Cronaca

La Puglia accoglie i profughi dall’Afghanistan: arrivati in 40, 13 sono minori

La Redazione
La Puglia accoglie i profughi dall'Afghanistan: 40 persone in arrivo
Nel gruppo, giunto grazie al ponte aereo disposto dal Governo, ci sono circa dieci famiglie
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Sono arrivati ieri alle 22 in Puglia 40 profughi richiedenti asilo provenienti dall’Afghanistan. accolti dalla Regione per decisione del Presidente Michele Emiliano. Lo comunica il dirigente della Protezione civile regionale, Mario Lerario. I primi quaranta ospiti pugliesi, tra i quali una decina di famiglie, sono arrivati in Italia con il ponte aereo organizzato dal Governo. La dislocazione sul territorio è stata organizzata con la collaborazione di Prefetture, Questure e della commissione Protezione civile della Conferenza delle Regioni. In Puglia l’organizzazione della Protezione civile regionale ha utilizzato l’infrastruttura dei Covid Hotel per espletare la prescritta quarantena.

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Quando i profughi sono giunti nel Covid hotel di Bari che li ospiterà per almeno sette giorni di quarantena, la prima cosa che hanno chiesto sono stati vestiti per potersi cambiare e tappeti per poter pregare. Tra loro ci sono 13 minorenni, due in più rispetto alle prime notizie, tra gli 8 e i 13 anni. Due dei bimbi sono arrivati in Italia, attraverso il corridoio umanitario, senza genitori, affidati a conoscenti e la Protezione civile sta approfondendo la situazione. C'è anche una donna incinta. Complessivamente sono otto i nuclei familiari e tre persone singole. Un uomo è in condizioni di salute precarie e necessità di cure. Nel gruppo c'è anche un uomo che da cinque anni viveva già in Italia, ma che saputo quanto stava accadendo nel suo Paese è tornato a Kabul per salvare la moglie. Al lavoro ci sono gli operatori della Protezione civile regionale, con il supporto di mediatori culturali e con l'assistenza sanitaria della Asl Bari.

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Per almeno una settimana non potranno uscire dall'hotel alla periferia di Bari e nemmeno incontrare altre persone, nel rispetto delle regole anti Covid, poi decideranno se intraprendere il percorso con la richiesta dello status di rifugiato politico. È possibile effettuare anche donazioni rivolgendosi alla Protezione civile pugliese: servono soprattutto abiti e generi di prima necessità.

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Intanto la Asl di Bari si è attivata per fornire assistenza sanitaria per i primi profughi afghani arrivati ieri in Puglia. Medici e infermieri sono intervenuti questa mattina nel Covid Hotel al quartiere San Paolo che in questo momento sta ospitando uomini, donne e bambini arrivati con il ponte aereo dall’Afghanistan. Gli uffici della Asl hanno già avviato le procedure per assegnare a tutti i profughi il codice Stp (straniero temporaneamente presente) in modo tale da garantire loro l’accesso alle prestazioni sanitarie. Con la collaborazione dei volontari della Protezione civile regionale, i sanitari hanno visitato i profughi accertando le loro condizioni di salute. Sono state fornite cure e terapie mediche ad alcuni dei profughi con patologie di lieve entità. Sono state visitate due donne gravide che sono in buone condizioni. Hanno ricevuto assistenza anche i più piccoli messi in sicurezza. L’equipe sanitaria ha avviato la presa in carico dei profughi che saranno monitorati anche nei prossimi giorni.

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mercoledì 25 Agosto 2021

(modifica il 3 Agosto 2022, 4:20)

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Green pass
Green pass
2 anni fa

Hanno il green pass? No green pass, no party!!

Franco
Franco
2 anni fa

Così facendo si incoraggiano le partenze. Ma non di possono certo trasportare 30 milioni di afghani in Europa e Usa.