La 27esima edizione del carnevale Coratino vedrà oggi il suo epilogo ufficiale, con la premiazione che si terrà questo pomeriggio alle 18 nella sala consiliare di Palazzo San Cataldo.
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La manifestazione, organizzata da Pro Loco Quadratum e Comune di Corato, ha vissuto quest’anno la sue edizione più numerosa, con la presenza di oltre trenta gruppi mascherati e quasi 4.000 persone che sfilavano.
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"Una scelta davvero impegnativa – ha commentato la presidente della Pro Loco Quadratum, Filomena Mangione – quella operata dai cinque giurati, Gianluigi Cavallo, Maria Luisa Cialdella, Claudio Rocco, Sara Rutigliano e Gregorio Sgarra.
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rnHanno infatti riferito di essere stati molto in imbarazzo nella nomina dei vincitori, essendo davvero stati tanti i gruppi meritevoli di un riconoscimento. In ogni caso, unanime è stato l’apprezzamento della giuria per il lavoro svolto da tutti i partecipanti al Carnevale Coratino 2006".
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La giuria, com’è noto, ha assegnato il primo premio al gruppo mascherato dell’Unitalsi con "Non nascondiamoci dietro una maschera".
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"Dietro quelle maschere – dicono Antonella D’Introno e Annamaria Perrone, due volontarie dell’Unitalsi – eravamo finalmente tutti uguali davanti al pubblico che ci applaudiva, divertito, al nostro passaggio. In fondo, non a caso abbiamo scelto la maschera di Pulcinella per rappresentarci: tratto tipico della personalità di questa maschera è infatti quello di combattere, con spirito allegro e generoso, tutte le avversità e le durezze della vita di tutti i giorni. Questa è la nostra speranza e il nostro augurio a tutti".
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Sugli altri due gradini del podio, due ex aequo. Il secondo premio è assegnato pari merito a "Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra" della Parrocchia Sacro Cuore e a "Le radici dell’anima: il senso della vita".
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Terzo posto, sempre ex aequo, per il gruppo mascherato "Il povero contribuente" e per "Custodiamo i frutti della terra da ogni manipolazione" della Parrocchia San Giuseppe.
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Un premio speciale è andato ai "I tredicini (in cerca di fortuna)" della Cooperativa sociale A.F.F.D.A., cui è stato asseganto il riconoscimento in origine destinato per la maschera singola più bella, per cui non ci sono state adesioni. La motivazione del riconoscimento sta "nell’aver riportato in auge una maschera carnevalesca degli anni ’50".
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Segnalazioni particolari per le scuole IV Circolo didattico con "L’ mstier d’ fore d na volt", e per il Liceo Scientifico "Tedone" di Ruvo di Puglia, per la gioiosa partecipazione.