Cronaca

Gli effetti della movida sui contagi? Lopalco: «Li vedremo a metà giugno»

La Redazione
La foto della movida a Barletta pubblicata dalla sen. Ronzulli
«Fra i giovani il virus circola in maniera molto subdola e inapparente. Ci accorgeremo del contagio quando questi ragazzi trasmetteranno la malattia ai loro genitori»
2 commenti 2738

«Gli effetti eventuali sull’epidemia degli assembramenti della movida non li vedremo fra una settimana, ma più in là, forse a metà giugno. La circolazione del virus tra i giovani, infatti, non si scopre subito ma in ritardo, perché fra i giovani il virus circola in maniera molto subdola e inapparente. Ci accorgeremo del contagio quando questi ragazzi trasmetteranno la malattia ai loro genitori».

A spiegarlo è Pierluigi Lopalco, responsabile della task force per l’emergenza coronavirus in Puglia, intervenuto durante la trasmissione Agorà su Rai3 per commentare le conseguenze degli assembramenti visti in questi giorni davanti ai locali.

«È vero che il virus nei soggetti giovani raramente dà una malattia grave – ha aggiunto Lopalco – però dà una infezione che può essere trasmessa. Quindi un ragazzo che vive con i suoi genitori o che va a trovare il nonno, può essere un veicolo di contagio importante. Occorre far capire che il virus può colpire tutti».

martedì 26 Maggio 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 2:48)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
2 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Giacomo masi
Giacomo masi
3 anni fa

Francamente caro Prof. LOPALCO l'ho sempre stimata, ma negli ultimi tempi sta facendo terrorismo mediatici inducendo le persone ad avere paura anziche esortare a convivere col virus .
Basta con sto effetti che si vedranno, con l'ondata che ci sarà a ottobre, con l storia che in chiesa canando con la mascherina si può infettare ecc ecc.
Basta non se ne puo più…pensate a curare le persone con ciò che si è scoperto ….basta …

Franco
Franco
3 anni fa

Il professor Lopalco aveva già previsto 1.500 posti di terapia intensiva in Puglia e per fortuna non sono serviti. Poi ha previsto il ritorno del virus in autunno e il virus sta scomparendo. Ora parla di giugno. Il problema è che se sparisce il virus dovrà sparire anche lui nel senso che dovrà tornarsene a Pisa. Forse non gli va.