Anche il Forum giovani Puglia si rinnova, ma ne segno della continuità: ieri il secondo congresso ha rieletto all’unanimità Andrea Barchetta, rappresentante dell’Asi, associazioni sportive e sociali italiane.
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L’assemblea – presieduta da Luigi Menduni, già presidente del Forum Giovani Corato – si è riunita ieri a Bari, nella dell’Anci Puglia, ed ha scelto il suo direttivo per il biennio 2017/2018. Oltre al presidente ne fanno parte: Giuseppe Marrone, che avrà funzioni di vicario, Ivana Denora (Consulta Giovani Avis Puglia), Marco Capuano (Fare Verde Onlus), Giorgio Nardiello (Trekking Puglia), Giuseppe Maggiore (Gioventù Nazionale Puglia), Domenico Scauro (Federazione Giovani Socialisti).
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«Il consenso unanime non può che gratificarmi per il lavoro svolto in questi anni con il consiglio direttivo uscente, ma al tempo stesso consegna ai neo eletti le condizioni migliori per continuare l’impegno in sinergia con tutte le realtà giovanili pugliesi» ha detto Barchetta.
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«Oggi diamo l’ennesima dimostrazione di partecipazione e condivisione, inoltre l’interesse e la disponibilità manifestata nei nostri confronti da parte della Giunta Regionale, dell’Anci e di altri enti istituzionali dimostra che si è lavorato con merito verso il raggiungimento di obiettivi comuni e condivisi.
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La seduta assembleare ha registrato la partecipazione di numerosi delegati delle associazioni aventi lo status di Socio Ordinario, tra cui Agifar (Associazione Giovani Farmacisti), Giovani Democratici Puglia, Forza Italia Giovani, Modavi Onlus Puglia, ESN, Forum Città di Giovani Andria, Forum Giovani Foggia.
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I lavori si sono aperti con la lettera di saluto dell’assessore regionale alle Politiche Giovanili Raffaele Piemontese. Sono intervenuti Antonio Felice Uricchio, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari; l’On. Titti De Simone, consigliere del presidente Michele Emiliano per l'attuazione del programma di governo regionale, Michele Masulli e Mario Pozzi, membri del direttivo del Forum Nazionale dei Giovani, Marcello Gemmato, coordinatore di Fratelli d’Italia Puglia.
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Quante risorse (potenziali) ! E la politica, al sud? Ma a che serve, quando ci pensano Grillo (genovese), Berlusconi (milanese), Renzi (fiorentino), Salvini (milanese)? Ma i giovani meridionali (che, per la “teoria dell’evoluzione”, dovrebbero essere migliori dei loro padri e dei loro nonni ormai inguaribilmente “narcotizzati”) non provano un qualcosa di strano e di avulso quando entrano in una cabina elettorale, nel non sentirsi rappresentati da nessuno di qui?