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Auto rubate, targhe e centraline: tra Corato e Andria spunta un covo della "mala"
Il fatto

Auto rubate, targhe e centraline: tra Corato e Andria spunta un covo della “mala”. Arrestati in due

È stato individuato un’area isolata nelle campagne tra Andria e Corato dai carabinieri del nucleo investigativo del Comando Provinciale di Trani con il supporto dei militari dello squadrone eliportato “Cacciatori di Puglia”
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Due uomini già noti alle forze dell’ordine sono stati arrestati nei giorni scorsi in seguito a un’attività info-investigativa dei carabinieri del nucleo investigativo del Comando Provinciale di Trani con il supporto dei militari dello squadrone eliportato “Cacciatori di Puglia”. L’accusa nei loro confronti è di resistenza a pubblico ufficiale. I due sono anche stati denunciati per ricettazione, riciclaggio e detenzione di apparecchiature atti ad intercettare, impedire o ad interrompere comunicazioni.

Il tutto si è svolto in un’area isolata nelle campagne tra Andria e Corato dove i militari, dopo aver predisposto un accurato servizio di osservazione sia statico che dinamico, hanno visto entrare in un casolare poco illuminato un’autovettura con a bordo due uomini con volto travisato da scaldacollo e cappellini. I militari, dopo essersi qualificati, hanno intimato ai due di fermarsi ma quest’ultimi si sono dati alla fuga verso le campagne. Dopo pochi metri i malfattori sono stati prontamente raggiunti dai militari ma sebbene fossero stati bloccati hanno anche opposto resistenza usando violenza nei confronti dei carabinieri, dimenandosi con forza per liberarsi.

A seguito di una accurata perquisizione all’interno dell’area, sono state rinvenute un’auto oggetto di furto con targhe rubate, 16 centraline di auto, 4 ricetrasmittenti, un disturbatore di frequenze e diversi arnesi da scasso. Il tutto è stato sequestrato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. I due uomini sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

lunedì 18 Marzo 2024

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X corato
X corato
1 mese fa

Forza! Avanti così! Finalmente qualche buona notizia! Peccato per i domiciliari..

Cirino Pomicino
Cirino Pomicino
1 mese fa
Rispondi a  X corato

in attesa di giudizio ovviamente, non è la condanna definitiva

carluccio
carluccio
1 mese fa

evidentemente il sig. magistrato che ha disposto i domiciliari, da cui questi galantuomini con tutta probabilità continueranno i loro loschi affari, non ha ben presente l’enorme dispendio di risorse, mezzi, uomini, tempo e …palle che ci vogliono per acciuffare questi elementi ed interrompere quella che si sta dimostrando una vera e propria piaga purulenta del territorio … mi si risponderà che sicuramente avrà disposto secondo la legge … mah …

Gratta gratta
Gratta gratta
1 mese fa

Meno male che abbiamo un principe del foro…

Cirino Pomicino
Cirino Pomicino
1 mese fa

è come svuotare il mare con un cucchiaio

franco
franco
1 mese fa
Rispondi a  Cirino Pomicino

giusta l’immagine ma si dovrà pur iniziare .- con qualche goccia è iniziato il Diluvio Universale e poi…

luca
luca
1 mese fa

Quando leggo ste notizie dopo un iniziale fiducia mi pervade un senso di totale sconforto ! Ma come i domiciliari, quelli vanno tenuti a bagnasciuga sino a quanto non la cantano tutta. Dietro a questo fenomeno chissà che interessi ruotano e quanti ne sono coinvolti. Con la fortuna che finalmente ne hanno acchiappati due ….che fanno ?

Ss ss
Ss ss
1 mese fa

Ergastolo!Magari!

Ss ss
Ss ss
1 mese fa

Come se non lo sapevano.Quella zona e’piena di prostitute ?E quindi magnaccii ,droga,ladri .Scorsa settimana piazzata quasi a dispetto ,c’era una carcassa di un’auto su l’isolotto presso uno svincolo.La mia auto passava alle13 e non c’era.Alle14 era bella
Li cannibalizzata.E’stata una scena orribile.Poveri noi