Con un brindisi di benvenuto è iniziata ieri la 29esima edizione del Festalfa meeting. Dopo la celebrazione della Santa Messa nella chiesa di San Domenico, nel chiostro di via Poerio il parroco don Gino Tarantini ha presentato il tema di Festalfa 2016: “La forza del non potere”.
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I video e le registrazioni proposti a inizio serata hanno dato la parola ai cittadini. Molti hanno associato ai due termini "forza" e "potere" gli incarichi di maggiore prestigio, quelli che prevedono un riconoscimento della massa. C’è stato poi chi ha considerato l’aspetto della responsabilità, il potere di esternare le proprie esperienze e preparare i giovani che si affacciano a nuove realtà, attraverso consigli e suggerimenti.
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Significativa la percezione di una donna anziana: «il potere e la forza che avevo da giovane mi permettevano di alzare la voce parlando con i miei figli. Oggi, invece, essendo ormai anziana non riesco a farmi sentire».
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«Non invidiare chi ha il potere perché essere umili, semplici ed ultimi ripaga sempre col riconoscimento del Signore. Non sono né lo scettro e né la corona simboli di potere e forza» ha detto il parroco, don Gino Tarantini.
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«Alla “corona d’oro e pietre preziose” infatti, si contrappone la “corona di spine” che non è sinonimo di morte. Da essa ha origine l’albero della vita, fatto di radici, foglie, impronte di mani aperte e di cuori colorati propensi ad accogliere ed amare il prossimo». Parole che spiegano anche l'allestimento del chiostro.
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Azzeccata l’idea di rivedere gli uomini-marionette del “Cosa sono le nuvole” di Pier Paolo Pasolini prima di fare spazio alla musica di Philippe Petrizzelli.
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La settimana del Festalfa meeting proseguirà fino a domenica 11 settembre. Questa mattina i ragazzi vivranno l’appuntamento dal titolo “Incontriamoci e raccontiamoci l’estate”.
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Alle 19.15 al cinema Alfieri sarà proiettato il film di Clint Eastwood “Invictus – L'invincibile”.
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Il programma dei prossimi giorni
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Martedì 6 settembre
nore 9.30: Settembrone 2016!
nVideoproiezione "Le parabole del regno"
nPresentazione del tema del Festalfa 2016.
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Nel chiostro con ingresso da via Poerio 20, ore 20.30
n“Collocazione provvisoria”. Spettacolo in testi, parole e musica della Compagnia Teatrale "Medison"
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Mercoledì 7 settembre
nore 9.30: Settembrone 2016!
nOrganizziamo le squadre e cominciamo a giocare.
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Ore 17, piazza Vittorio Emanuele. "Quarto Trofeo Festalfa"
nTorneo di Mini Basket organizzato dalla Polisportiva "Nuova Matteotti" Corato
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Giovedì 8 settembre
nore 9.30: Settembrone 2016!
nCruciverbone a squadre. Organizziamoci come squadra e familiarizziamo con i giochi.
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Ore 20, nel chiostro con ingresso da via Poerio 20
n"Prisonniers d'un fil" (Prigionieri di un filo). Musical coreografico del gruppo Giovanissimi di San Domenico. Storia di un burattinaio e delle sue marionette.
nSeguirà un momento di fraternità.
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Venerdì 9 settembre
nore 9.30: Settembrone 2016!
nOrganizziamoci come squadra e familiarizziamo con i giochi.
nOre 17.30, in piazza Vittorio Emanuele, “Tuttingioco": tanti giochi per tutti contemporaneamente. Più vittorie dei singoli più vince la propria squadra.
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Sabato 10 settembre
nore 9.30: Settembrone 2016!
nGustiamoci un bel cartoon: "La follia dell'imperatore" del regista Mark L. Dindal.
nOre 19,30. Nel chiostro con ingresso da via Poerio 20
nConferenza del Prof. Don Rocco D'Ambrosio, docente presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma su "Da Francesco a trump". Il potere e le sue sfide.
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Domenica 11 settembre
nOre 9.30: Santa Messa con i fanciulli e, subito dopo, nel chiostro merenda insieme per dire grazie al Signore.
nOre 11.30: Santa Messa e, in continuità con la Mensa Eucaristica, ci si ritroverà nel chiostro per un gustoso aperitivo e sfiziosi stuzzichini.
nOre 17.00 piazza Vittorio Emanuele
n"40 Trofeo Festalfa" Organizzato dal team "Eurobike" di Corato.
nGara ciclistica riservata alla categoria giovanissimi. Brindisi di chiusura benaugurante per la 30esima edizione del 2017.
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Brava sorellina, pur non vedendomi, ieri sera c’ ero anch’ io. Operavi come una giornalista affermata: block notes e penna per gli appunti, macchina fotografica per le foto e registratore. Il momento per me più emozionante e commovente è stato quando Don Gino Tarantini ti ha chiamata sul palco, ti sei presentata e ha benedetto il tuo percorso di vita e formazione. Sono proprio orgogliosa di te. Ti voglio bene!