Basket

Corato lotta ma non basta, Ancona passa 82-77

La Redazione
Adriatica Industriale Basket Corato
Una partita punto a punto risoltasi solo a pochi secondi dall'ultima sirena a favore dei padroni di casa, più lucidi a capitalizzare le ultime occasioni del match
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Dopo una lunga battaglia duratanoltre due ore, l’Adriatica Industriale Basket Corato cede solo nel finale anCampetto Basket Ancona per 82-77. Una partita punto a punto risoltasi solo anpochi secondi dall’ultima sirena a favore dei padroni di casa, più lucidi ancapitalizzare le ultime occasioni del match.

Nemmeno un giro di lancette e Ancona fa gli onori di casa con insuoi due elementi di punta Filippo Centanni e Casagrande (5-0), Corato incassa,nnon si scompone e ricambia il favore con Marini e Stella. Le due squadre spessondimenticano di difendere e questo rende la partita spettacolare. Polonarandomina il pitturato, mentre dall’altra parte la Mosconi fatica ad arginare intentativi dalla lunga di Smorra e Morresi (17 pti). Baldoni e Casagrandententano la mini-fuga (22-19 all’8′), ancora Marini, ben imbeccato da Smorranaccorcia, capitan Baldoni fa 25-21 alla prima pausa.

Secondo quarto che si apre sotto una buona stella, con un 0-6 dinparziale che porta Corato avanti (25-27 al 13′), Ancona risponde colpo su colpone firma un contro parziale di 7-0. La partita è spettacolare, i padroni di casansono quasi infallibili dai 6,75, Corato sbaglia poco o nulla in area. Limitatonl’ottimo Polonara, è Centanni a mettere a ferro e fuoco la difesa neroverde,ndall’altra parte Smorra (14 pti) con le sue penetrazioni fulminee consente ainviaggianti di restare attaccati al match. All’intervallo lungo Ancona è avantindi uno, 45-44.

L’approccio al terzo periodo degli uomini di coach Verile è danantologia: tripla di Smorra, tripla di Morresi, tiro libero di Stella. Nel girondi ottanta secondi Campetto Ancona si trova da +1 a – 6, con Marsigliani (poinespulso per doppio tecnico) costretto al time-out. Corato sembra avere preso ilncomando dei giochi, ma in due minuti, due sliding doors che cambianondefinitivamente l’inerzia del match: tecnico fischiato a Marini, triplansull’azione immediatamente successiva che riapre il match (se mai si fossenchiuso). Nell’azione successiva la mazzata più tremenda per i neroverdi. AndreanMorresi, mattatore del match fino a quel momento, abbandona il parquet innbarella, privando gli ospiti di un elemento dalla grinta infinita e dai puntinpesanti. La fase centrale del terzo quarto vede il tabellone fermo pernun’infinità (140 secondi), Luini, sin qui non molto incisivo, realizza il nuovonsorpasso biancoverde. Allo scadere del terzo quarto il punteggio è di 62-59.

L’ultimo periodo si apre con due bombe di Gints Antrops chenportano i coratini sul 66-67, facendo ben sperare i 50 tifosi giunti al PalanRossini e gli oltre 1400 collegati con smartphone, tablet e smart TV, ma Anconannon ci sta. Ben presto Corato va in bonus falli, cattiva notizia, cattivissima,nviste le percentuali aliene dalla linea della carità di Casagrande e socin(91%!).

Questo scombina un po’ i piani di coach Marco Verile che sinritrova con tutti e tre i lunghi gravati di 4 falli. A 4′ dalla fine Redolf,nsin lì finito a referto solo per due falli commessi, mette una tripla in stepnback difficilissima che fa esplodere gli 800 di casa. Corato non molla, mansbaglia due triple aperte che avrebbero nuovamente impattato il match an120″ dalla fine, Baldoni (100% da 3) sentenzia con un fallo e canestron(74-69 al 38′). I neroverdi non vogliono uscire dal match e lottano fino allanfine, Idiaru e Smorra riportano ad un possesso di distanza gli ospiti, dallanlunetta i soliti Casagrande e Baldoni fissano il punteggio sull’82-77.

Zero punti, qualche rimpianto e tanto tanto orgoglio, questo è innestrema sintesi il film del match visto oggi ad Ancona. Con un pizzico dinfortuna e freddezza nei momenti decisivi i neroverdi avrebbero potuto tornare ancasa con il bottino pieno, e inanellare la quarta vittoria consecutiva.nSconfitta indolore per i neroverdi, contro un avversario in forma che hangiocato forse la miglior partita di questo suo scorcio di stagione, trascinatandal trio Centanni (22 pti), Casagrande (18 pti) e Baldoni (16 pti).

Domenica 11 novembre l’Adriatica Industriale sarà impegnata in unnturno casalingo tutt’altro che agevole. A Corato arriva Amatori Pescara, anquota 8 in classifica, reduce dalla Vittoria casalinga contro Porto S. Elpidionper 76-66. Un banco di prova durissimo per i neroverdi, reso ancor più imperviondall’assenza certa di Morresi e le condizioni del duo Antrops Stella danmonitorare in settimana.

lunedì 5 Novembre 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 5:34)

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Grazia Balducci
Grazia Balducci
5 anni fa

ovviamente si è certi di giocare!!!!!!!!