Cultura

Michele Iacovelli eletto nel Consiglio nazionale Archeoclub: «Si apre una nuova fase»

La Redazione
Michele Iacovelli
«Diverse le sfide che ci attendono e tante le azioni da mettere in campo: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta una grande opportunità per il Paese Italia, nel riequilibrare il divario territoriale tra Nord e Sud»
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Il coratino e presidente della locale sezione dell'Archeoclub “Padre Emilio D’Angelo”, Michele Iacovelli, è stato eletto nel Consiglio Nazionale dell'associazione. In un anno difficilissimo per l’intero settore della cultura, l’Archeoclub d’Italia – che ha dovuto, e ancora deve creare nuove occasioni di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale – nei giorni scorsi ha rinnovato i propri organi associativi nazionali (Consiglio Nazionale, Collegio dei Probiviri e Coordinatori Regionali).

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«Vorrei rivolgere un sentito ringraziamento ai componenti del precedente Consiglio nazionale che negli anni passati hanno svolto un lavoro prezioso contribuendo con competenza e passione a far crescere l’Archeoclub, quindi tutti noi, sia singolarmente, che come sedi locali e a porre questioni in cui senz’altro torneremo a lavorare» commenta Iacovelli. «Si apre una nuova fase con una programmazione di lungo respiro. Diverse le sfide che ci attendono e tante le azioni da mettere in campo ed il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta una grande opportunità per il Paese Italia, nel riequilibrare il divario territoriale tra Nord e Sud e dare speranza ai giovani».

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Nel ruolo di presidente nazionale è stato confermato Rosario Santanastasio, geologo, esperto di geoarcheologia avendo sviluppato studi, ricerche e pubblicazioni nel settore con gruppi di lavoro coadiuvati da Università e Soprintendenze in ambiente emerso e sommerso. «Rilancio dell’Italia, censimento dell’antico sistema di Acquedotti Romani, restauri dei beni culturali, progetti di grande promozione dell’Italia saranno gli obiettivi principali della mia presidenza. Archeoclub d’Italia oggi conta 150 sedi e 5500 soci» afferma Santanastasio. «Vogliamo collaborare con i Ministeri e le Soprintendenze per valorizzare al meglio il nostro territorio nazionale. Anche per questo motivo siamo convinti sostenitori della candidatura italiana a sede del 10° Forum Mondiale dell’Acqua”».

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La rinnovata composizione del Consiglio nazionale accoglie nuove espressioni, ma allo stesso tempo manifesta tratti di continuità con il mandato precedente. Questa la composizione degli organi associativi nazionali:

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Consiglio nazionale: Santanastasio Rosario, Acone Maria Rita, Boccalaro Federico, Cataldi Innocente, Cirigliano Pietro Antonio, Crisci Antonio, De Collibus Giulio, Di Cecio Francesco, Fazzini Gerolamo, Finocchiaro Francesco, Giannoni Roberto, Grassetti Chiara, Iacovelli Michele, Liuzzo Gargano Giuseppina, Lo Monaco Claudio, Palumbo Domenico, Pansera Mariada, Rizzo Fortunata Flora, Stellino Antonina, Valente Francesco, Valentini Giuseppe, Zazzeri Simona.

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Collegio dei Probiviri: Canali Giorgio, Greco Antonino, Martorelli Claudio, Tempesta Rosanna, Trovato Morabito Rosanna.

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Cons. Rappresentante regionale: Bencivenga Alessandro, Fundone Vincenzo, Murmura Anna, Martucci Michele, Ribezzo Antonio, Squadroni Silvia, Silvestri Sabino (per la Puglia), Cosentino Salvatore.

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martedì 27 Aprile 2021

(modifica il 3 Agosto 2022, 9:52)

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