteggi lasciati lì, per tre anni mentre ci si adoperava per una completa ristrutturazione. L'avvio dei lavori, iniziati a marzo dello scorso anno, sono stati portati a termine.
«Abbiamo operato sulle superfici e sugli spessori. – spiega Rosalia Loiodice, l'architetto che ha steso il progetto di restauro – Risistemato i finestroni, il loggiato e il campanile. Il vecchio corvo in ferro che svettava sul campanile, ormai irrecuperabile, è stato rimosso, conservato e sostituito con uno nuovo». Via le impalcature, ma il cantiere rimane perché manca da restaurare ancora la parte interna per la quale, però, vanno reperiti ulteriori fondi.