Politica

Video intervista esclusiva al Presidente della Regione Vendola su Sanità e P.R.O.

La Redazione
"Quantificare le risorse della sanità pugliese e e capire insieme dove utilizzarle"
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Abbiamo incontrato a Terlizzi il Presidente della Regione Nichi Vendola, il quale ha tracciato un quadro della situazione attuale della Sanità Pugliese, indicando poi la strada da percorrere per definire il Piano di Riordino Ospedaliero che tanto sta facendo discutere.
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rn"La fotografia attuale della Sanità pugliese– ha detto il Presidente Vendola continua ancora adesso ad essere drammatica. Fuori dagli ospedali non esistono servizi socio-assistenziali; l’esigenza di combattere questo deserto è quello di promuovere la salute nel territorio: la Puglia è tristemente all’anno zero dell’assistenza domiciliare e bisogna fare grandi passi avanti per farsi vicini a categorie svantaggiate quali quelle degli anziani, dei disabili e dei tossicodipendenti.

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Poi, una definizione originale quanto drammatica delle A.S.L., che Vendola ha denominato "animali che sfuggono a qualunque controllo, sistemi di potere paralleli, delle piccoli piramidi inabissate che bisogna tirare fuori dalla palude e controllarle, non in ambito politico, ma lasciando la parola ai cittadini".
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In chiusura del suo intervento, il Presidente ha voluto rispondere alle accuse di "trionfo del campanile" mosse dall’ex governatore Raffaele Fitto, secondo cui si sterebbe cercando di favorire la crescita e lo sviluppo del polo ospedaliero di Terlizzi, a scapito di altri ospedali quali quello di Corato, riprendendo invece l’esigenza di definire il riordino ospedaliero per tutta la Puglia e tutti i pugliesi, quantificare le risorse e decidere insieme dove e come distribuirle.

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"Il diritto alla salute – conclude il Presidente Vendola – deve essere di tutti e bisogna far crescere l’idea di rivoluzione nell’organizzazione della salute in Puglia: tra qualche giorno infatti la Puglia sarà la prima regione meridionale a disporre di due macchine Pet, che nel giro di pochi anni dovrebbero diventare 8, oltre a 12 nuove unità Tac per combattere e abbattere le liste di attesa, il nostro primo obiettivo dopo aver abbattuto i ticket".

lunedì 23 Gennaio 2006

(modifica il 14 Luglio 2022, 12:05)

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