Si è disputata la prima giornata del girone di ritorno del campionato under 18 Puglia-Basilicata-Calabria. Dopo tante partite giocate in trasferta, il Rugby Corato giocava finalmente la seconda gara casalinga di quest’anno.
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Al campo sportivo di Corato i biancoverdi del presidente Sabino Lotito ricevevano i loro pari età della franchigia Grande Salento composta da ragazzi di Trepuzzi, Taranto, Campi Salentina e Tricase.
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La partita di domenica è arrivata in un momento difficile per la formazione coratina, le tante assenze hanno decimato gli effettivi a disposizione e hanno costretto i superstiti a giocare in ruoli diversi dagli abituali e, alcuni acciaccati a scendere in campo nonostante tutto.
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Il rugby è sport che tempra forza di volontà e spirito di sacrificio e, indubbiamente, alla lunga lo scorrere delle partite e dei campionati porta ad una selezione naturale. Una selezione tra chi si assenta lasciando il compagno giocare da infortunato e fuori ruolo e chi è veramente motivato e non si nasconde dietro le difficoltà del freddo per gli allenamenti o la durezza dell’ambiente rugbistico.
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Non sono frasi fatte, non a caso in campo ci è rimasta una formazione rimaneggiata, che nella prima mezzora ha anche subito un parziale di quattro mete a zero, apparendo in quei frangenti poco coesa e nervosa ma, capace di mettersi a giocare alla pari degli avversari nei restanti cinquanta minuti di gara quando tra gli stessi giocatori biancoverdi sono diminuite le parole e sono aumentate le giocate. A fine gara il tabellino parla di una sconfitta, tre mete coratine contro le sette marcate dagli ospiti.
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Le mete coratine sono state marcate: una dal pacchetto di mischia e due da Vincenzo Lupo, uno dei migliori talenti sfornati dalla Corato rugbistica in questi due campionati, giocatore che potrebbe crescere ancora molto se oltre alla attitudine alla competizione con gli avversari saprà continuare a migliorarsi nella autodisciplina.
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A fine partita quello che lascia sperare per il prosieguo del campionato sono proprio i volti di Francesco Campanale e Simone Perrone, rimasti in campo nonostante fossero acciaccati e, quello di Aldo Varesano, tra i sedici giocatori scesi in campo forse quello che ha saputo sacrificarsi di più, giocando nel ruolo di mediano per la prima volta. Aldo ha dimostrato sul campo e non a parole, come si comporta uno dei rugbisti coratini della prima ora, dando l’esempio in campo più che a parole.
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Ora il 6 nazioni porta alla pausa del campionato under 18, si riprenderà il 19 febbraio ancora in casa, stavolta contro l’Oppido Lucano.
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Quest’anno la Asd Rugby Corato non schiera soltanto la under 18, infatti il 17 gennaio cinque atleti della Under14 del Rugby Corato hanno preso parte all’allenamento regionale maschile Puglia e Basilicata tenutosi allo “Stadio della Vittoria” di Bari sotto la direzione dei selezionatori federali in vista delle partite della Selezione pugliese under 14 contro i pari età delle altre Regioni.
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Proprio per dare nuovo impulso alla formazione under 14 di mister Cataldo Piccolomo la Società riprenderà nel mese di febbraio l’attività di divulgazione dei valori del rugby nelle quattro scuole medie del Comune di Corato.
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Formazione Rugby Corato: Tarantini, Arresta, Perrone, Lamura, Cantatore, Martina, Campanale, Calamita, Marchese E., Varesano, Lupo, Marchese P., Vitale, Caputi, Iannone, Petrone
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