L'incontro

«Il progetto eco extramurale è pericoloso», Sud al Centro incontra i commercianti del secondo anello

Giuseppe Di Bisceglie
Giuseppe Di Bisceglie
Uno dei momenti dell'incontro
Sotto accusa la sicurezza della pista ciclabile e la riduzione di spazi
22 commenti 1984

Che il progetto del nuovo extramurale non piacesse alle forze di opposizione era stato ampiamente detto nel corso del pubblico incontro del 28 gennaio, alla presenza anche dell’ingegnere Vincenzo Petrone che ne illustrò le criticità.

Alla vigilia, tuttavia, dell’incontro di presentazione del progetto esecutivo della nuova infrastruttura, il partito di Sud al Centro ha ritenuto di doverne parlare con un pubblico selezionato, fatto di commercianti ed esercenti che operano proprio sul secondo anello, evidenziando le criticità che si ripercuoterebbero sulla quotidianità del loro lavoro. E la presentazione ha destato non poche perplessità e, in alcuni casi, anche preoccupazione.

Tre le direttrici esaminate, questa volta slide alla mano, dal coordinatore Mario Matteo Malcangi: sicurezza, ecologia e spazi. È bene precisare che il documento definitivo verrà presentato soltanto questa sera e che le slide in possesso degli aderenti a Sud al Centro sono relative ad un progetto non ancora validato e probabilmente seppur in piccola parte differente da quello definitivo.

La maggiore criticità evidenziata è quella relativa alla pista ciclabile, ritenuta da Malcangi «un pericolo pubblico». «Il sindaco ha parlato di sicurezza, ma quale sicurezza può essere garantita da quella pista ciclabile? L’unica sicurezza saranno gli incidenti per i ciclisti» profetizza Malcangi. Sotto accusa, infatti, è il restringimento della carreggiata a solo 3, 5 metri. «E su questa carreggiata viaggeranno anche bus e mezzi agricoli, tra pista ciclabile e auto parcheggiate. Lo spazio che resta tra le bici e i mezzi in transito non supera la lunghezza di un foglio di carta» protesta il coordinatore di Sud al Centro. «E se malauguratamente un ciclista dovesse cadere? Sarebbe inevitabilmente travolto dai mezzi in transito. Le tragedie vanno evitate oggi: domani sarà troppo tardi» tuona.

Malcangi si è ulteriormente soffermato ad analizzare l’influenza della struttura urbanistica sulla concentrazione di gas di scarico dei mezzi. «Con il restringimento della carreggiata li e auto dovranno muoversi in maniera incolonnata, con maggiore lentezza nel deflusso dei veicoli. Questo significa che l’extramurale diventerà una canna fumaria. E questa sarebbe una scelta ecologica? La gente deve rimanere in casa con le finestre chiuse?» evidenzia. E aggiunge, usando una iperbole: «Nelle ore di punta, poi, il traffico sarebbe del tutto congestionato. Chi si muove in macchina rischia di non arrivare più a destinazione». E, guardando le tavole del progetto, rileva come siano stati disegnati stalli per il parcheggio in prossimità di intersezioni e persino in curva: «Vi sembra coerente con il codice della strada?» ha chiesto agli interlocutori.

Terzo aspetto analizzato e di maggiore interesse per i commercianti della zona è quello relativo gli spazi. «Il restringimento dei marciapiedi e la collocazione di alberi sulle cinque nuove piazze non ci saranno più gli spazi per ospitare i dehors. I marciapiedi perderanno in alcune parti sino a un metro, gli alberi occuperanno un metro e mezzo, per i pedoni rimarrà a disposizione meno di un metro e mezzo: addio dehors e tavolini. Anzi, il rischio è quello di dover mettere un senso unico alternato per i pedoni che vogliano camminare sui marciapiedi» ha rilevato.

Per concludere: «Questa è la brutta copia di un buon progetto. Ci sono errori in ogni parte, non può essere questo il progetto definitivo».

giovedì 29 Febbraio 2024

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Coratino deluso
Coratino deluso
1 mese fa

L’ extramurale così come è quasi perfetto, vanno solo eliminati i semafori e fatte le rotonde, si devono piantare alberi nelle attuali 300 buche vuote o tombale. La pista ciclabile è una cosa inutile, per poche decine di utenti paralizzerebbe il traffico, poi le bici elettriche e i monopattini devono ugualmente transitare con le auto perché veicoli a motore, non possono andare sulla pista ciclabile, proprio a causa del motore.

Tonico
Tonico
1 mese fa

Bene, finalmente si è parlato chiaro. Le criticità sono tutte ampiamente condivisibili. Una fra le tante: ma come si potuto: pensare, progettare ed approvare la realizzazione di una strada con carreggiata di metri 3,5? Il Codice della Strada non lo consente perché un mezzo pesante ha una carreggiata minima di metri 3!

ARES
ARES
1 mese fa

Molti tardano a capire che l’automobile non è l’avvenire . Bisogna privilegiare l’eco mobilità . Opporsi a dei vitali cambiamenti è insensato .

carluccio
carluccio
1 mese fa
Rispondi a  ARES

con tutto il rispetto, egregio, dell’avvenire me ne fo##o … io vorrei ben vivere il presente.

Al Pensa
1 mese fa

Gentili Amministratori, per intanto i fruttivendoli che occupano il marciapiede sono da eliminare, se non sbaglio è presente una direttiva disattesa quella degli ambulanti che circolano nel paese griadando a più non posso e chi mette generi alimentari a vista sul marciapiede dovrebbero essere eliminati ne va della salute pubblica, ma penso che all’Annistrazione questo non interessa, viva il nuovo secondo anello di Corato, obbrobio
non ho parole RINCHIUDETELI/VI si nota che l’incolumità dei cittadini non interessa a nessuno.

Ultima modifica 1 mese fa da Al Pensa
Coratino speranzoso
Coratino speranzoso
1 mese fa

Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Se sono in tanti a mettere in discussione il progetto qualcosa che non va di sicuro c’è. Allora sarebbe a mio modesto avviso che l ‘Amministrazione facesse valutare da comprovati esperti (in vari settori) di propria fiducia tutte le osservazioni o criticità evidenziate prima di dare corso al progetto. Le persone intelligenti non hanno paura di ripensarci o ritornare sulle proprie decisioni.

Angela
Angela
1 mese fa

Sono in tanti a mettere in discussione e nessuno di loro ha mai visto il progetto esecutivo. Assurdo, ma è purtroppo così.
È questo il grave problema: si contrasta un’opera grandemente migliorativa senza nemmeno saperne il perché, almeno la bassa manovalanza, perché il grande burattinaio sa bene perché non vuole opere pubbliche significativamente positive per la città. Ovviamente promosse dalla attuale amministrazione.

coratino deluso
coratino deluso
1 mese fa

esperti coratini, non fatti venire da Torino

Corato felice
Corato felice
1 mese fa

Coratino soddisfatto risponde a coratino deluso…le infrastrutture non vanno progettate e realizzate per pochi o per tanti..vanno realizzate in funzione di un determinato tipo di sviluppo…aprite le menti e diventate più civili, sono queste le chiavi per migliorare il paese

Ps vivo a Rimini e qui le piste ciclabili e gli spazi verdi sono una priorità sui progetti

Antonio Caputo
Antonio Caputo
1 mese fa

Bravo Mario

Gigi Rossi
Gigi Rossi
1 mese fa

Articolo scritto probabilmente da chi non è mai andato in bicicletta. La pista ciclabile del nuovo Estramurale è molto ma molto più sicura dell’andare attualmente in bici ai margini della stessa strada

pino
pino
1 mese fa
Rispondi a  Gigi Rossi

bravo, come se ora puoi andare come vuoi sulla bici……il fatto è che all opposizione nuoce che questa importante opera la faccia il sindaco attuale, altro che la cabina del camion gira prima del rimorchio…..perchè ora il rimorchio gira prima della cabina? io la penso cosi poi valutate voi opponenti.

coratino deluso
coratino deluso
1 mese fa
Rispondi a  Gigi Rossi

ci saranno sempre gli indisciplinati che pedaleranno tra le auto, inoltre ora ci sono anche i nuovi veicoli a motore che devono usare la carregiata delle auto, bici elettriche e monopattini.

Patrizia
Patrizia
1 mese fa

“Che il progetto del nuovo Extramurale non piacesse alle forze di opposizione…” questa parte dell’articolo non si può certo dire che contenga una corretta informazione. Le forze di opposizione non si sono espresse sull’indice di gradimento ma sulle criticità.

pino
pino
1 mese fa

ma smettetela di dire cavolate e di opporvi a qualsiasi cosa, io ero un pò scettico/deluso di questo sindaco ma ora sinceramente mi sto ricredendo, qualcosa la sta facendo , qualche strada la sta asfaltando qualche marciapiede lo sta rifacendo…..io sono uno che usa la bicicletta, bisogna fare attenzione comunque con o senza ecoestramurale, non dite cavolate e lasciamo che si ammodernizi questa citta’….lasciamolo fare l ecostramurale…..

(la pista ciclabile che avete fatto in passato invece era tanto sicuraaaa?,senza prn con i soldi nostri, i sindaci trascorsi quando mai hanno asfaltato una strada ? le chiacchiere)

franco
franco
1 mese fa
Rispondi a  pino

credo che sia giusto rimarcare l’attività della giunta attuale.- poi se positiva o meno al tempo debito la sentenza. spero che oltre le biciclette ( magari altro che smog ad ogni angolo…) si potrebero installare alberi ed alberi…

pino
pino
1 mese fa

anzi preciso un altra cosa cari, illustrissimi, provate ora ad andar in bici sull’estramurale , sapete qual e’ il pericolo costante?
che qualche auto parti all improvviso dalla vs destra e vi investe, oppure che qualche auto parcheggiata apri la portiera all improvviso e finite sotto l auto che sopraggiunge dalla vs sinistra…….

andate sulle bici andate

Luigi
Luigi
1 mese fa
Rispondi a  pino

L’idea della pista ciclabile è ottima, ma chi usa la bicicletta per andare al lavoro? Per fare la spesa che molte volte il cofano della macchina non basta e magari abita molto lontano? Chi per l’età, acciacchi vari o infortuni o portatori di handicap usa la bici? Per tutta una serie di problemi resta l’uso della pista solo per pochi che godono di salute e possono permettersi di passeggiare

Nino
Nino
1 mese fa
Rispondi a  Luigi

Perché non so potrà più circolare in auto? Perché non si potrà più parcheggiare sui bordi? Ma dove le avete lette ste cose? Se ci hanno promesso che lasceranno le stesse corsie in ambo i lati e gli stessi parcheggi se non qualche posto in più…..Perché cavolo di motivo vi ostinate ad opporvi a quest opera? non capisco

Nino
Nino
1 mese fa
Rispondi a  Luigi

E poi anche se dovessero in alcuni punti restringere il marciapiede da 3 mt a 2.6 qual è il problema? Si potrà camminare lo stesso e ci si potranno aprire i dehors lo stesso, (vista la bellezza nel complesso dell opera) non capisco questa ottusione ad opporsi senza un reale motivo….aprite gli occhi che non ci vuole niente e lasciamo fare un passo in avanti alla nostra corato , una volta tanto che abbiam trovati un sindaco che ce la sta mettendo tutta…..e io ero uno di quelli che l ho sempre disprezzato…..

coratino deluso
coratino deluso
1 mese fa
Rispondi a  Luigi

per quei pochi che usano la bici è consigliabile costruire un velodromo invece di intasare l’exstramurale, che poi che senso ha uscire di casa chi sa da dove, pedalare tra le auto e poi andare a fare il girotondo sull’extramurale.

angela
angela
1 mese fa
Rispondi a  coratino deluso

mamma mia non sanno come buttare i soldi,migliai di cose da sistemare e si paralizzano su una cosa inutile