«Illuminati dall’Esortazione Apostolica “Marialis cultus” di Papa Paolo VI secondo cui “… Maria è la Vergine in ascolto, che accoglie la parola di Dio con fede; e questa fu per lei premessa e via alla maternità divina”», la parrocchia e la Confraternita San Giuseppe si apprestano a vivere il settenario di preghiera in onore della Beata Vergine Maria Addolorata che avrà inizio oggi e si concluderà il 14, in preparazione alla festa del 15 settembre, giorno in cui la Chiesa Cattolica celebra la memoria liturgica dell’Addolorata. Per tutta la durata del settenario, a partire dalle 18, sarà possibile ricevere il Sacramento della Riconciliazione; alle 18.30 ci sarà la recita del rosario dei sette dolori e, alle 19, la celebrazione della Santa Messa. Il triduo dei giorni 12-13-14 sarà predicato dal Diacono Francesco Armenti.
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«Per la prima volta, quest’anno celebrerò la festa parrocchiale dell’Addolorata – riferisce Don Giuseppe Tarricone – e per questo grande dono ringrazio il Signore. Durante il settenario pregheremo per i poveri, per le famiglie, per i bambini, per la vita nascente, per gli ammalati, per i sacerdoti, per i disoccupati. Gli affideremo tutti a Maria, Madre dei dolori. Il settenario di preghiera possa essere occasione propizia per la Comunità Parrocchiale di continuare il percorso di crescita nella fede e di unità sotto la protezione della Vergine Addolorata».
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«Nel rispetto della decisione assunta dalla Conferenza Episcopale Pugliese – afferma il Priore della Confraternita San Giuseppe, Benedetto Antonio Calvi – anche quest’anno, purtroppo, vivremo la festa dell’Addolorata senza la consueta processione. Questo, però, non ci impedirà, come Confraternita, di continuare ad alimentare, ancor di più in questo tempo di pandemia, la devozione verso l’Addolorata. Lo faremo, innanzitutto, partecipando alle funzioni religiose in programma questa settimana e poi anche mediante l’utilizzo dei nuovi e moderni mezzi di comunicazione. Dal 19 marzo di quest’anno, infatti, è attiva sia la pagina Facebook (Confraternita San Giuseppe – Corato) che il profilo Instagram (confrsangiuseppe_corato) della nostra Confraternita. A partire da oggi, e per tutti i giorni del settenario, pubblicheremo un post per meditare e pregare il rosario dei 7 dolori di Maria. Alla Vergine Addolorata affideremo, in questi giorni, tutte le nostre sofferenze».
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Il programma completo
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Mercoledì 8 settembre: Giornata della solidarietà con i poveri
nOre 18:30 Recita del Santo Rosario dei sette dolori
nOre 19:00 Santa Messa animata dal Gruppo Caritas e Cuore Eucaristico
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Giovedì 9 settembre: Giornata della famiglia
nOre 18:30 Recita del Santo Rosario dei sette dolori
nOre 19:00 Santa Messa animata dal Gruppo Famiglia della Comunità Parrocchiale
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Venerdì 10 settembre: Giornata della vita nascente
nOre 18:30 Recita del Santo Rosario dei sette dolori
nOre 19:00 Santa Messa e benedizione dei bambini e delle donne gestanti animata dall'Associazione della Madonna del Pozzo
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Sabato 11 settembre: Giornata dell’ammalato
nOre 18:30 Recita del Santo Rosario dei sette dolori
nOre 19:00 Santa Messa animata dalla Confraternita San Giuseppe
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Domenica 12 settembre: Giornata di ringraziamento per il dono del sacerdozio
nOre 18:30 Recita del Santo Rosario dei sette dolori
nOre 19:00 Santa Messa di ringraziamento per il dono del sacerdozio animata dalla Comunità Parrocchiale
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Lunedì 13 settembre: Giornata del disoccupato
nOre 18:30 Recita del Santo Rosario dei sette dolori
nOre 19:00 Santa Messa presieduta da Don Gino De Palma ed animata dal Gruppo Scintille di Dio
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Martedì 14 settembre: Giornata della Divina Misericordia
nOre 18:30 Recita del Santo Rosario dei sette dolori con coroncina della Divina Misericordia
nOre 19:00 Santa Messa presieduta da Don Antonio Maldera ed animata dai bambini che hanno ricevuto la Prima Comunione
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Mercoledì 15 settembre: Solennità della Beata Vergine Maria Addolorata
nOre 09:30 Santa Messa
nOre 11:30 Santa Messa
nOre 18:30 Recita del Santo Rosario dei sette dolori
nOre 19:00 Solenne Celebrazione Eucaristica sul piazzale antistante la Chiesa presieduta da Don Giuseppe Tarricone. Anche se la Santa Messa sarà celebrata all’aperto, per parteciparvi sarà obbligatorio indossare la mascherina.
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Dunque abbiamo finalmente capito che la cancellazione delle processioni non è dovuta ai divieti governativi ma a una decisione della Conferenza episcopale pugliese. Che risulta ancora più ingiustificata se si pensa alle tante manifestazioni laiche fin qui svoltesi con il permesso delle Prefetture (vedi Gay Pride a Brindisi). Perché le processioni no?