Il mercato invernale del Corato Calcio poteva definirsi già sontuoso con l'arrivo di atleti di categoria superiore come Matteo Colangione, Amedeo Di Pinto, Giuseppe Grieco, Derek Schiavone e Mattia Pasculli e di ragazzi più giovani, ma già molto ambiti come Gabriele Calefato, Vittorio Cannone e Gaetano Tortosa.
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Cartina di tornasole della bontà delle scelte fatte è il rendimento della squadra di mister Di Corato, che oltre a proporre un gioco ricercato e divertente, ha preso a decollare con 6 vittorie ed 1 pareggio nelle ultime 7 partite. E invece il presidente Giuseppe Maldera, in sinergia con il direttore sportivo Vito Tursi, ha voluto regalare alla tifoseria neroverde altri due innesti di assoluto e indiscusso valore come El Habib Diallo e Karim Diouf.
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El Habib Diallo è un vero e proprio lusso per la categoria. Il senegalese classe '91, è una punta rapidissima, fredda in area di rigore e straordinaria nel gioco acrobatico. Portato in Italia dal Ravenna nel 2009, disputa un campionato di Lega Pro con gli emiliani, prima di essere prestato alla Liberty Molfetta (Eccellenza Pugliese).
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Molto positiva l'esperienza nella squadra campana del Valdiano dove contribuisce alla vittoria del campionato di Promozione e alla salvezza in quello successivo in Eccellenza. Ultima squadra italiana il Porto Sant'Elpidio (Promozione marchigiana), prima del trasferimento in Francia per motivi personali. Al Corato, bravo a convincerlo a ritornare nel Belpaese, promette giocate di classe e soprattutto gol.
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Anche Karim Diouf è senegalese ed è un centrocampista nato nel 1998, quindi schierabile come under. Abilissimo in fase di impostazione, può ricoprire tutti i ruoli nella zona nevralgica del campo. Dopo la positiva prima esperienza italiana con il Notaresco nella Promozione abruzzese, è stato strappato alla concorrenza di numerosi club che erano sulle sue tracce.
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Entusiasta il presidente Giuseppe Maldera: «con questi due ulteriori innesti la rosa ora a disposizione di mister Di Corato è davvero super competitiva. La trattativa per Diallo è stata complicata ed estenuante, ma volevamo condurla in porto ad ogni costo: era l'attaccante che ci serviva per completare al meglio il reparto offensivo. Diouf è un giovanissimo talento che però dimostra una tecnica ed una personalità fuori dal comune. Speriamo che tutti questi sforzi possano aiutarci a raggiungere il traguardo tanto ambito».
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