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Consiglio Comunale: giura il Difensore Civico, ma il bilancio è rimandato a domani

Giuseppe Di Bisceglie
Giuseppe Di Bisceglie
Discussi due punti su cinque. Approvato il bilancio consuntivo
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Solo due dei cinque punti all’ordine del giorno previsti per il Consiglio Comunale di venerdì scorso sono stati discussi dalla massima assise cittadina.
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rnLa discussione del terzo, quarto e quinto punto all’ordine del giorno è stata aggiornata a domani alle ore 17.30 così come concordato nella conferenza dei capigruppo.
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rnAncora discutere, quindi, l’approvazione del bilancio previsionale, così come la determinazione delle aliquote ICI per l’anno 2010 e l’ Approvazione Programmazione Triennale dei Lavori Pubblici 2010-2012 e l’elenco annuale 2010.
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rnDurante la seduta di venerdì 30 aprile si è insediato ufficialmente il Difensore Civico, l’avv. Antonio Dell’Accio, che ha prestato giuramento alla presenza del Sindaco e del Consiglio Comunale riunito impegnandosi ad essere strumento nelle mani della comunità cittadina.
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rnIl primo Difensore Civico della città di Corato è destinato, alla luce della nuova legge finanziaria, a rimanere l’unico, dal momento che la legge ha soppresso questa figura. Lo ha ricordato l’avv. Dell’Accio nel suo discorso di insediamento ribadendo che l’istituto del Difensore Civico «rappresenta motivo di orgoglio per la città».

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«La nostra Città, oggi,- ha commentato il Sindaco Luigi Perrone– compie un deciso passo in avanti nella propria crescita civile, ponendosi a modello quale Comune trasparente, fortemente democratico, più vicino ai cittadini.
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rnA Lei, signor Difensore Civico, rivolgo l’augurio più sentito dell’Amministrazione Comunale e di questo Consesso, affinché svolga il suo delicato e difficile compito nell’esclusivo interesse dei cittadini, stimolando, al tempo stesso, l’Amministrazione e gli uffici comunali al perseguimento degli obiettivi dell’efficienza, dell’efficacia e della trasparenza amministrativa.
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rnInfine, invito tutti i cittadini a guardare al difensore civico come un reale strumento di difesa dei propri diritti, messo a disposizione da quest’Amministrazione Comunale per potenziare ancor di più la trasparenza delle proprie scelte e della propria attività».
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rnL’unico punto per cui si è proceduti a votazione è stata l’approvazione del bilancio consuntivo, passato con il voto favorevole della maggioranza, l’astensione di Cataldo Mazzilli (La Destra) e il voto contrario dei consiglieri del Partito Democratico.
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rnUn voto contrario, quello del Pd, spiegato all’assise nell’articolato intervento del consigliere Francesco Mazzilli.
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rnIl gruppo del Pd chiedeva una programmazione della spesa e stigmatizzava l’atto di giunta col quale si è deciso di violare il patto di stabilità. Si faceva inoltre riferimento alle liti e ai contenziosi, alle spese per il verde pubblico (circa 500 mila euro l’anno) e al fatto che non vi fosse una gara per l’aggiudicazione degli appalti sulla manutenzione del verde.
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rnSi contestava, altresì, il fatto che la mancata osservanza del patto di stabilità costituisce un freno per le assunzioni, in una situazione definita «al collasso» per carenza di personale. Il numero dei dipendenti comunali infatti si è quasi dimezzato passando da circa 260 a circa 140.
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rnLa richiesta di istituzione di una gara pubblica per l’assegnazione dell’appalto relativo al verde è stata sposata anche dal consigliere Cataldo Mazzilli e dal consigliere della maggioranza Sergio Tedeschi.
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rnAlle lamentele dei consiglieri Pd si sono aggiunte quelle di Cataldo Mazzilli il quale ha evidenziato mancanza di interventi in favore dell’agricoltura in crisi e sulla manutenzione delle strade.
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rnSe da un lato la scelta di violare il patto di stabilità è stato concepita come un atto negativo, dall’altra il consigliere Luigi Patruno l’ha definita «una scelta politica coraggiosa senza la quale si rallenterebbero le opere pubbliche e non si darebbe una risposta alla crisi occupazionale».
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rnLe domande di attualità come di consueto si sono concentrate nei preliminari di seduta. Partendo da episodi di cronaca locale recente, il consigliere Pd Tommaso Loiodice ha interrogato l’amministrazione sulla realizzazione delle piste ciclabili lungo le strade cittadine e sulla carenza di strumenti atti ad affrontare gli incendi nella nostra città.
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rnLoiodice contestava le affermazioni del Sindaco che aveva definito la pista ciclabile una «sperimentazione».

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«Era proprio il caso di una sperimentazione? Quando la fase temporale di sperimentazione finirà? Sembra strano realizzare delle piste ciclabili sperimentali nel momento in cui si sfora il patto di stabilità e la cittadiananza è in crisi: il Comune usa 150.000 euro per investirli in fantomatiche piste ciclabili che non sono luogo privilegiato e protetto per i cicloamatori.

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Non sono piste ciclabili che il codice della strada prevede; le piste ciclabili dovrebbero essere uno strumento per consentire spostamenti compiendo azioni quotidiane e non si può compiere sperimentazioni penalizzando il cittadini. Non vorrei che questa sperimentazione porti alla scomparsa di un altro punto qualificante del Pirp», ha detto Loiodice, esprimendo preoccupazione per il fatto che «il sindaco collega la pista ciclabile al parcheggio di Piazza Indipendenza. Qual è il nesso? Forse quello di togliere parcheggi liberi ed orientare il cittadino verso parcheggi a pagamento? Ben vengano le piste ciclabili, ma si realizzino con il coinvolgimento della città»
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rnIn riferimento all’incendio che ha coinvolto un esercizio commerciale negli scorsi giorni, Loiodice ha espresso ulteriore preoccupazione: «Non ci preoccupiamo neanche di trovare delle soluzioni alternative in mancanza del distaccamento dei vigili del fuoco. In attesa di questa famosa stazione dei vigili del fuoco, cosa costa al Comune fare convenzioni con le associazioni di volontariato dotate di autobotte?»
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rnA Loiodice il Sindaco ha risposto: «Vi è stato uno studio particolare sulle piste ciclabili da cui è scaturito un progetto organico ma del costo di oltre un milione di euro. E’ sembrato inopportuno produrre interventi infrastrutturali su un progetto di cui non conosciamo il successo. Se la sperimentazione avrà esito positivo procederemo al progetto organico.»
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rnE rassicura sul parcheggio libero: «Sul corso una fascia non sarà più a pagamento».
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rnPer quanto attiene il distaccamento dei Vigili del Fuoco il Sindaco ha spiegato: «La Prefettura non consente altri tipi di convenzioni che non siano quelle per lo spegnimento di impianti boschivi. Comprendo lo sfogo del titolare dell’esercizio, ma l’amministrazione non è responsabile dell’accaduto».
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rnInterventi anche da parte del consigliere Patruno (Pdl) che chiedeva una sollecitazione alla Provincia nella sistemazione degli incroci delle Sp 234 (Corato – Altamura) e Sp 238 (Rivoluzione); Cataldo Mazzilli che chiedeva l’intervento del Comune relativamente alla presenza di pidocchi in alcune scuole materne; Maria Bovino (Pd) che sollecitava l’interessamento del Comune ad accogliere la sede operativa Inps prima di altri comuni, Francesco Stolfa (Socialisti) che chiedeva spiegazioni sulla presenza dello stemma del Comune su un volantino per la vendita di ricoveri auto in Piazza Indipendenza, Rigoletto (SeL) che denunciava la presenza di ratti nella zona di via Gravina.

lunedì 3 Maggio 2010

(modifica il 12 Luglio 2022, 20:55)

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BIGGIANNI
BIGGIANNI
13 anni fa

500.000 – CINQUECENTOMILA EURO PER IL VERDE PUBBLICO A CORATO? GUARDATEVI IN GIRO C’E’ ERBACCIA DA TUTTE LE PARTI, I PRATI NON SI SFALCIANO REGOLARMENTE. A TORRE PALOMBA L’ERBACCIA E’ ALTA COME LA PIRACANTA, NEL PARCO GLI ALBERI MORTI SI LASCIANO LI FORSE DIVENTERA’ IL CIMITERO DEL VERDE PUBBLICO? VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA. SINDACO TU CHE SEI MOLTO ATTENTO COME MAI SUL VERDE PUBBLICO SEI COSI’ DISTRATTO? APRI GLI OCCHI DISTRARSI SUL VERDE PUBBLICO E’ PERICOLOSO!

jamesdiabolik
jamesdiabolik
13 anni fa

il consiglio comunale dovrebbe farsi carico anche dei dipendenti della GESTOR, attualmente in cassa integrazione. Che fine faranno loro e le loro famiglie?

tecno3000
tecno3000
13 anni fa

Come volevasi dimostrare…… una sinistra che pur di dare visibilità personale e di partito non parla con voce univoca ma osserva critica e NON PROPONE.Perrone in queste condizioni governerà in eterno!!!!!!!!!!!!!!!!!!

MicroBit
MicroBit
13 anni fa

Questo è il commento che più mi ha fatto divertire nella storia di Coratolive.it “il consiglio comunale dovrebbe farsi carico anche dei dipendenti della GESTOR, attualmente in cassa integrazione. Che fine faranno loro e le loro famiglie?”