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Tari, nessuna stangata. Aumenti contenuti o annullati dai ristori

La Redazione
Tari
Assessore Muggeo: «Lo Stato ha previsto dei ristori che vanno detratti al costo della quota variabile delle utenze non domestiche». Per le utenze domestiche utilizzato un altro fondo Covid
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Buone notizie in arrivo sul versante Tari. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità le tariffe per l'anno 2021 e, almeno per le attività commerciali, non sono previsti aumenti.

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Le tariffe sono composte da una parte fissa ed una variabile e, come ricordato dall’assessore Muggeo, «vengono stabilite dall'agenzia regionale (Ager)». Ogni Comune deve adeguare la parte variabili per far fronte all'importo stabilito dall'Ager.

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Il Comune di Corato è fermo con le tariffe al 2018 ed «ora siamo stati costretti a rivederle, in aumento – prosegue Muggeo – Tuttavia, a causa della pandemia, lo Stato ha previsto dei ristori che vanno detratti al costo della quota variabile delle utenze non domestiche». Da qui il vantaggio per le attività commerciali che hanno subito danni economici a causa del covid 19: riceveranno “uno sconto” sulla Tari che servirà ad evitare aumenti.

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«Nello specifico – precisa la  dirigente Leone – ad essere agevolati dai fondi (circa 380mila euro) saranno le attività maggiormente colpite dalle chiusure. Per utilizzare questi fondi potevamo applicare una scontistica fino al 50% della parte variabile a fronte di un incremento (dal 2018) che va dal 12 al 15%.

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Per le utenze domestiche abbiamo attinto ad un altro fondo destinato alla crisi Covid: sono state destinati 330mila euro per una scontistica crescente a seconda del numero dei componenti. Un nucleo composto da 2 persone riceverà una scontistica del 5%, un nucleo composto da 3 persone il 10% e così via. A fronte di un aumento anche qui del 12 al 15%, i fondi permetteranno di assorbire questo aumento».

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venerdì 30 Luglio 2021

(modifica il 3 Agosto 2022, 5:02)

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Aldo
Aldo
2 anni fa

Belli, belli assaje gli aumenti… È un continuo… Tutto aumenta, e senza remore, come chi ti lava l'auto ti chiede d'emblée due EUR in più (tanto che sono 2 EUR…) fino ai generi alimentari di prima necessità che senza battere ciglio aumentano di 10-20 cent. (tanto chi lo deve sapere), per non parlare poi delle attività di ristorazione dove ormai i coperti si pagano dappertutto 2 EUR (ripeto che sarà mai 2 EUR…) e i primi piatti non costano meno di 13-15 EUR… per finire poi all'energia elettrica e gas… Lì poi il festival degli aumenti… ma non c'era l'ora legale, le fonti rinnovabili, etc etc? Ma va bene così, tanto si canta, si balla, si mangia e si festeggiano i 20 milionari che hanno alzato la coppa, come se un nostro figlio avesse vinto un concorso alla banca d'Italia…