Arte

L’arte di Mascoli in mostra, tra Andy Warhol e Jeff Koons

Vincenzo Mascoli
Vincenzo Mascoli
La mostra Urban & Pop World alla Rocca San Giorgio di Orzinuovi, nel bresciano, dal 6 aprile al 5 maggio
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Le opere di Vincenzo Mascoli nell’importante selezione di capolavori dei protagonisti della Pop Art, Neo Pop e Street Art internazionale che andranno a costituire la mostra “Urban e Pop World” in programma dal 6 aprile al 5 maggio prossimi nella Rocca di San Giorgio a Orzinuovi, nel bresciano.

Una collettiva di artisti tra i quali spiccano, oltre allo stesso Mascoli,  Bruno Bani, Romero Britto, Daniele Fortuna, Giores, Marco Izzo, Jeff Koons,  José Molina, Mr. Brainwash, Mr. Savethewall, Arnaud Nazare-Aga, Andy Warhol.

Quella di Orzinuovi è una mostra dedicata all’Arte Pop, movimento che ha profondamente segnato la seconda metà del Novecento e che continua a influenzare l’immaginario collettivo contemporaneo. L’esposizione, curata con la collaborazione del Comune di Orzinuovi e dell’Assessorato alla Cultura, insieme ad Avangart, presenta oltre 80 opere tra dipinti, disegni, sculture e serigrafie.

Tra gli artisti, accanto a figure chiave della prima generazione Pop come Andy Warhol, si affiancano voci contemporanee che continuano a esplorare le potenzialità iconiche di questo linguaggio artistico.

La mostra è accompagnata da una monografia edita da Avangart, arricchita dai testi critici di Matteo Galbiati e dagli interventi degli studenti del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia. Questi ultimi offrono un’interpretazione fresca e originale dell’opera degli artisti esposti, con commenti che spaziano dall’ironico al poetico.

L’esposizione si pone l’ambizioso obiettivo di non solo celebrare i giganti dell’Arte Pop, ma anche di offrire una piattaforma di dialogo per le nuove generazioni di artisti che, muovendosi nello stesso ambiente mass-mediatico e consumistico, cercano di ridefinire i valori e i legami sociali nell’era moderna.

«Ad accomunare gli artisti in mostra c’è l’impegno nel far leva sul potenziale iconico delle loro visioni, generando contaminazioni che rimodellano i rapporti tra arte alta e popolare», afferma il critico Matteo Galbiati.

Sessant’anni dopo la sua affermazione, l’Arte Pop si conferma un movimento vivo, capace di stimolare riflessioni e di offrire nuove chiavi di lettura della realtà.

lunedì 25 Marzo 2024

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Antonio Caputo
Antonio Caputo
1 mese fa

<sara’ anche Pop Art.& Urban & Pop World ……..ma questa foto , con questo sfondo e’ inquietante!!