L'emergenza rifiuti di Capodanno a Terlizzi produce effetti anche a Corato.
I due consiglieri dell'Asipu (l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti in città, ndr) Maurizio Vernice e Cataldo Tarantini, hanno infatti rassegnato le dimissioni dal proprio incarico.
Vernice, che ricopre anche la carica di vice presidente, ha spiegato questa scelta adducendo a nome di entrambi «motivazioni strettamente personali».
Fatto sta che le dimissioni dei due consiglieri, pur verbalizzate nel Consiglio d'Amministrazione dell’Asipu che si è svolto ieri pomeriggio proprio per analizzare la "questione Terlizzi", in realtà sono state presentate il 29 dicembre scorso, magari a causa di qualche divergenza sull'argomento.
Proprio in quelle ore, infatti, l'azienda stava valutando se accettare o meno la richiesta avanzata dal Comune di Terlizzi di intervenire dal 1° gennaio nella città dei fiori per la raccolta dei rifiuti, dopo che il sindaco Gemmato non aveva rinnovato l'affidamento del servizio alla altamurana Tradeco. Com'è noto, alla fine l'Asipu non ha inteso accettare l'incarico.
Entrambi i consiglieri restano comunque regolarmente in carica insieme al presidente Michele Petruzzellis, poichè le dimissioni diventano esecutive solo con la nomina dei loro sostituti. Cosa per la quale potrebbe volerci diverso tempo, anche alla luce delle recenti dimissioni del sindaco Luigi Perrone.
Il Consiglio di Amministrazione dell'Asipu, lo ricordiamo, è in carica dal marzo del 2009. Inizialmente ne facevano parte il presidente Michele Petruzzellis ed i consiglieri Maurizio Vernice (in quota Rinnovamento Corato), Marcello Simone (Pdl) e Giuseppe Mangione (Puglia prima di tutto).
Un anno dopo, in una sorta di turnazione politica, Mangione ha lasciato il posto al collega di partito Vito Zitoli che a sua volta, nel settembre 2011, ha fatto spazio a Cataldo Tarantini sempre della Puglia prima di tutto.
Marcello Simone si era invece dimesso dall'incarico all'Asipu – senza poi essere sostituito – in quanto entrato a far parte del Consiglio comunale al posto di Savino Arbore che aveva rimesso il proprio mandato nell'agosto dello scorso anno.
vergogna, tutti i nomi presenti in questo articolo hanno la faccia di bronzo. La gestione dei rifiuti è veramente allo sfascio con una tassazione alle stelle e i responsabili sono proprio questi signori che l’hanno amministrato
e il fornaio cresce e cresce ma prima o poiiiiiiiiii
C’è un filo nero tra Terlizzi e Corato sulla questione “…questione Terlizzi…” dimissioni dei consiglieri di amministrazione “…magari a causa di qualche divergenza sull’argomento…”. Quali divergenze?
michele mikele – non per essere blasfemo, parli della moltiplicazione dei pani o parli dell’ultima cena?…o…della lievitazione naturale…o di quella artificiale? Non sono addentrato nel settore della panificazione!…se mi chiedi di parlare di altro…altro, posso anche tentare di dire…ma restiamo così!…amici di…tastiera. Cordialità
luigi werty – lascia stare la “faccia di bronzo”. Il tuo sindaco in altra assise si vantava che a Corato il costo pro capite è, circa, inferiore di € 10,00 rispetto a Terlizzi. Le stelle dobbiamo ancora vederle. Il 2013 è all’insegna del para-normale, ma non lo è…
x il sign michele mikele sta ben!
come per leASL fuori la politica datutti gli enti pubblici-che c’entrano le dimissioni di PERRONE? si sostituidcano subito i sig.rri consiglieri-ma con quelli competenti,altro che PDL PUGLIA PRIMA DI TUTTO ecc ecc fuori i poitici dentro il merito e la produttività
Quest’anno voterà come le capre coratine il partito PIGLIA PRIMA DI TUTTO!!!
quest’anno spero proprio che il prosciutto se lo sono tolti dagli occhi e quindi che il voto sia VERAMENTE LIBERO, altro che i soliti nomi