Il premio

L’impresa coratina che splende: l’AIC premia gli imprenditori virtuosi

L'impresa coratina che splende: l'AIC premia gli imprenditori virtuosi
Conferito il premio Aic "Luce d'Impresa" ai capi d'azienda eccellenti
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L’applauso è per tutti gli imprenditori che, attraverso il loro lavoro quotidiano, attraverso la loro lungimiranza, dedizione e visione hanno reso importante il tessuto produttivo della città di Corato, rendendola una delle città più floride e vivaci sul piano imprenditoriale.

Il premio è per sei di loro che, raccogliendo il consenso dei loro stessi colleghi ma anche della grande platea popolare che ha espresso il suo voto tramite il numero dedicato, hanno ottenuto la maggiore stima e riconoscenza per essere stati degni interpreti di un ruolo complesso e delicato.

È stata una grande serata, quella promossa dall’Associazione Imprenditori Coratini con il premio “Luce d’Impresa”. Una occasione per celebrare l’imprenditoria e il suo grande valore sul piano non soltanto economico ma anche sociale per la crescita del territorio cittadino. Figure che hanno contribuito a portare alto il nome della città di Corato in tutto il mondo, distinguendosi ognuno nel proprio ambito, degni rappresentanti di una comunità laboriosa.

Sei le categorie di imprenditori, premiate con un’opera studiata e realizzata da alcuni studenti del Liceo Artistico “Federico II Stupor Mundi”, presenti alla cerimonia con il dirigente scolastico Savino Gallo e la docente di Design Ceramica Nicoletta Minutilli che li ha accompagnati nelle fasi della realizzazione del progetto artistico.

Ad aggiudicarsi il premio “Imprenditore dell’anno” – Premio Attilio Mastromauro – «per essersi distinto per crescita significativa accompagnata da impatto positivo sul benessere sociale e creazione di opportunità di lavoro» è stato l’imprenditore coratino Giuseppe Maldera.

Apprezzata è stata anche l’intraprendenza, l’ambizione e il coraggio nello sviluppare e portare avanti la propria idea di business dell’imprenditore under 40 Carlo Galise, titolare di “Galise 1907” a cui è stato conferito il premio “Giovane imprenditore”, intitolato a Francesco Gallo.

Particolare attenzione è stata dedicata anche a quegli imprenditori e manager coratini che hanno trovato successo lontano dalla propria città di origine pur valorizzando la città di Corato nella propria area operativa. Per loro è stata creata la sezione del premio “Eccellenze nel mondo”, intitolato a Domenico D’Introno. Ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento è stato il manager Antonio Di Gennaro.

Ma ci sono anche imprese che si sono distinte per la loro attività finalizzata all’attuazione di iniziative e progetti con un forte impatto sociale. Tra loro è emersa la CMA Lifts, azienda alla quale la giuria qualificata e quella popolare hanno riconosciuto il premio “Corato sociale”, intitolato al compianto imprenditore coratino Luigi Tedone.

L’Aic ha inoltre voluto tributare un particolare riconoscimento a quelle imprese a conduzione femminile, istituendo la categoria “Inarrestabili donne”. Il premio, intitolato alla memoria di Michele De Palma, è stato conferito all’azienda “Granoro”, diretta dalla dottoressa Marina Mastromauro. Un esempio di determinazione e coraggio, di capacità di trasformare le sfide in vere e proprie opportunità.

Per concludere un premio speciale a quegli imprenditori che hanno fatto della sostenibilità ambientale il proprio punto di forza. Ad aggiudicarsi il riconoscimento di “Impresa Green”, premio intitolato alla memoria del compianto Nando Lucarelli, è stata l’azienda Corgom, capitanata da Vito Scaringella.

Lasciamo alle immagini il racconto della serata.

sabato 17 Febbraio 2024

(modifica il 18 Febbraio 2024, 16:33)

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franco
franco
2 mesi fa

e meno male che c’era la Mastromauro altrimenti neanche una DONNA……..il sottoscritto ha invece votato una giovane imprenditrice proprio per staccarsi dal solito clichè….sarà…