Politica

Lega: «Corato non è una città sicura»

La Redazione
Un lampeggiante delle forze dell'ordine
Parla il segretario cittadino della Lega, Luigi Menduni
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Una nota del segretario cittadino della Lega, Luigi Menduni.

«Corato non è una città sicura. A dirlo sono stati i cittadini ai quali non è ancora arrivata nessuna risposta da politica e istituzioni. Nel mese di gennaio le cronache cittadine hanno raccontato una Corato insicura e pericolosa scossa da ripetuti atti di vandalismo e microcriminalità, tutti rimasti impuniti.

Dopo questi innumerevoli atti criminosi, nei confronti di cose e persone, con la locale sezione della Lega, siamo scesi in piazza per incontrare i nostri concittadini, molto spaventati dall’escalation di violenze.

“Corato è una città sicura?” Alla nostra domanda i cittadini intervistati hanno tutti risposto di no, dichiarandosi seriamente preoccupati per la propria incolumità e per quella dei propri cari. In quell’occasione all’incontro con i coratini, durante il mercato settimanale, ha partecipato anche l’Onorevole Rossano Sasso grazie al quale le preoccupazioni e i timori di Corato sono arrivati in Parlamento, attraverso un’interrogazione direttamente rivolta al Ministro degli Interni Luciana Lamorgese.

In quegli stessi giorni, accompagnato dall’Onorevole Rossano Sasso e Anna Rita Tateo, ho incontrato anche il Prefetto di Bari. Un incontro molto importante al termine del quale il Prefetto si impegnava a dispiegare più forze dell’ordine sul nostro territorio.

Tuttavia, a distanza di ormai sei mesi, quasi nulla è cambiato a Corato. Le risposte più importanti sarebbero dovute arrivare dalla politica nazionale e dal Governo PD – 5 Stelle da cui dipende anche l’effettivo operare del Prefetto.

A Corato continua a mancare il Comandante di Stazione dei Carabinieri, la Polizia di Stato ha mezzi e risorse insufficienti come insufficiente è il numero del personale del Corpo della Polizia Locale.

A distanza di mesi a Corato continua ad esserci un problema sicurezza a cui si deve far fronte con un incremento della videosorveglianza nelle aree non ancora presidiate dalle telecamere, un costante presidio dei punti più critici della città e una maggiore presenza di forze dell’ordine.

A queste criticità la politica deve dare delle risposte urgenti e prioritarie, lavorando con solerzia e impegno per evitare che la nostra città possa essere lasciata in mano alla criminalità e al vandalismo».

mercoledì 15 Luglio 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 0:53)

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Cataldo
Cataldo
3 anni fa

Piuttosto che scaricare responsabilità verso l'alto si dovrebbe fare memoria delle vicende dell'estate 2019 quando non è stata fatta partire l'azione amministrativa.

M.D
M.D
3 anni fa

Che strano……solo adesso vi accorgete..che corato non è una città sicura?come mai? Ahhh…..già dimenticavo siamo in periodo elettorale. ….dicevo io!!ma vedi un po….sono anni che bruciano macchine ogni notte.che si verificano furti di ogni genere. …omicidii. ..siamo in balia di bande di ragazzini che ne combinano di tutti i colori…e solo ora fingete di interessarvi!

Gina Micettina
Gina Micettina
3 anni fa

Paghiamo fior fior di tasse per servizi mai ricevuti e per stipendi ad assenteisti cronici. Un connubio perfetto che fa molto riflettere.

Angelo R.
Angelo R.
3 anni fa

Parole, parole, parole………parole parole parole soltanto parole ……..
Le note musicale le mettessero i nostri amministratori ( a chiacchiere)

Mario 62
Mario 62
3 anni fa

Buona campagna elettorale. Sarei molto grato però se mi dicessero il periodo che Corato è stata una città sicura ?