Giorno di streghe e di zucche. E almeno stanotte credeteci. Per stemperare le tensioni politiche di questi giorni, della riforma elettorale, della riforma scolastica, dei parvenu che si improvvisano guru di saggezze nazionali, che fanno audience ma alla fine non raccontano nulla di nuovo. Almeno stanotte maschera addosso e cerone in volto fatevi prendere dalla sana necessità di mettere i problemi da parte lasciandosi trasportare da “scherzetti e dolcetti”.
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Perché l’Italia, sarà pleonastico ripeterlo, è ad un bivio. Economico, valoriale, morale. Manca anche quello slancio psicologico che nei momenti meno felici della nostra storia ci hanno contraddistinto e hanno costituito la variabile determinante per la ripresa: dopoguerra, anni di piombo,’68. Vero è che la tradizione è molto british e proviene da un’antica tradizione inglese, ma del resto noi italiani siamo molto bravi ad impossessarci di quanto viene dai paesi anglossassoni, perché a torto o a ragione fa molto cool.
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Ecco Halloween dunque.
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La festa risale all’epoca in cui le isole britanniche erano dominate dalla cultura celtica, prima che l’Europa cadesse sotto il dominio di Roma. L’anno nuovo, allora, cominciava con il 1° novembre, quando i lavori nei campi erano completamente conclusi, il raccolto era al sicuro, ed i contadini potevano finalmente rilassarsi e godersi i doni che gli dei avevano loro concesso. In tale data, quindi, tutte le divinità pagane venivano ricordate ed evocate a titolo di ringraziamento ed auspicio per l’anno entrante; le porte delle dimensioni ultraterrene erano considerate aperte, per quella notte, e tutti gli spiriti erano liberi di vagare sulla terra e di divertirsi insieme agli uomini.
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Aprite le porte dunque a feste e festini senza imitare Lapo però perché il troppo storpia e potreste finire in Arizona.Bar Prisma, vicino alla stazione Bari-Nord propone serata horror con spettacolo in sala. L’Hotel Genius fa una festa danzante che durerà tutta la notte. Specialissima si preannuncia la notte al nuovo Lounge Bar Zero2Nine con “Ficcatelo bene nella zucca”, un happening fra streghe e vampiri, con sorprese fino all’alba.
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Assolutamente da non perdere l’appuntamento ormai consolidato che si svolge la notte delle streghe in contrada Calendano, festa in maschera a 5 euro, che richiama ogni anno gente da tutta la provincia. Si beve tanto, ci si diverte, la gente è ben mascherata, e il padrone è noto per far parlare delle sue feste.
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Godetevela tutta stanotte, e fatevele tutte queste feste, perché di Halloween ne abbiamo proprio bisogno e questo ponte lungo iniziato sabato scorso, servirà a buttare via pensieri e nascondersi dietro qualche simpatica maschera, perché poi da mercoledì è d’uopo ricominciare a pensare di ritrovare barlumi della genialità che fa parte del nostro Dna. Per L’Italia, per il sud. Per noi.