Politica

Salvini a Corato. Ma il candidato sindaco (forse) non c’è. Video e interviste

La Redazione
Matteo Salvini con Luigi Menduni
Lontano dei microfoni, alcuni esponenti regionali del partito hanno sussurrato il nome del segretario cittadino, Luigi Menduni. Ma né Salvini, né il segretario regionale Luigi D'Eramo, hanno confermato
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Tanto rumore per nulla. Anche se le locandine della vigilia (firmate dal sito ufficiale della Lega) avevano annunciato che questa mattina Matteo Salvini sarebbe giunto a Corato in compagnia del candidato sindaco (leghista) della coalizione di centrodestra, né il leader nazionale del partito, né altri esponenti, hanno fatto nomi.

Lontano dei microfoni, alcuni esponenti regionali del Carroccio hanno sussurrato il nome del segretario cittadino, Luigi Menduni, sottolineando che – durante l’intervista – Salvini lo avrebbe indicato e gli avrebbe «messo una mano sulla spalla». Ma né Salvini, né tantomeno il segretario regionale Luigi D’Eramo e lo stesso Menduni, hanno poi confermato ufficialmente.

Salvini è arrivato nella residenza per anziani di via Giappone intorno alle 9, accompagnato dagli esponenti regionali e locali del partito. Ad accoglierlo i suoi sostenitori, nessun contestatore e una bandiera rossa appesa fuori da una finestra all’incrocio tra via Trani e via Beniamino Gigli.

Dopo il classico giro di selfie tra le persone assiepate (con buona pace del distanziamento sociale) su via Gigli, chiusa al traffico per l’occasione, il leader leghista è entrato nel parcheggio esterno della struttura dove ha incontrato i giornalisti.

«È un’emozione vedere tanta Puglia che ha voglia di cambiamento, pulizia, competenza, gioventù e facce nuove» ha esordito. «Dopo anni di spaccature del centrodestra e di vittorie regalate a Vendola ed Emiliano, ora siamo una bella squadra, siamo compatti, abbiamo ragazzi e ragazze in gamba come candidati sindaci. Non vedo l’ora che arrivi settembre perché qui sanità, infrastrutture, sicurezza sono temi che vanno risolti velocemente».

Il senatore ha quindi elencato le sue priorità. «Dalla Puglia bisogna ripartire dal lavoro, dall’agricoltura con la xylella che sta arrivando qui, alle porte di Bari, per colpa dell’incompetenza della Regione. Dalle infrastrutture, perché morire sul treno Andria-Corato, su binario unico, non è accettabile. Dal diritto alla salute con tanti presìdi ospedalieri chiusi dalla sinistra e poi dalla bellezza perché chi potrà permettersi di fare qualche giorno di vacanza è bene che lo faccia in Italia, meglio se in Puglia».

Sull’accordo con Fitto presidente e Altieri vice, Salvini ha ribadito: «Negli ultimi cinque anni il centrodestra era diviso per i protagonismi di qualcuno. Noi siamo il primo partito in Italia e in Puglia, abbiamo fatto un passo di lato e abbiamo detto: prima la Puglia, prima la squadra. Che il primo partito di questa terra esprima il vice presidente mi sembra rispettoso. Nessuna contropartita, abbiamo fatto un atto di generosità come Lega. Avessimo voluto impuntarci… ma abbiamo scelto l’unità».

Ieri Salvini era ad Andria, dove non sono mancate le contestazioni. «Finché sono tranquilli, gli ululati ci possono anche stare. Anzi, dimostrano che la Lega a certa sinistra benpensante dà fastidio quindi vuol dire che siamo nel giusto».

Oggi è stato il turno di Corato ma il nome del candidato sindaco non è venuto fuori. Eppure non sono mancati gli indizi. «Non è stato calato da Roma, è del posto» ha detto Salvini indicando Menduni. Non so, è una sorpresa, sto pensando, dobbiamo decidere. Vediamo se lo troviamo oggi passeggiando sotto i pini. Poi vi sapremo dire. Il problema è che si vota tra meno di tre mesi, se si aspettava un altro po’ le elezioni erano passate. Io sono già con la testa al governo dei prossimi cinque anni. Sia a Corato, sia ad Andria che in Regione».

Salvini ha quindi incontrato (sempre nel piazzale) Savino Maldera, presidente della Rsa, e alcuni operatori del centro.

Poi, incalzato ancora una volta sul nome del candidato, ha svicolato con una battuta: «Io sono autonomista, il nome del candidato lo faranno a Corato».

«Stiamo costruendo una coalizione di centrodestra che sia la più forte possibile» ha quindi affermato il segretario regionale leghista, Luigi D’Eramo. La lega è nelle condizioni di guidarla e il nome arriverà nei prossimi giorni, spero già la settimana prossima. A Corato, come ad Andria e Ceglie Messapica, siamo in grado di giocare una partita importante.

Il problema non è il nome, deve vincere il progetto. Ma il nome c’è, stiamo facendo i normali passaggi con gli altri componenti della coalizione. Sarebbe sciocco non trovare una convergenza. Siamo un partito serio: non chiediamo di guidare la coalizione in una città senza avere un uomo di fiducia e noi a Corato abbiamo un uomo di fiducia. Chi rappresenta la leadership in un territorio ha sicuramente tutte le qualità, quindi Menduni può essere ascrivibile tra le persone che hanno le caratteristiche per ricoprire questo ruolo. Il clima è positivo, nessuno si sta opponendo. Il totonomi lo lasciamo alle riflessioni dei più».

L’accordo regionale sulle candidature è forse arrivato in maniera troppo rapida e inaspettata?

«Il manifesto con l’indicazione del candidato sindaco è arrivato da Milano» ha chiosato Menduni. «Ci sono tantissime persone qui, sicuramente Salvini è stato accompagnato dal candidato sindaco». Non proprio un inno alla chiarezza.

Nei video che seguono, la visita di Salvini a Corato con le interviste.

venerdì 26 Giugno 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 1:34)

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Pier Luigi
Pier Luigi
3 anni fa

Selfini, che da leader del partito 'Lega Nord per l'Indipendenza della Padania' (fonte Wikipedia) viene a sostenere diversi candidati della Lega in Puglia (Sud Italia), compresa Corato.
Avrebbe più senso se venisse a parlare del perchè la Lega non abbia ancora restituito i 49 milioni di euro, o di come il suo partito abbia malauguratamente gestito l'emergenza Covid in Lombardia.

Maria
Maria
3 anni fa

Mi auguro che i coratini siano così intelligenti da averlo ignorato oggi nelle contestazioni e di operare più fattivamente in cabina elettorale, vero luogo del cambiamento, mandando questo personaggio al nord. Da noi vuole solo i voti per poter esercitare potere ma rimaniamo sempre TERRONI per lui. Puzziamo ancora…

Aldo
Aldo
3 anni fa

Aspirante Sindaco Menduni:”MITTIT LA MASCHERIN”
Dai l’esempio
Siete tutti uguali

Giovanni Randolfi
Giovanni Randolfi
3 anni fa

In risposta ai commenti che leggo e che sicuramente arriveranno… non comprendo il perché un elettore vota Lega e viene additato, mentre se vota a sinistra è un elettore “corretto” e/o bravo… ma scusate chi ha votato a sx non vede i tagli nella sanità pubblica, l’inefficienza del sistema infrastrutturale e viario… ecc… Terlizzi con Vendola difendeva il proprio nosocomio da Fitto, beh è stato proprio il terlizzese a chiudere il suo ospedale alla faccia della coerenza!!! Pertanto lasciate che sia l’elettore a decidere nella piena DEMOCRAZIA.

Mario 62
Mario 62
3 anni fa

Posso solo dire una cosa che guardando le Slide vedo ancora una volta alcune bandiere al vento che sventolano anche questa volta stanno pensando di fare i canguri in cerca di sistemazione. Sono contento che i (terroni ) così ci chiamava il Sig. Salvini non c’erano ad aspettarlo i ( terroni ) puri se lo ricorderanno bene .

pinocchietto
pinocchietto
3 anni fa

ha ragione giovanni randolfi ; questi di sinistra…..credono di essere superiori..ma quando mai…..W Matteo Salvini ; al momento il meno peggio nel nostro paese…l'ho votato e lo voterò..

Angela  Mazzilli  Ventura-Corato
Angela Mazzilli Ventura-Corato
3 anni fa

Sinceramente ho pochissima fiducia nella classe politica italiana. Tutta e di tutti i “colori”. Però, ho avuto un “fremito” di simpatia per Matteo Salvini quando, tempo fa, ha proposto la castrazione chimica agli stupratori…..ecco ; provate a chiedere ad una donna che ha subìto uno stupro quali “segni” esso lasci nell'anima, nel cuore, nella testa. Nella memoria. Per SEMPRE…..

Michele72
Michele72
3 anni fa

Ma veramente stiamo a fare…. Ma l'ex consigliere Roselli non è di forza Italia… Mo è della lega… Che confusione sarà perché ti amo… I ricchi e poveri… Venissero a riempire le buche sotto casa che stanno a 2 passi

Gigi Gusto
Gigi Gusto
3 anni fa

Prima il nord

nerdrum
nerdrum
3 anni fa

a me interessano le capacità del futuro sindaco, quelle di sedere ai tavoli che contano con competenza, passione, progettualità e caparbietà x la ns città. di sx o dx è un problema secondario. qui nn si fa filosofia del pensiero politico, ma gestione del quotidiano.

Andrea cafagna
Andrea cafagna
3 anni fa

Per lui siamo solo dei numeri da aggiungere per gli interessi del nord noi abbiamo bisogno di altro. La sede scelta per l'incontro é giusta l'ultima accoglienza

Fabio
Fabio
3 anni fa

Che squallore