Il decennale

Dall’Adisco una donazione per sostenere il lavoro del personale sanitario

Adisco
Un segno tangibile e, soprattutto, sostenere concretamente il lavoro di medici, ostetriche e infermieri dei reparti di ginecologia e pediatria dell’ospedale Umberto I, grazie ai quali Corato continua, da anni, ad attestarsi come primo centro di raccolta del sangue cordonale dell’intera regione
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Si è concluso all’insegna della solidarietà e del dono il decennale dell’associazione Adisco, sezione territoriale di Corato, festeggiato nei mesi scorsi con una serata nel corso della quale hanno sfilato, e sono poi stati venduti, abiti vintage dei più importanti stilisti, che oggi continuano a vivere indosso a splendide donne.

«Grazie ai proventi della sfilata ed ai nostri sponsor, aziende e attività che da un decennio sostengono costantemente le iniziative associative dimostrando, anch’esse, di credere fortemente nella donazione di sangue cordonale (Granoro, Maiora, Ausonia group, Vanessa Bucci photography, Giusi Falco, Moon Cake pasticceria, Farmacia Cantatore, Ottica Talia, Studio Cinque, Farmacia Sant’Elia, Rosanna Colucci coiffeur, Thecna2 stampa digitale, Farmacia Leone, Lasorsa ascensori e Marcone creative dept) in occasione dei primi dieci anni di presenza dell’Adisco nella nostra città, abbiamo voluto, ancora una volta, lasciare un segno tangibile e, soprattutto, sostenere concretamente il lavoro di medici, ostetriche e infermieri dei reparti di ginecologia e pediatria dell’ospedale Umberto I, grazie ai quali Corato continua, da anni, ad attestarsi come primo centro di raccolta del sangue cordonale dell’intera regione» afferma la presidente Adisco, Luisa Belsito.

L’associazione, infatti, ha donato un pc al reparto di pediatria del nosocomio coratino, indispensabile per l’attivazione della cartella clinica elettronica e, al reparto di ginecologia, l’arredo necessario per allestire una stanza per applicare la skin to skin, una pratica sempre più diffusa negli ultimi anni e raccomandata dall’Oms, che permette di stabilire, sin dalla nascita, un contatto fisico con il proprio bambino, presupposto importantissimo per la salute fisica, psicologica, neurologica e relazionale del neonato e dei suoi genitori. Inoltre, l’Adisco ha “adottato” una delle aiuole nel giardino dell’ospedale, la cui manutenzione sarà offerta dal giardiniere Luigi Varesano.

«Non potevamo infine dimenticare – prosegue la presidente Adisco Corato – l’altro fondamentale tassello per la donazione, la banca regionale del cordone ombelicale con sede presso il servizio di medicina trasfusionale dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo». Dall’Adisco è infatti stata consegnata, nelle mani del direttore Michele Santodirocco, una donazione economica volta a finanziare l’attività di ricerca, al fine di permettere un crescente utilizzo delle cellule staminali emopoietiche nella cura di un numero sempre più ampio di patologie.

giovedì 8 Febbraio 2024

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