Il messaggio politico

I vertici regionali del Pd accanto a D’Introno: «Combattiamo la violenza verbale»

Nadia D'Introno
Pd Puglia, Pd Terra di Bari e Donne Democratiche stigmatizzano quanto accaduto in consiglio comunale
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Il video dell’infelice reazione del consigliere Giulio D’Imperio all’indirizzo della consigliera Nadia D’Introno ha fatto il giro dell’Italia, finendo sulle più prestigiose testate nazionali. Un fatto non di poco conto che ha suscitato una unanime presa di posizione da parte del Partito Democratico regionale, del Pd Terra di Bari e delle Donne Democratiche.

«La passione e la pluralità di opinione non può trasformarsi in uno scontro verbale aggressivo nel Partito Democratico e  soprattutto nei luoghi istituzionali di rappresentanza. La nostra comunità delle Donne Democratiche sostiene da sempre l’importanza e il rispetto del difficile percorso che noi donne affrontiamo nel trovare spazio nei luoghi della politica» affermano le portavoci del gruppo femminile del PD.

«Il rispetto della nostra rappresentanza in politica è un dovere trasversale che va rivolto a tutte le donne  a prescindere dalla loro
posizione ed è un errore tarare la solidarietà e il richiamo a un linguaggio corretto solo ed esclusivamente ad alcune donne e solo se appartenenti ad un gruppo» aggiungono.
«Il richiamo ad una politica più femminile e più femminista passa anche dal superare ogni consuetudine prevaricatrice che, per il tramite della parola, trova eco nella politica a discapito degli uomini e delle donne» rilevano le donne Dem.
Anche la segreteria provinciale del partito ha fatto sentire la sua voce, manifestando solidarietà all’indirizzo della compagna di partito.
«Tale episodio, avvenuto in prossimità della celebrazione dell’8 marzo – Giornata Internazionale della Donna -, assume un significato ancor più grave e inaccettabile.» affermano i vertici provinciali del partito«Il rispetto verso i rappresentanti eletti, in particolare verso le donne impegnate in politica, è fondamentale per il mantenimento di un dibattito civile e costruttivo all’interno delle istituzioni. Attacchi di questa natura non solo minano l’integrità personale degli individui coinvolti ma rappresentano anche un attacco ai valori democratici e all’uguaglianza di genere che il nostro partito sostiene con vigore» aggiungono.

E concludono: «Il Partito Democratico si stringe attorno alla consigliera D’Introno e a tutte le donne che, ogni giorno, lavorano per il progresso della nostra società, spesso affrontando ostacoli e pregiudizi. Ribadiamo il nostro impegno a combattere ogni forma di discriminazione e violenza verbale, e continueremo a lavorare per un ambiente politico più inclusivo e rispettoso».

giovedì 7 Marzo 2024

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Geo
Geo
1 mese fa

Il stai zitta….. casualità è sempre rivolto ad una donna…

nerdrum
nerdrum
1 mese fa
Rispondi a  Geo

certo! perchè se fosse rivolto ad un uomo, sarebbe un stai zitto. quanta ipocrisia e supponenza da parte dei commentatori. far passare una battuta infelice, magari pronunciata in un momento di rabbia, x un delitto di genere, senza appello alcuno. una sfilza di “partecipi” all’indignazione, x il puro gusto di affermare: “anch’io esisto”! a nessuno è venuto in mente che quella frase infelice, fosse rivolta al ruolo politico della d’introno, e nn alla donna in quanto tale. la politica è sangue e merda… (rino formica).

Uno, nessuno e centomila.
Uno, nessuno e centomila.
1 mese fa
Rispondi a  nerdrum

GRANDE NERDRUM !!!! Tra l’altro, il consigliere ha chiesto subito scusa e questo tappa la bocca a tutti. Io, fossi nei vertici del pidi organizzerei una bella fiaccolata… se poi c’è la polizzzia proverei anche a forzare il blocco così da farsi caricare e poter dire che siamo in regime dittatoriale. Sapevo che fossero un po’ messi male … ma non pensavo fino a questo punto. Vengo e rimango lì, ma solo dopo il pi dì. Zum zum !

carluccio
carluccio
1 mese fa
Rispondi a  Geo

magari è sempre rivolto ad una donna che interrompe gli altri, in una assise pubblica ed istituzionale, portandoli a sbottare …
ma di che cooooosa parlate?

Gino Gino
Gino Gino
1 mese fa

Prima di tutto bisogna dire che due parole dette da un uomo nella concitazione di un discorso più volte interrotto da una donna non si possono scambiare per aggressione sessista. Poi i vertici regionali del PD si informino sugli atteggiamenti sfrontati e sempre contrari che la consigliera D’intorno tiene nei consigli comunali diventando protagonista. Poi ancora verificassero se Ella fa veramente gli interessi del PD oppure di altre forze politiche che se ne giovano rimanendo nell’ombra. Evitiamo di enfatizzare solo le cose che fanno comodo e facciamo cose giuste.

Annalisa
Annalisa
1 mese fa

E noi che ci preoccupavamo per le donne uccise a Gaza…

guido rossi
guido rossi
1 mese fa

ma i vertici regionali hanno capito che d’introno vota come vota il centrodestra?

Ares
Ares
1 mese fa

È abituale dire in dialetto ” statte citte mene’ o guaglio’ ” senza che ciò sia un’offesa ma un modo ancestrale di esprimere un dissenso amicale o per manifestare una sorpresa ma bisogna evitare di farlo . La signorina d’ Introno e suo padre sono del PD ?

franco
franco
1 mese fa

sinceramente non ho ancora capito – e ce ne vuole- se la Sig,ra D’INTRONO appartenga ancora al PD o ne è una nuova costola ? la popolazione del web se lo chiede da tempo