Con l’approssimarsi della Settimana Santa, la Confraternita San Giuseppe di Corato presenta un concerto di marce funebri, intitolato “Notes passionis”, che si terrà nella Chiesa collegiale Santa Maria Maggiore (Chiesa Matrice) domenica 10 marzo, con inizio alle 19.30.
I concerti di marce funebri, in questo periodo, non sono una novità, ma quello che si terrà quest’anno a Corato sarà un evento di grande rilievo. I componimenti musicali che saranno eseguiti dalla Banda città di Corato “Raffaele Miglietta” sono, infatti, dedicati al Venerdì Santo di Corato a iniziare dalla famosa marcia “Eterno dolore” del M° P. Quatrano, eseguita ogni anno, alle 5 del mattino, nel momento in cui il simulacro dell’Addolorata varca il portone della chiesa San Giuseppe. Le altre opere musicali sono a firma dei Maestri Pasquale Vilella, Raffaele Miglietta e Gennaro Sibilano.
La particolarità che renderà il concerto un evento unico sarà l’esecuzione, per la prima volta, di due nuove marce, composte nei mesi scorsi dal M° Gennaro Sibilano a seguito dell’invito formulatogli in tal senso dalla Confraternita San Giuseppe, in persona del Priore in carica, Benedetto Antonio Calvi.
L’esimio compositore ha colto, così, l’occasione per riportare sul pentagramma il forte sentimento di devozione del popolo coratino verso le processioni penitenziali del Venerdì Santo intitolando una marcia proprio “Venerdì Santo a Corato”. L’altra marcia, invece, è stata dedicata al simulacro più antico tra quelli portati a spalla durante la processione dei Misteri, cioè quello di Gesù morto che risale alla prima metà del ‘600. Per questo motivo è stata intitolata “A Gesù morto”.
A chi non conosce questo genere musicale va detto che grandi maestri a livello mondiale, come Giuseppe Verdi e Chopin, hanno composto opere e marce funebri. Tra questi anche Gioacchino Rossini, considerato il compositore delle opere “buffe” per eccellenza, che compose la famosa marcia funebre “Stabat Mater”. Bisogna aggiungere che a Corato, contrariamente ad altri comuni limitrofi come Ruvo di Puglia e Molfetta, non vi è un corredo di marce funebri debitamente dedicato.
La prima opera dedicata porta sempre la firma del Maestro Sibilano e si intitola “Marie ad pedem crucis”. Fu composta nel settembre del 2015 in onore della B. V. Maria Addolorata e consegnata nelle mani del compianto Priore Filippo Tandoi. Da allora questa marcia è stata l’unica dedicata al Venerdì Santo coratino. Durante il concerto saranno proiettate alcune immagini delle passate edizioni delle processioni; sarà interessante vedere il percorso storico dal bianco e nero della metà del ‘900 al colore dei giorni nostri e non mancherà un momento dedicato alla memoria con cenni storici ed aneddoti dei nostri riti penitenziali del Venerdì Santo. Al termine del concerto, infine, il M° Sibilano consegnerà nelle mani del Priore della Confraternita San Giuseppe le due partiture che saranno custodite nell’archivio del sodalizio.
«Ringraziamo di cuore – scrivono dalla Confraternita – chi ha voluto sostenere questo evento: Abbondanza – addobbi e arredi sacri Bitonto, Adriatica Industriale s.r.l., Onoranze Funebri Michele Lotito, Spazio due s.r.l.u., Bagni Haiti – Margherita di Savoia, Caseificio “L’angolo del latte” di Daniele Cavuoto, C.M.A. s.r.l., Agenzia Sethi s.r.l., Ecclesia, Elisa Arbore “Enjoy the moment”, Frantoio oleario De Palma Domenico, Genesi dei F.lli Arbore, “Il dolce momento” pasticceria – gelateria, “Lamacupa” azienda agricola, Listenpro di Felice Ferrara, Pizzeria “Gustò”, Pizzeria “Il buco”, Siracusano officina & impianti, Unipolsai assicurazioni S.p.A. di Piarulli N. M. & Cifú A. L., Menduni s.a.s. dell’Ing. Sergio Menduni & C. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare».