Il messaggio

Giornata della Donna, il PD: «L’amministrazione sta fronteggiando tragedie umane a mani nude»

La sede del Pd Corato
Partito Democratico
Una occasione per fare un elenco di quanto svolto dall'assessorato ai servizi sociali per le persone svantaggiate
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La segreteria cittadina del Partito Democratico, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, traccia un bilancio delle attività svolte dall’amministrazione comunale a favore delle donne e delle persone svantaggiate, facendo riferimento in particolare al lavoro svolto dall’assessorato ai servizi sociali, guidato dall’assessore Dem Felice Addario.

Di seguito il testo integrale della nota diffusa dal Pd locale.

«L’8 marzo, nella Giornata Internazionale della Donna, si è soliti fare un bilancio sullo stato dei diritti o delle opportunità offerte alle donne.

Ebbene in uno scenario internazionale caratterizzato dalla imperitura discriminazione delle donne, in specie nei paesi in cui tragicamente si combatte, quest’ultime vivono lontane dai loro cari in situazioni socialmente ed economicamente precarie ed, allo stato, prive di immediate speranze. Basti pensare alle donne ucraine e palestinesi che assistono impotenti alla disgregazione delle proprie famiglie e alla morte dei propri figli e mariti.

In Italia il governo Meloni ha caratterizzato le sue politiche economiche a tutela dei diritti delle donne in feroci tagli alla spesa sociale.

Tagli ai sostegni in materia di disabilità, meno un miliardo; tagli al sostegno degli affitti per coloro che hanno perso il lavoro, meno 400 milioni; cancellazione del reddito di cittadinanza, che ha privato di un reddito di dignità milioni di famiglie.

A Corato se ne contano circa un migliaio che tentano disperatamente di ottenere dai servizi sociali i sostegni che il governo ha vigliaccamente tagliato, lasciando l’Amministrazione Comunale da sola a fronteggiare queste tragedie umane a mani nude.

Ma il Comune di Corato in questo quadro di tagli brutali ha tentato di mettere in campo una serie di iniziative di carattere sociale che provano a dare delle risposte in termini di solidarietà ed umanità a questi gravi bisogni: il potenziamento del Centro Servizi per le famiglie e dell’attuale Asilo Nido Comunale con la prossima costruzione di uno nuovo, da cento posti, che darà una risposta alle donne lavoratrici in cerca di un luogo sicuro ed affidabile cui condurre i propri figli; l’attivazione di centri socio-educativi gratuiti per minori a rischio di esclusione sociale per  fornire ai propri figli non solo un aiuto nello svolgimento dei compiti, ma anche attività educative di sostegno alla crescita con personale specializzato; incremento delle risorse per l’assistenza specialistica agli alunni con disabilità, oltre alla promozione di numerose attività di animazione; apertura di centri di aggregazione per donne ed uomini anziani, molto frequentati ed apprezzati per condividere momenti di svago e socializzazione; il rafforzamento della rete antiviolenza e dei CAV a cui le donne possono rivolgersi h.24; interventi e servizi che, oltre a promuovere benessere nei destinatari, hanno favorito nuovi posti di lavoro che si aggiungono a quelli che l’Amministrazione Comunale sta incrementando all’interno dei propri uffici. Ciò garantisce a giovani, donne ed uomini, un lavoro dignitoso, che sottrae, soprattutto le donne del sud (risultato che ci rende orgogliosi!), al loro tragico destino di disoccupazione o occupazione precaria o falsi part time, a 300/500 euro al mese.

La speranza è che, nel nostro piccolo, il Comune di Corato e la sua amministrazione avranno concorso a migliorare la qualità della vita di molte donne, che si sentiranno meno sole nella ricerca quotidiana di soluzioni ai loro bisogni.

Ed a queste donne regaliamo idealmente una mimosa in occasione dell’8 marzo al fine di restituire una speranza di luce e serenità nella propria vita familiare e sociale».

venerdì 8 Marzo 2024

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Patriota coratino
Patriota coratino
1 mese fa

Sinceramente dai servizi sociali,mi è capitato di andare,ma essendo che ho sempre avuto un debole per il lavoro,non ho avuto mai niente.Superavo sempre il reddito,anche con lavoro a tempo determinato.Sono sempre i soliti ad avere dai servizi sociali……a spese di chi lavora .

franco
franco
1 mese fa
Rispondi a  Patriota coratino

e adesso caro assessore smentisca subito questo post…

carluccio
carluccio
1 mese fa

hai capito? l’amministrazione che combatte a ani nude, come bruce lee … wuaaaa!!!