Cronaca

Arrestato un marocchino che aveva rapinato un suo connazionale

Salvatore Vernice
I Carabienieri di Corato sono vicini anche ad individuare l'autore della rapina del Bar Meeting
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Ci sono sviluppi interessanti sui due episodi di delinquenza che sono accaduti nelle ultime ore a Corato. Infatti, i Carabinieri della stazione di Corato, a seguito delle indagini svolte dagli uomini dell’arma, al comando del maresciallo Pietro Zona, hanno provveduto ad arrestare l’autore di una delle due rapine avutesi a Corato.

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Ad essere stato subito individuato e arrestato, è stato un giovane marocchino che l’altra sera, all’interno di una sala giochi di un locale pubblico ubicato su viale Cadorna, aveva derubato un suo connazionale.

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Quest’ultimo era intento ad incassare una vincita, di circa 150 euro, quando il presunto "amico" si è prestato di aiutarlo nel raccogliere i soldi della vincita. Ma le sue intenzioni erano tutt’altro che amichevoli, infatti, con molta destrezza riusciva ad infilarsi nelle proprie tasche gran parte della vincita. Un terzo avventore notava questi movimenti e, mentre “l’aiutante” si allontanava per qualche istante, provvedeva ad avvisare il malcapitato. Al ritorno del marocchino, gli intimava di restituire i soldi rubati, ma per tutta risposta riceveva un pugno che stendeva il derubato a cui veniva sottratto il cellulare e il resto della vincita, dileguandosi subito dopo.

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Il proprietario dell’esercizio pubblico chiamava i Carabinieri che, dopo attente e approfondite indagini, ieri mattina sono risaliti al malvivente che è stato arrestato e portato in caserma. Qui i militari, hanno scoperto, dopo un riscontro delle impronte digitali, attraverso il R.I.S. di Roma, le diverse generalità che l’uomo aveva rilasciato nella sua permanenza in Italia.

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Infatti, il marocchino sbarcato a Lampedusa, era stato trasferito presso il centro di prima accoglienza di Bari-Palese, da dove era scappato, per venire a Corato presso un suo lontano parente.

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Dopo queste verifiche al marocchino sono scattate le manette e portato al carcere di Trani, dove sconterà una pena per rapina e lesioni volontarie. I Carabinieri di Corato, sono invece vicino all’identificazione di un altro delinquente che sempre lunedì sera, alle ore 22.30 circa, era entrato, a viso quasi scoperto, all’interno del Bar Meeting, in via Carmine, intimando con un coltello a serramanico al proprietario, di dargli l’incasso della serata, circa 600 euro.

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Durante la rapina c’è stato anche un tentativo di difesa da parte di un avventore che ha scagliato contro il delinquente, un grosso portacenere. Dalle testimonianze di altri clienti del bar, si tratterebbe di un ragazzo italiano e, molto probabilmente, di Corato, anche se il suo accento era forzatamente di un altro paese.

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La sua descrizione, "alto e con i capelli ricci", sono state di grande aiuto agli uomini dei Carabinieri a cui sono bastati questi piccoli particolari, per restringere, il numero dei possibili malviventi.

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Non si esclude che nelle prossime ore, il rapinatore solitario, possa essere assicurato alla giustizia.
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mercoledì 25 Ottobre 2006

(modifica il 14 Luglio 2022, 5:10)

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