Estraneo ai fatti contestati e prossimo ad autosospendersi.
E' quanto afferma l'assessore al personale Pino Roselli, indagato dalla Procura della Repubblica di Trani per tentata concussione e tentata estorsione.
«Mi dichiaro estraneo ai fatti contestati dalla Procura della Repubblica di Trani», afferma Pino Roselli.
«Da sempre – continua – ho operato nell’interesse della cittadinanza e per il bene dell’intera comunità coratina. In questo momento mi preme far sì che l’amministrazione comunale possa proseguire la propria attività con la massima serenità possibile.
Ho quindi depositato nella mani del Sindaco Luigi Perrone un atto con il quale mi sono autosospeso dalla carica di assessore al personale conferitami già dall’anno 2003».
Nessun commento, invece, da Savino Arbore, difensore di fiducia nominato dall'assessore.
«Confido nell’operato della magistratura – conclude Pino Roselli – che senza ombra di dubbio saprà valutare la mia posizione. Mi corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro che hanno espresso e continuano ad esprimere nei miei confronti attestazioni di stima».
Secondo quanto afferma la Procura di Trani – che nei giorni scorsi ha inviato a Roselli l'avviso di conclusione delle indagini firmato dal sostituto procuratore Silvia Curione – il primo episodio di tentata concussione da parte dell'assessore in quota "Puglia prima di tutto" risalirebbe al luglio del 2011.
Roselli, fermato ad un posto di blocco della Polizia a bordo di una Fiat Panda priva di assicurazione sulla quale stava trasportando farina (della cui vendita l'assessore si occupa da privato cittadino), avrebbe tentato di dissuadere gli agenti dal controllo, sottolineando il ruolo istituzionale occupato. Gli agenti si mostrarono però irremovibili e procedettero comunque al controllo.
La Procura di Trani fa poi riferimento ad un secondo episodio in cui Roselli avrebbe chiesto ai vertici della Polizia Municipale di fare pressioni su due vigili affinchè spiegassero all'interno di una apposita relazione di servizio, le ragioni ed il contenuto di un loro intervento. Anche in questo caso le presunte richieste dell'assessore vennero rispedite al mittente.
Un ulteriore episodio di tentata concussione si sarebbe invece verificato dopo l'estate del 2010. Secondo le accuse, l'assessore avrebbe indotto il socio di una pizzeria ad acquistare farina da lui in cambio di una mediazione nei confronti della Polizia Municipale per la risoluzione di alcuni problemi di traffico nella zona dell'attività commerciale in questione.
La Procura, infine, contesta a Pino Roselli anche la presunta tentata estorsione con cui avrebbe costretto i titolari di alcune pizzerie della città a rinnovare i contratti di fornitura di farina stipulati con lui.
Voglio esprimere i miei complimenti per la decisione presa che denota correttezza, non attaccamento alla “poltrona” e coerenza con le normali regole che dovrebbero contraddistinguere tutti, e dico tutti quelli che ci governano. Ci tengo a precisare che esprimo la mia opinione non perchè appartengo alla stessa area politica dell’ass. Roselli ma perchè la ritengo una perona corretta. Spero vivamente che le accuse mosse non trovino fondamento.
Mi sembra assurdo tutto questo..! Io Conosco Pino Roselli e sono convinto della sua onestà..! La Procura, secondo me, si sbaglia.., senza nemmeno considerare che le accuse sono esagerate..!
Nonostante le procure sono ingolfate di lavoro, qualche giudice trova il tempo di occuparsi di tali bazzecole !
Meglio le dimissioni, sono più dignitose. Ciò non toglie che poi l’ex Assessore possa far valere le sue ragioni legali. Ma la giustizia è cosa diversa dalla politica dove bisogna essere al di sopra di ogni sospetto. Ma è certo che questa è una brutta tegola politica sulla testa di questa Giunta. Quanto voti persi! Che brutto guaio per chi impiega ogni minuto del proprio prezioso tempo a coltivare consenso e clientele. La politica deve tornare ad essere impegno civile non una carriera ed una professione . E’ giusto riacquistare la propria dimensione etornare al proprio lavoro.
Non conosco questa persona, ma so che non si gira con un’auto priva di assicurazione !!
Che strene cose. Uno che è indagato fino a quando non si mette chiarezza deve starsene in disparte dalla res pubblica. Mi sembra una ovvietà che si autosospenda.Pure io andavo con il motorino da ragazzina senza assicurazione e la stradale mi fece un verbale da paura. Tutti dobbiamo avere gli stessi trattamenti.
noto solo che per accuse che non sarebbero neanche degne di scoop e ancor meno di scomodare la procura, un assessore si è dimesso dal suo incarico. nel frattempo su politici che fottono e godono come porci né si indaga e tantomeno lasciano i loro posti. vendita di farina in cambio di favori alla polizia municipale di corato. ma di che cazzo stiamo parlando!anche se gli avesse venduto 10 tir di farina la sua provvigione sarebbe di 1000 euro! e 1000 euro si parla estorsione e concussione…quando si fottono i miliardi pubblici da sotto il naso e ci togliamo anche il cappello quando li incrociamo…Pino stai tranquillo che non sei tu a doverti vergognare…
A volte non ci si rende conto che determinati atteggiamenti possono costituire reato, seppur di lieve allarme sociale. Poi non ho capito cosa possa significare dichiararsi estraneo: era un altro quello che girava con la macchina priva di assicurazione e che dissuadeva gli agenti dal controllo dicendo “lei non sa chi sono io”? Sia più chiaro l’assessore. E soprattutto prenda una decisione seria: o si dimette protocollando le dimissioni, o resta al suo posto per una presunzione di innocenza che gli è in ogni caso dovuta. L’autosospensione nelle mani del sindaco sono un atto che non ha nessun valore amministrativo.
staremo a vedere caro ex assessore
purtroppo le persone a Corato anche quando non sanno realmente i fatti come sono accaduti devono parlare inutilmente x dare aria alla bocca… EVITATE di lascaire commenti quando non siete a conoscenza dei veri eventi. siate + umili e non sparate a zero su gente che non merita.sarà la giustizia a provvedere.
pino non ti devi preoccupare tutti in citta sappiamo che 6 una brava persona e ke non meriti tali accuse
premetto che fino a quando una persona non viene condannata, non è colpevole.sul primo episodio l’art. 193 del cds prevede il sequestro del mezzo: esso è stato sequestrato? (gli agenti hanno proceduto al controllo…con esito?). sul secondo: ma se i vvuu hanno fatto un intervento è pacifico che nella relazione di servizio mettano tutte le notizie inerenti al fatto; sul terzo sicuramente c’è una denuncia e comunque dei testimoni o registrazioni….altrimenti ognuno di noi puo’ essere colpevole. ecco, secondo me dall’articolo non si hanno elementi sufficienti per poter esprimere un parere obbiettivo. pertanto evito di giudicare!
pino sei u’amico ma purtroppo te lo devo dire ma ce ve facenn………..!
pino, sei l’unico che non deve temere nulla, sii sempre lo stesso.