Politica

Trasferimento del mercato, Malcangi: «Mozione respinta con motivazioni grottesche»

La Redazione
Mario Malcangi
Il coordinatore del Movimento Schittulli: «Chiaro è apparso il pregiudizio nutrito nei riguardi di tale proposta frutto dell'imbarazzo politico avvertito dal centrodestra nel dover contraddire una decisione presa dieci anni fa»
2 commenti 772

Respinta con motivazione «a volte prive di fondamento a volte persino grottesche» e con «pregiudizio». Secondo il coordinatore del Movimento Schittulli, Mario Malcangi, c’è questo alla base della bocciatura della mozione relativa allo spostamento del mercato settimanale in centro presentata nei giorni scorsi in Aula da dieci consiglieri.

Di seguito la nota integrale.

«Come noto ai coratini, la mozione (presentata dai Consiglieri Bovino, Marcone, Loiodice, Maldera F., Torelli, Mazzone, Bucci, Fiore, De Benedittis e Caputo) per far tornare il Mercato del sabato in centro è stata respinta dalle forze che sostengono il Sindaco Mazzilli» scrive Malcangi.

Le argomentazioni avanzate dagli esponenti della maggioranza sono state molto generiche, a volte prive di fondamento a volte persino grottesche.

Il “NO” al ritorno nella sede originaria e’ stato giustificato adducendo “esigenze generali “ (che cosa significa?), di “protezione del centro storico”, “di sicurezza e ordine pubblico” . Motivazioni facilmente smentite nel corso del dibattito da chi ha sostenuto la mozione dimostrando la bontà e razionalità della scelta proposta .

Chiaro a tutti è apparso il pregiudizio nutrito nei riguardi di tale proposta frutto dell’imbarazzo politico avvertito dai Consiglieri di centrodestra nel dover contraddire una decisione presa, oltre dieci anni fa, da chi è abituato a non essere mai contraddetto.

Curiose, tal proposito, le affermazioni del sindaco il quale si dichiara contrario allo spostamento del mercato in centro ma,al tempo stesso, si dichiara prontoa realizzare (quando?),sempre in centro, una serie di mercati specializzati (artigianato, enogastronomia, antiquariato, agricoltura ecc). Per cui lecito è chiedere:

Nel nostro centro cittadino, i mercati e le fiere si possono fare o no? I problemi di sicurezza, ordine pubblico ecc. perché in alcune ipotesi ci sono e in altre no? Queste domande,riteniamo, resteranno senza risposta …

“Il mercato in centro non si può fare!!”. “E perché?”. “Perché no!”.

lunedì 25 Giugno 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 12:48)

Notifiche
Notifica di
guest
2 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
 salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

Gestire un paese posizionato in una zona geografica “difficile” è arduo, e ben penso quando affermo che, alla base del volersi presentare come sindaco, vi sia innanzitutto un'altissima dose di ambizione, poi un certo masochismo e talvolta un “condizionamento esterno” al quale non si può dire di no, visti poi i grattacapi che sorgono e dei quali dopo i “primi cittadini” puntualmente (e assai ingiustamente) si dolgono. Il mercato? Dopo dieci anni è tardi per tornare indietro, dato che a protestare sarebbero ora gli abitanti e gli esercenti dei negozi del luogo attuale. Ma, ed è una domanda che ho già posto tempo fa, cosa pensano, della cosa, gli operatori del mercato? Possibile che il loro parere non conti alcunché?

Amedeo Strippoli
Amedeo Strippoli
5 anni fa

Mi dispiace che una semplice faccenda di vita cittadina si è trasformata in scontro politico. L'iniziativa poteva e doveva essere un occasione di rilancio del centro. Certo trasformando l'attuale conformazione dell'attività in possibilità di mostrare i prodotti agricoli e artigianali locali, in occasioni d'incontro, d'allegria. Certo se deve essere materia di scontro e ricettacolo di merce scadente o addirittura contraffatta, al dire di alcuni concittadini, forse sarebbe meglio abolirlo completamente. Ma giustificare la bocciatura della proposta per motivi di sicurezza non mi convince molto. Cmq in democrazia vince la maggioranza. Auguri