L'iniziativa

Un servizio ludico-didattico per i figli degli studenti del Cpia

Uno studente del Cpia
Nei giorni scorsi ha preso il via nelle scuole De Gasperi di Corato e Gesmundo Moro Fiore di Terlizzi
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Nei giorni scorsi ha preso il via nelle scuole De Gasperi di Corato e Gesmundo Moro Fiore di Terlizzi, il servizio ludico-didattico rivolto ai figli degli studenti che frequentano le lezioni del centro provinciale per l’istruzione degli adulti Bari 1 per conseguire la licenza media o la certificazione di lingua italiana.

«Chi frequenta i Cpia manifesta da anni l’esigenza di assicurare tempi piacevoli e spazi accoglienti ai figli durante le proprie ore di lezione. Spesso ci si trova infatti costretti ad interrompere la propria formazione per la cura familiare, e i numeri ci dicono che sono maggiormente le donne a rinunciare agli studi» fanno sapere dal centro.

Per questo la dirigente del Cpia 1 Bari Laura Redavid, la cooperativa sociale Comunità Oasi2 San Francesco onlus, la dirigente della scuola De Gasperi M. Rosaria De Simone, la dirigente della scuola Gesmundo Fiore Lucia Tatulli, i sindaci Corrado De Benedittis e Michelangelo De Chirico, hanno firmato una convenzione che assicura, fino alla fine dell’anno scolastico 2023-24, la presenza pomeridiana di un’operatrice per l’accudimento delle bambine e dei bambini mentre i genitori sono impegnati nella formazione.

«Assicurare un’istruzione di qualità, ridurre le diseguaglianze, costruire città e comunità inclusive, potenziare le partnership per finalità comuni sono solo alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030 che ci impegnano globalmente, con un approccio integrato e misure concrete, per garantire uno sviluppo realmente sostenibile» afferma il presidente della società cooperativa sociale Comunità Oasi 2 San Francesco onlus, Vincenzo Rutigliani. Questo ci sembra un piccolo passo in quella direzione».

«Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto che speriamo di replicare anche nel prossimo anno scolastico» dicono il sindaco De Benedittis e l’assessore alle politiche sociali Addario. «Offrendo questo nuovo servizio, proviamo concretamente a garantire il diritto all’istruzione per gli studenti, soprattutto giovani madri, affinché possano più serenamente proseguire il loro percorso di crescita personale. Consapevoli del fatto che la loro crescita sarà motore di opportunità per tutta la collettività».

venerdì 19 Aprile 2024

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Anna
Anna
13 giorni fa

Grande iniziativa, non pensateci molto, va ripetuta senza se e senza ma, scusate la franchezza

Aldo Addario
Aldo Addario
12 giorni fa

Complimenti così si garantisce nei fatti il diritto allo studio